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Le marionette dei Rothschild destabilizzano la Siria

Proprio come abbiamo visto succedere in Libia, i terroristi vengono etichettati con il nome di “forze di opposizione” da parte dei media occidentali; difendersi contro un terrorista è considerato una violazione dei “diritti umani”.

Da quando la destabilizzazione della Siria iniziò circa nove mesi fa, la copertura mediatica occidentale ha messo in evidenza solo le proteste “pacifiche”
contro il presidente Bashar al-Assad, oltre a coloro che sono caduti vittime del suo regime.

Le fonti di queste affermazioni sono anonime o legate al denaro degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Si è parlato molto poco delle violenze perpetrate dalle forze di opposizione come ad esempio dal Free Syrian Army in Siria. Anche le rimostranze pro-Assad sono state ignorate. [1]

Nel mese di novembre, Abdulhakim Belhadj, l’ex leader del Libyan Islamic Fighting Group che ha contribuito a rovesciare Muammar Gheddafi, ha incontrato in Turchia i leaders del Free Syrian Army accordandosi sull’invio di combattenti libici per allenare le truppe siriane. Le nuove autorità libiche, avevano, in precedenza, offerto del denaro e armi alimentando la crescente insurrezione contro Bashar al-Assad. [2]

Il Libyan Islamic Fighting Group (LIFG) fu addestrato e armato dalla NATO. Sono legati ad Al-Qaeda che opera sotto la CIA. Non c’è dubbio che vengano utilizzati attachi false flag contro il popolo siriano. Vengono commesse atrocità dando poi la colpa ad Assad. Assad afferma che i militanti islamici provenienti dall’estero sono la vera fonte di disordini e hanno ucciso circa 2.000 dei suoi uomini. [3]

Il Washington Post ha infatti rivelato che il “Free Syrian Army’ (FSA) nelle ultime settimante ha gonfiato le fila del suo esercito, incoraggiando i soldati a cambiare lato della trincea. Mentre il loro numero non è conosciuto, sappiamo che vengono guidati dal colonnello Riyad al-Asad, un ex colonnello della Air Force siriana che disertò nel mese di giugno. Da allora, l’esercito ha sempre utilizzato le tattiche di guerriglia per combattere le forze governative, portando a termine attacchi toccata e fuga o mettendo bombe sugli autobus “. [4]

Tutte le caratteristiche si adattano al modello di operazioni speciali occidentali ed è inoltre vero terrorismo. Aiutare questi terroristi è un atto di guerra. Proprio come abbiamo visto succedere in Libia, i terroristi vengono etichettati con il nome di “forze di opposizione” da parte dei media occidentali; difendersi contro un terrorista è considerato una violazione dei “diritti umani”.

Recentemente, La Lega araba ha inviato un piccolo gruppo di osservatori in Siria per verificare se il presidente Bashar al-Assad stia mantenendo la promessa di porre fine alla repressione della rivolta contro il suo governo. Gli osservatori hanno notato che la violenza è solamente aumentata dal loro arrivo.

Considerando la palese psy-op che è già in atto, la missione degli osservatori sembra avere come ulteriori fini:

1) Legittimare le future sanzioni economiche contro la Siria a livello internazionale, condannando Assad indipendentemente dal suo comportamento.

2) Monitorare eventualmente una zona cuscinetto che permettesse grandi spedizioni di armi e munizioni nelle aree controllate dai ribelli. Le spedizioni, naturalmente, arriverebbero sotto forma di “aiuti umanitari”, come abbiamo visto in Libia.

L’idea della Lega Araba che monitora una zona cuscinetto c’è stata precedentemente suggerita dai terroristi. [5]

I principali gruppi di opposizione hanno firmato un patto in cui “rifiutano qualsiasi intervento militare che danneggi la sovranità o la stabilità del paese, tuttavia l’intervento arabo non viene considerato straniero.”

Quindi, violare quindi la sovranità della Siria sembra cosa giusta fino a che a farlo sono gli arabi già finanziati dall’occidente. [3]

Inoltre, l’idea che la Lega Araba avesse in qualche modo offrire una valutazione obiettiva del regime di Assad è una buffonata.

L’Organizzazione ha dei registri dove condanna qualsiasi paese che si rifiuta di concedere la proprià sovranità agli interessi stranieri. I suoi membri sono stati accuratamente controllati in anticipo. Tutto ciò è naturalmente essenziale per stabilire una dittatura (globalista) delle multinazionali. Fino ad ora, la Siria è stata d’intralcio.

[1] http://www.sana.sy/index_eng.html

[2] http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/africaandindianocean/libya/8919057/Leadin-Libyan-Islamist-met-Free-Syrian-Army-opposition-group.html

[3] http://www.reuters.com/article/2011/12/31/us-syria-idUSTRE7BO0B620111231

[4] http://www.washingtonpost.com/blogs/blogpost/post/who-is-the-free-syrian-army-videos/2011/12/13/gIQAoSMEsO_blog.html

[5] http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/syria/8917265/Libyas-new-rulers-offer-weapons-to-Syrian-rebels.htm

Fonte

Solo 3 paesi non hanno una banca centrale “Rothschild”

Partendo dal 2000, 7 paesi erano privi di una banca centrale controllata dai Rothschild:

Afghanistan
Iraq
Sudan
Libia
Cuba
Corea del Nord
Iran

Poi c’è stata l’occasione dell’11 settembre e ben presto l’Iraq e l’Afghanistan persero il controllo della banca centrale, lasciando solo cinque paesi nella lista:

Sudan
Libia
Cuba
Corea del Nord
Iran

Sappiamo tutti in quanto poco tempo la banca centrale di Bengasi è stata messa in piedi.
Gli unici paesi nel 2011 rimasti senza una banca centrale controllata dai rothschild sono i seguenti:

Cuba
Corea del Nord
Iran

L’elite sta ora puntando sull’Iran… probabilmente l’elenco verrà ulteriormente decurtato a breve….

Fonte

P.s.: L’Islanda: Ho notato qualche inutile persona, che non ha colto il senso dell’articolo ma va avanti a ripetere in ogni dove “Manca L’Islanda” ” Quelli di LoSai lo hanno scritto e lo stanno scrivendo da mesi” (quest’ultimo pessimo)… Bene questi individui postano commenti del genere per cercare di risaltare, avere quelle 2 righe in un commento web dove dove pensano di dimostrare di saperla più lunga di tutti. Bene l’Islanda ha scacciato i banchieri….qualcuno si è per caso informato di cosa vuole fare con l’Unione Europea? No? Bene, te lo dico io, probabilmente diventerà un paese membro….da chi viene prodotto l’Euro???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

Stalin: Il giovane illuminato

Le prove che Montefiore, nel suo libro, volutamente ignora, dimostrano che anche nella sua iniziale carriera Stalin era già uno strumento dei poteri forti aziendali che stavano costruendo l’Unione Sovietica come un controbilanciamento industriale e militare agli Stati Uniti. ”

Nel 2004 Simon Sebag Montefiore descrisse il primo ministro georgiano, Mikhail Sakashvilli, come “il giovane focoso vincitore della rivoluzione delle rose georgiana” (1).

La sua biografia, di un altro georgiano, Josef Stalin, che copre il periodo fino alla Rivoluzione russa del 1917, fu pubblicata nel 2007. Il libro “Young Stalin” venne favorevolmente accolto da tutti i media dell’establishment. Montefiore sostiene che l’uomo che Trotsky considerò una “mediocrità” era in realtà il maestro tattico e dietro la rivoluzione russa.

Simon Sebag Montefiore  è il rampollo di un’antica famiglia di banchieri Illuminati. Il pro pro zio di Simon, Sir Moses Montefiore, fu un partner bancario di NM Rothschild & Sons. Il libro è un tentativo di dipingere l’ex dittatore sovietico e assassino di massa, come il Robin Hood della Rivoluzione e confutare le accuse di Trotsky.

Oltre a non convincerci che Stalin fosse un rivoluzionario, tema che sarà presto sfruttato per produrre un film ad Hollywood, Montefiore fallisce in molti altri modi nel riabilitare il suo soggetto.

Infatti, anche se come romanzo intrattiene molto, da un punto di vista storico, ci sono vaste lacune che non trovano una risposta nel libro. Sebbene Montefiore ebbe accesso all’archivio Rothschild e ai documenti georgiani appena rilasciati, il libro è completamente e volutamente privo di ricerche approfondite.

I MONTEFIORE

Il banchiere Moses Montefiore (1784-1885) fu uno dei padri fondatori del gruppo ebraico – massonico, B’nai B’rith, e un sionista attivo nel XIX secolo (4). Montefiore visitò la Palestina sette volte durante la sua vita e visitò la Russia nel 1872. Trotsky stesso era un membro del B’nai B’rith, al quale aderì a New York, da dove si imbarcò per la Russia nel 1917 con l’oro di Wall Street.

Parvus fu un pioniere delle tattiche della rivoluzione permanente utilizzate nella rivoluzione dei Giovani Turchi nel 1908. Questo si rivelò essere il pretesto giudeo-massonico per la rivoluzione russa. Secondo Solzhenitsyn, Parvus insegnò a Lenin e Trotsky e al Comando tedesco come una piccola cricca avrebbe potuto conquistare il potere in Russia (6).

Parvus era uno strumento dei poteri della “Alien High Finance” descritta da Ivor Benson (7). Secondo Benson, i finanzieri come i Warburg, i Rothschild e i Montefiore sono stati in grado, dal tempo di Stalin, di controllare la politica a livello internazionale. In altre parole, anche se naturalmente Simon Sebag non lo scriverà a chiare lettere – un’elite finanziaria illegittima fu il vero potere dietro a personaggi come Stalin e Hitler!

CHI ERA IL PADRE DI STALIN?

Un certo numero di ricercatori delle cospirazioni come Cliff Shack sperò di fare luce attraverso i Montefiore, sul rapporto tra Stalin e i Rothschild (8). Shack insieme ad un altro ricercatore, Greg Hallett, suggerì che Stalin fosse figlio di Edmond de Rothschild che nella sua qualità di imprenditore del vino si stabilì anche in Georgia, un paese che, secondo Montefiore – “virtualmente galleggia sul vino” (9 ).

Potrebbe anche essere venuto a contatto con Yakov Egnatashvilli il ricco mercante di vino georgiano per la quale lavorava la madre di Stalin. Ahimè, possiamo solo chiederci perché la possibilità che Stalin fosse un figlio bastardo dei Rothschild rimane inesplorata da Montefiore!

Montefiore descrive l’esaltazione di Stalin nel 1902 quando ottenne un lavoro nella raffineria di Batumi dei Rothschild e di come, in pochi giorni, avesse bruciato il magazzino (11). Possiamo solo speculare sulle prove segrete in mano a Montefiore riguardo i contatti segreti con i Rothschild e dell’inizio della sua torbida relazione con i baroni del petrolio”.

Nonostante avesse accesso all’archivio di famiglia, non sappiamo ancora se Stalin fosse un sabotatore pagato a favore o contro gli interessi petroliferi della Rothschild. Né si riesce a scoprire per quanto tempo andarano avanti le relazioni con la dinastia “franco-ebrea”. Ci racconta il racket che mise in piedi Stalin per estorcere denaro per la causa bolscevica dai magnati del petrolio. Apprendiamo anche che lo stesso Stalin godette della protezione dei magnati dell’estrazione del manganese (12) a causa però della poca profondità d’indagine di Montefiore, la vicenda rimane oscura.

E ‘, tuttavia, illuminante scoprire che una volta al potere nel 1925, Stalin concesse contratti per vendere il petrolio sovietico ai Rockefeller in cambio di finanziamenti per il suo piano quinquennale.

Nello stesso anno Stalin concesse agli Harriman di sviluppare e sfruttare le miniere di manganese nella Chiatura georgiana. Montefiore denota che Stalin fu attivo a Batumi, Baku e Chiatura prima della rivoluzione, ma non tocca minimamente l’argomento delle relazioni che avrebbe potuto intessere con l’oligarchia finanziaria statunitense. Anthony Sutton scoprì che le infrastrutture e le tecnologie costruite dagli USA furono fondamentali per il successivo sviluppo industriale sovietico (13).

Le prove che Montefiore volutamente ignora suggeriscono che anche Stalin ad inizio carriera nei giacimenti petroliferi fosse già diventando uno strumento dei poteri forti aziendali che stavano costruendo l’Unione Sovietica come un controbilanciamento economico/militare/industriale/ agli Stati Uniti. Montefiore nella sua lacunosa indagine, con documenti Rothschild alla mano, pone un lievissimo accento sul fatto che Stalin era probabilmente sul libro paga dei magnati anche nel 1907 (14)!

STALIN E I FABIANI

La Conferenza a Londra del Partito socialdemocratico russo venne ospitata dai fabiani nei mesi di aprile-maggio 1907. Il fatto che Londra fosse un campo di addestramento in questo momento per sovversivi e terroristi stranieri molto simile al “Londonistan” che conosciamo oggi è indicato da Montefiore, che paragona i bolscevichi di quel tempo ai jihadisti di oggi (15). Ovviamente Montefiore mantiene il vero scopo della visita di Stalin e le connessioni tra i bolscevichi molto vaghe e inconcludenti.

Evidentemente le gesta terroristiche di Stalin avevano così alienato i suoi compagni georgiani che nessuno della sua delegazione aveva diritto di voto. I bolscevichi vennero instradati in Georgia e le finanze del partito erano a livelli bassi.

Ogni giorno gli agenti Okrana e la British Special Branch tennero d’occhio i sovversivi. Che Stalin avesse ricevuto una formazione dall’Intelligence militare britannica  in questa visita o successivamente, come Greg Hallett suggerì, è un altro argomento off-limits per Montefiore (13).

STALIN: BANDITO KHAZARO A PIEDE LIBERO!

La copertura di Montefiore della spettacolare incursione di Stalin alla banca Tiflis banca organizzata al suo ritorno in Georgia da Londra nel 1907 impianta nelle nostre menti l’immagine del giovane brigante romantico.

Nonostante tutte le “estorsioni, contraffazioni di valuta,  rapine in banca,  così come l’agitazione politica di Stalin, i bolscevichi stavano ancora perdendo consensi e soprattutto mancava denaro.

Nonostante il molto sottolineato fascino da “super-cospiratore” (256) i bolscevichi erano profondamente invasi dagli agenti spia Okhrana. Stalin cadde vittima delle loro macchinazioni nel 1913 quando fu tradito da Malinovskij e inviato in Siberia (278-281).

STALIN E LA RIVOLUZIONE RUSSA SONO STATI UNA FRODE?

Con la sua incapacità di affrontare la questione, di quanto Stalin fosse legato alla finanza internazionale fin da giovane, Montefiore risponde infatti alla domanda che sta alla base di questo libro.

Se Montefiore ammettesse che Stalin fosse una “marionetta”, dovrebbe ammettere che l’intero esperimento sovietico era una frode bella e buona (228)!. Per uno storico dell’estabilishment, la possibilità di rispondere a entrambe le domande in modo affermativo è impensabile. Per il resto di noi, così come per tutte le sue milioni di vittime, nessuna poesia strappalacrime dovrebbe farci cambiare idea sul fatto che Stalin era un emissario dei Rotschild!

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Il culto satanico che governa il mondo

“O ti converti all’Islam o muori”. Questa è stata la scelta che il sultano turco mise davanti a Sabbatai Zevi, autoproclamatosi “Messia” ebraico nel 1666.

Zevi non era un Ebreo comune. Fu il leader di una popolare eresia, basata su un ceppo di cabalismo satanico. I rabbini avevano denunciato lui e i suoi seguaci.

Dopo la sua “conversione”, oltre un milione di seguaci, comprendenti, in un secondo tempo, finanzieri come i Rothschild, imitarono il suo esempio. Non solo fingendo di essere musulmani o cristiani ma anche ebrei!

La disertice comunista Bella Dodd rivelò che durante gli anni ’30 nel partito, 1100 membri avevano conseguito il sacerdozio cattolico. Essi divennero Vescovi e Cardinali e forse Papi.
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Con l’adozione di questa strategia camaleontica, questo culto satanico infiltrò e sovvertì la maggior parte dei governi e delle religioni, stabilendo una tirannia invisibile senza attirare troppo l’attenzione.
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Nelle parole del taletuoso ricercatore Clifford Shack:

“Attraverso l’infiltrazione, la furtività e l’astuzia, questa rete invisibile è venuta a governarci. Quarantuno anni dopo la morte di Shabbatai Zevi, nel 1717, si sarebbero infilitrati nelle gilde muratorie in Inghilterra impiantandovi la Massoneria …. [Il successore di Zevi] Jacob Frank avrebbe avuto un grande impatto sulla formazione del nucleo interno della Massoneria, conosciuto col nome di Illuminati, nel 1776. La massoneria sarebbe diventata poi, la forza nascosta dietro gli eventi come le rivoluzioni [americana, francese e russa], le creazioni delle Nazioni Unite e di Israele, entrambe le guerre mondiali (incluso l’Olocausto!), gli omicidi dei fratelli Kennedy che, insieme con il padre, hanno cercato di vanificare gli sforzi della rete sul suolo americano.

I Sabbatiani/Frankisti, noti anche come “Culto dell’occhio che tutto vede” (guarda sul retro della banconota da 1 dollaro), sono camaleonti politici e religiosi. Sono ovunque … dove vi è potere. Sono allo stesso tempo i buoni e i cattivi. La Seconda Guerra Mondiale fu un ottimo esempio. I seguenti leaders erano membri del “Culto dell’occhio che tutto vede” (sabbatiano / frankista): Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill, Adolf Hitler, Eugenio Pacelli (Pio XII), Francisco Franco, Benito Mussolini, Hirohito e Mao Tse-Tung “.

IMPLICAZIONI

Se il signor Shack dice la verità, gli storici, gli educatori e i giornalisti collaborano sostenendo una falsa realtà e distraendoci dalla verità. Il nostro mondo, la nostra percezione dell’esperienza umana, sono modellati da una società segreta occulta. La nostra cultura è una elaborata psy-op (a breve articolo).

Ovviamente, i sabbatiani e i loro discendenti dovrebbero saturare la nostra attenzione. Invece, sono nascosti in bella vista. Furono decisivi nel cosiddetto “illuminismo”, nella “laicità” e nel “modernismo”, che sono, in definitiva, piccolo passi verso il LORO satanismo.

Secondo il rabbino Marvin Antelman, credono che il peccato sia sacro e ci vivono per la loro stessa salvezza. Dal momento che il Messia arriverà quando la gente diventerà o totalmente giustaa o totalmente corrotto, i Sabbatiani optano per la dissolutezza: “Visto che non possiamo essere tutti santi, diventiamo tutti peccatori”.

La loro blasfema benedizione “permettere il proibito” divenne in seguito la frase espressione del loro “sentire religioso” illuminista: “fa ciò che vuoi”. Totalmente amorali, credono che il “fine giustifichi i mezzi”. (“Eliminare gli oppiati”, vol. 2 p. 87)

Nel 1756, Jacob Frank e i suoi seguaci furono scomunicati dai rabbini. Antelman disse che i sabbatiani erano dietro i movimenti di riforma liberali e rivoluzionari del XIX secolo. Manipolarono anche da dietro le quinte i movimenti di riforma e quelli conservatori nel giudaismo, tra cui l'”Haskalah”, cioè l’assimilizazione degli ebrei. In altre parole, gli ebrei sono stati influenzati dai Sabbatiani senza neppure saperlo.

Questa è la loro tattica. Non chiedono sbraitando il regno satanico. Essi invece “sterzano” dolcemente mettendo in discussione l’esistenza di Dio, chiedendo la “liberazione sessuale”, l'”internazionalismo”, la “tolleranza religiosa”.

Fa tutto parte di un programma più grande e nascosto:. “Minare tutte le forze collettive”

GLI ECCESSI SESSUALI COME RELIGIONE

Ci viene detto che il “sesso libero” è “progressista e moderno.” Infatti, la setta sabbatiana condivide le mogli, commette adulterio e incesto da più di 350 anni. Hanno introdotto in parte la popolazione al loro culto.

Antelman cita gli atti di un tribunale rabbinico dove Shmuel, figlio di Shlomo confessò in lacrime di aver ripudiato la Torah e aveva incoraggiato la moglie a fare sesso più volte con Hershel. “Sono colpevole. Lei non voleva.” (111)

L’abbandono sessuale è una caratteristica del comunismo, una conseguenza diretta delle culto Sabbatiano. . Jacob Frank spinse la sua bella moglie a reclutare uomini influenti. I membri femminili del Partito comunista sono stati utilizzati nello stesso modo. Adam Weiskaupt, il fondatore degli Illuminati, mise incinta la sorellastra.

Un aneddoto in proposito: Nel suo libro, “The Other Side of Deception”, il disertore del Mossad Victor Ostrovsky descrisse come si rilassasse il Mossad. Ad una festa, il personale, tra cui molte giovani donne non sposate, si riunirono attorno alla piscina completamente nude.

L'”OLOCAUSTO”

L’influenza della cospirazione sabbatiana è nascosta in bella vista. Ad esempio, il termine “Olocausto” è utilizzato senza considerare il suo vero significato. Il rabbino Antelman affermò che ben prima della seconda guerra mondiale, il termine significava “pira delle offerte” (“burnt offering” in inglese e “bruciato interamente” in italiano non saprei come altro tradurlo) una tipologia di sacrificio utilizzata nella religione ebraica e greca. (P.199)

Egli cita Bruno Bettelheim, che afferma: “è il più cinico, brutale e orribile degli omicidi di massa un ‘olocausto” sacrilego, una profanazione di Dio e dell’uomo”. (205)

Per quale scopo è stato fatto il sacrificio? Ovviamente, ha qualcosa a che fare con le pratiche occulte dei Sabbatiani.

Secondo Antelman, i Sabbatiani odiano gli ebrei e cercano di farli estinguere. Cita dei rabbini che avvertirono fin dal 1750 che se gli ebrei non avessero fermato i Sabbatiani, ne sarebbero stati distrutti. (209)

In effetti quando alcuni ebrei cercarono di salvare gli ebrei dal genocidio europeo, Antelman ci dice: “le comunità conservatrici e riformiste [negli USA] erano allegramente d’accordo nell’ignorare queste attività. Le Organizzazioni dell’Establishment come  il Jewish Congress, l’American Jewish Committee, e il B ‘nai Brith non hanno fatto praticamente nulla”. (217)

MATRIMONI MISTI

I Sabbatiani solitamente si sposano solo all’interno della loro setta demoniaca. A volte però prendono per compagni/e ricchi e facoltosi membri dei cosiddetti “pagani” . La madre del quarto barone Rothschild (Jacob) non era ebrea e non lo fu neppure sua moglie.

Un altro esempio fu il matrimonio della figlia di Al Gore, Karenna, nel 1997 con Andrew Schiff, il pronipote di Jacob Schiff. Il padre di Gore era un senatore sponsorizzato da Armand Hammer (Occidental Petroleum), il cui padre fu il fondatore del partito comunista americano. Come Hitlery (Hilary Clinton) e Dubya (Bush), Al Gore è un altro agente degli Illuminati.
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CONCLUSIONE

L’umanità è nella morsa di un culto satanico vizioso, il cui potere è sconfinato. Anche quando le loro oscure trame vengono segnalate, riescono comunque a far credere a tutti che sia razzista e di cattivo gusto crederci. Distraggono le persone con il sesso mentre costruiscono il loro stato di polizia.

La società occidentale è moralmente in bancarotta. Questa elaborata rete controlla la politica, l’informazione e la cultura. La maggior parte dei leader sono dei gonzi o dei traditori. L ‘”intellighenzia” è stata corrotta, mentre il pubblico si distrae e vive nel paradiso degli sciocchi.

Come la maggior parte delle nazioni e delle religioni, quella ebraica è stata sovvertita dall’interno. I sionisti sono pedine dei Sabbatiani, che utilizzarono l'”olocausto” per progettare la creazione di Israele. Milioni di ebrei sono stati “sacrificati” alle forze oscure, per creare una patria sabbatiana.

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Ricatto massonico dietro lo scandalo di Murdoch?

Chiaramente, lo scandalo Murdoch nasconde più di quanto si sia mostrato fino ad ora.

Non si chiude un giornale di 167 anni, il più grande settimanale in lingua inglese nel mondo, solo perché alcuni giornalisti sono stati troppo zelanti nella loro ricerca di notizie.

Se il giornale avesse solo violato i telefoni di Milly Dowler e delle famiglie delle vittime dell’11 settembre, dubito che mai saremo arrivati in una situazione simile.

Il giornale ha hackerato i telefoni, i computer, i conti bancari, le registrazioni telefoniche e cliniche di alcuni dei più importanti esponenti degli illuminati conosciuti: dei governatori della Banca d’Inghilterra, della famiglia reale, dei politici e delle loro mogli come Tony Blair, Gordon Brown, Jack Straw, Peter Mandelson e Alastair Campbell.

(sopra, l’ex commissario della polizia londinese, Sir Paul Stephenson.)

La mia impressione è che, con la collaborazione della polizia, Murdoch e il suo giornale abbiano condotto una operazione di raccolta delle informazioni al fine di ricattare l’élite massonica Inglese così da tenerla entro i ranghi.

L’hacking alle strutture di potere inglesi è conoscenza comune da più di una dozzina di anni, quando il The Guardian espose il fatto nel 1999. Ricordate quando il principe Carlo venne registrato nel 1989 mentre diceva di invidiare il tampone di Camilla? Nulla è stato fatto perché questo era il modo in cui era organizzato il potere.

Nel 2003, l’editrice di News of the World, Rebecca Brooks ammise davanti ad una commissione parlamentare che pagarono la polizia per le informazioni e che hanno intenzione di proseguire. Ormai questo è di dominio pubblico già da tempo!

Ma i tempi stanno cambiando. Qualcosa è andato storto. Forse Murdoch e le sue coorti hanno oltrepassato i loro limiti. Forse hanno iniziato a monitorare le persone sbagliate. Forse hanno fatto il passo più lungo della gamba.

Non so il motivo ma è giunto il momento di spodestare Murdoch e riorganizzare il sistema dei ricatti in Inghilterra.

E’ giunto il momento delle pulizie di stagione in Inghilterra, non solo all’interno di una testata giornalistica, ma anche a Scotland Yard. Resta da vedere quanto profondamente il primo ministro David Cameron sia coinvolto in tutto questo.

Questi sono tempi pericolosi per i collaboratori degli Illuminati. Nessuno è al sicuro dalla demolizione rapida: Dominique Strauss-Khan, Muammar Gheddafi, Hosni Mubarak, e ora anche Rupert Murdoch.

MASSONERIA

I commentatori che lamentano la corruzione dilagante tra gli ufficiali si rifiutano di affrontare la causa. Tutte le nostre istituzioni più importanti sono state infiltrate e sovvertite da una setta satanica, la massoneria.

Questa antica società segreta si dedica a minare le nostre istituzioni e i valori, piegando ogni nazione ad un governo mondiale tirannico controllata dai suoi sponsor, come i Rothschild.

Nel suo libro “La Fratellanza”, Stephen Knight mostrò come i massoni segretamente controllano ogni aspetto della società britannica. Ci sono 500.000 massoni in Inghilterra. Le logge sono associate con ogni governo locale, polizia, banca, unità militare, ospedale, università, chiesa, coorte e, naturalmente, con Westminster. Quello che accade in politica è fondamentalmente una contesa tra membri della stessa loggia per un ufficio e per decidere come attuare l’ordine del giorno massonico. Knight documenta come i massoni gestiscano ogni assunzione ogni promozione e il business. I non massoni vengono constantemente messi in difficoltà. Non è un eufemismo dire che il Regno Unito sia una tirannia massonica.

Date un’occhiata alla foto della ex capo di Scotland Yard Sir Paul Stephenson (sopra.) Si è dimesso perché era implicato nello scandalo. Guardate il simbolo a scacchiera sul suo cappello, indossato da ogni poliziotto britannico. E’ massonico.

Che possibilità ha una società in cui ha la leadership e le forze dell’ordine sono passate al lato oscuro, e la gente è troppo ingenua, docile (e ignorante = n.d.r) per notarlo?

JONATHAN REES

Il mese scorso, il The Guardian riferì che l’investigatore privato Jonathan Rees guadagnò $ 225.000 l’anno facendo il lavoro sporco per Murdoch:

“Anni fa, Jonathan Rees divenne un massone. Secondo i giornalisti e gli investigatori che lavoravano con lui, sfruttò poi il suo legame con le logge per incontrare gli agenti di polizia, adepti alla società segreta, che gli vendettero illegalmente informazioni da lui poi rigirate al Fleet Street.

“Come uno dei mercanti di segreti più prolifici della Gran Bretagna, Rees ampliò la sua rete di fonti reclutando come suo socio in affari Sid Fillery, un sergente detective della Polizia Metropolitana. Fillery aggiunse altri ufficiali alla loro rete. Rees vanta anche tra gli assunti doganieri corrotti , un ispettore corrotto dell’IVA e due impiegati di banca corrotti.

“… Il The Guardian ha confermato che Rees avrebbe rinforzato i suoi contatti ufficiali con i ‘blaggers’ due specialisti che avrebbero telefonato alla DVLA, a banche e a compagnie telefoniche per ingannarle al fine di sottrarre dati personali.

“… Un investigatore che ha lavorato per Rees sostiene di essere stato commissionato anche per mettere in atto alcui furi a danno dei personaggi pubblici per rubare materiale per i giornali. Il Southern Investigations fù implicato nella visione di pratiche burocratiche rubate da parte di un ladro professionista all’avvocato Paddy Ashdown, quando era il leader dei democratici liberali. Il materiale rubato, che finalmente venne ottenuto dal News of the World, registrava Ashdown mentre discuteva le sue paure riguardo al fatto che i giornali avrebbero potuto esporre una relazione con la sua segretaria.

“… Prendendo di mira la Banca d’Inghilterra, Rees credette di aver ottenuto migliaia di sterline penetrando i conti dei mutui (del passato o del presente) del governatore, Eddie George, del suo vice, Mervyn King, che ora è governatore, e di una mezza dozzina di altri membri del comitato di politica monetaria.

“Rees svolse il suo mestiere per anni. La sua carriera come venditore ambulante di pezzi di privacy risale al 1990, quando lavorò lavorato assiduamente per il Daily Mirror, il Sunday Mirror e il News of the World”.

CONCLUSIONE

Ricordate il dottor David Kelly, che venne assassinato nel 2003 per aver rivelato i veri motivi per cui Tony Blair voleva andare a combattere in Iraq?

Ora un altro whistle blower, Sean Hoare, è stato assassinato. Hoare, un ex giornalista di News of the World e amico dell’editore Andy Coulson, ha esposto lo scandalo dell’hacking. Ha inoltre aggiunto “c’è dell’altro … questa volta la cosa non passerà inosservata”.

Temette anche che il “governo” avrebbe cercato di ucciderlo. Dovremmo credere alla polizia quando dicono che la sua morte “non dovrebbe essere tratta con sospetto?”

I giornali britannici di Murdoch rappresentano meno del due per cento dei ricavi della Newscorp. Ovviamente il loro vero scopo era il potere politico, il prestigio e il ricatto.

Stiamo trattando di politica interna massonica, un sistema di ricatti che ha l’intenzione di mantenere l’elite in perfettamente in piedi. Tutto ciò che rimane da capire è la ragione per cui il boss, presumibilmente uno dei Rothschild, abbia staccato la spina, ad uno dei luogotenenti di fiducia, Rupert Murdoch.

Fonte

Banchiere svizzero smaschera i criminali del Bilderberg

Josef Ackermann, CEO della Deutsche Bank e membro del Bilderberg (sopra) da tempo fattorino dei Rothschild, esemplifica i peggiori eccessi dei Bilderbergers.

“Il caso Strauss-Kahn dimostra quanto queste persone siano corrotte, mentalmente instabili, sature di vizi, vizi che vengono tenuti nascosti dagli ordini a cui appartengono. Alcuni di loro come Strauss-Kahn stuprano le donne, altri praticano il sado maso, altri ancora si dedicano alla pedofilia, molti si appassionano al satanismo. Quando andate in alcune banche potete vedere chiaramente questi simboli satanisti, come nella Banca dei Rothschild a Zurigo “.

“Hanno un nuovo piano per censurare Internet, perché Internet è ancora libero. Vogliono controllare e usare il terrorismo per creare il motivo. Potrebbero anche inventarsi qualcosa di orribile per avere una scusa”.

L’intervista ha avuto luogo il 30 maggio tramite il settimanale russo “NoviDen”

D: Può dirci qualcosa riguardo il suo coinvolgimento nel settore bancario svizzero?

A: Ho lavorato per le banche svizzere per molti anni. Fui designato come uno dei direttori di una delle più grandi banche svizzere. Durante il mio lavoro venni coinvolto nel pagamento, nel pagamento diretto in contanti di una persona che uccise il presidente di un paese straniero. Ero presente alla riunione in cui venne deciso di dare questi soldi in contanti all’assassino. Tale decisione mi ha riempito di rimorsi. Non fu l’unico caso grave, ma fù sicuramente il peggiore. Vennero inviate istruzioni di pagamento su ordine di un servizio segreto straniero, scritte a mano, con le disposizioni di pagare una certa somma ad una persona che aveva ucciso un leader di un paese straniero. E non fù l’unico caso. Abbiamo ricevuto numerose lettere scritte a mano, provenienti da servizi segreti stranieri, che davano l’ordine di pagamenti in contanti, da conti segreti, per finanziare rivoluzioni o per l’uccisione di persone. Posso confermare quello che John Perkins ha scritto nel suo libro “Confessioni di un Sicario Economico”. Esiste veramente un solo Sistema e le banche svizzere hanno le mani in pasta in esso.

D: Il libro di Perkins è stato tradotto ed è disponibile in russo. Ci può dire di quale banca si tratta e chi è il responsabile?

A: Era una delle prime 3 banche svizzere a quell’epoca il responsabile fù il presidente di un paese del terzo mondo. Non voglio però entrare nei dettagli, mi troverebbero facilmente se dicessi il nome del presidente e il nome della banca. Rischio la mia vita.

D: Non è possibile fare il nome di una persona di quella banca?

R: No non posso, ma vi posso assicurare che tutto ciò è accaduto. Eravamo in molti nella sala riunioni. Il responsabile del pagamento fisico del denaro è venuto da noi (dirigenti) e ci ha chiesto se gli fosse consentito il pagamento di una così grande somma di denaro in contanti. Uno dei direttori spiegò lui il caso e tutti gli altri acconsentirono a procedere.

D: Accaddero spesso cose del genere? I soldi erano una specie di fondi neri?

R: Sì. Questo era un fondo speciale gestito in un posto speciale nella banca dove arrivavano tutte le lettere in codice dall’estero. Le lettere più importanti venivano scritte a mano. Una volta decifrate, contenevano l’ordine di pagare una certa somma di denaro da conti per l’assassinio di persone, il finanziamento di rivoluzioni, il finanziamento di attentati e per il finanziamento di ogni tipo di partito. So per certo che alcune persone all’interno del gruppo Bilderberg erano coinvolti in questo genere di operazioni. Hanno dato l’ordine di uccidere.

D: Puoi dirci in quale anno o decade tutto questo è accaduto?

R: Preferisco non darvi l’anno preciso ma è stato negli anni 80.

D: Hai mai avuto problemi con questo lavoro?

R: Sì, un problema molto grande. La notte non riuscivo a dormire e dopo un po’ lasciai la banca. Diversi servizi segreti provenienti dall’estero, soprattutto di lingua inglese, diedero l’ordine di finanziare azioni illegali, compresa l’uccisione di persone attraverso le banche svizzere. Dovevamo pagare, sotto ordine di potenze straniere, per l’uccisione di persone che non seguirono gli ordini del Bilderberg o del FMI o della Banca Mondiale, per esempio.

D: Quella che stai facendo è una rivelazione molto importante. Perché senti il bisogno di dirlo qui e adesso?

R: Perché il prossimo Bilderberg meeting si farà in Svizzera. Perchè la situazione mondiale peggiora sempre di più. Infine perché le maggiori banche Svizzere sono coinvolte in attività non etiche. La maggior parte di queste operazioni sono al di fuori del bilancio. Non sono sottoposte a verifica e non prevedono tasse. Si parla di cifre con molti zeri. Somme enormi.

D: Si parla di miliardi?

A: Molto ma molto di più, si parla di triliardi, illegali, non sottoposti a controllo fiscale. Fondamentalmente si tratta di una rapina per tutti. Voglio dire le persone normali pagano le tasse e rispettando le leggi. Quello che sta accadendo qui è completamente contro i nostri valori svizzeri, come la neutralità, l’onestà e la buona fede. Negli incontri dove fui coinvolto, le discussioni erano completamente contro i nostri principi democratici. Vedete, la maggior parte degli amministratori delle banche svizzere non sono più locali, sono stranieri, soprattutto anglosassoni, sia americani che britannici, non rispettano la nostra neutralità, non rispettano i nostri valori, sono contro la nostra democrazia diretta, basta loro usare le nostre banche come mezzi per fini illegali. Utilizzano enormi quantità di denaro creato dal nulla e distruggono la nostra società e distruggono le persone in tutto il mondo solo per avidità. Cercano il potere e distruggono interi paesi, come Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda. Una persona come Josef Ackermann, che è un cittadino svizzero, è l’uomo di punta di una banca tedesca e usa il suo potere per avidità e non rispetta la gente comune. Ha un bel paio di casi legali in Germania e ora anche negli Stati Uniti. E’ un Bilderberger e non si preoccupa della Svizzera o di qualsiasi altro paese.

D: Stai dicendo che, alcune di queste persone che citi parteciperanno alla imminente riunione del Bilderberg a St. Moritz?

R: Sì.

D: Quindi i partecipanti sono attualmente in una posizione di potere?

R: Sì. Hanno enormi quantità di denaro disponibile e lo utilizzano per distruggere interi paesi. Distruggono la nostra industria e la ricostruiscono in Cina. Dall’altra parte hanno aperto le porte a tutti i prodotti cinesi in Europa. La popolazione attiva europea guadagna sempre meno. Il vero obiettivo è quello di distruggere l’Europa.

D: Pensa che la riunione del Bilderberg a St. Moritz abbia un valore simbolico? Perché nel 2009 erano in Grecia, nel 2010 in Spagna e guardi cosa è successo loro. Può significare che la Svizzera dovrà subire qualcosa di brutto?

R: Sì. La Svizzera, per loro, è uno dei paesi più importanti, perché vi sono immensi capitali. Si riuniscono in Svizzera anche perchè vogliono distruggere ciò che questa terra rappresenta. Capisca che è un ostacolo per loro, non essendo nella UE o nell’euro, non del tutto controllata da Bruxelles e così via. Per quanto riguarda i “valori” non sto parlando delle grandi banche svizzere, perchè non hanno più niente di svizzero, la maggior parte di esse sono guidate da americani. Sto parlando, invece, del vero spirito svizzero a cui la gente comune tiene.
Certo che l’incontro ha e ha avuto un valore simbolico. Il loro scopo è quello di essere una specie di club elitario esclusivo che gestisce tutto il potere, mentre quelli sotto di loro, appassiscono.

D: Pensa che lo scopo del Bilderberg sia quello di creare una sorta di dittatura globale, controllata dalle grandi imprese globali, dove non esisteranno più gli stati sovrani?

R: Sì, la Svizzera è l’unico posto in cui vige ancora la democrazia diretta e lo stato si trova nel mirino di questi gruppi elitari (proprio perchè non è completamente asservito ad essi). Utilizzano il ricatto del “too big to fail”, come nel caso di UBS per far aumentare il debito del nostro paese, proprio come hanno fatto con molti altri paesi. Quello che si deduce è che forse si vuole fare con la Svizzera quello che è stato fatto con l’Islanda, in cui sia banche che paese erano in bancarotta.

D: Anche l’UE è sotto queste influenze negative?

R: Certo. L’Unione europea è sotto la morsa del Bilderberg.

D: Come pensa che si potrebbe fermare questo piano?

R: Beh, questa è la ragione per cui mi rivolgo a voi. La verità. La verità è l’unica strada. Fare luce sulla situazione, esporli ai riflettori. A loro non piace molto essere al centro dell’attenzione. Dobbiamo creare trasparenza nel settore bancario e in tutti i livelli della società.

D: Quello che sta dicendo ora, è che c’è un lato sano del business delle banche svizzere, mentre ci sono delle “mele marce”, cioè alcune grosse banche che fanno cattivo uso del sistema finanziario, per portare a termine le loro attivitù illegali.

R: Sì. Le grandi banche formano il loro personale con i valori anglo-sassoni. Li formano ad essere avidi e spietati. Avidità e spietatezza che stanno distruggendo la Svizzera e tutti gli altri paesi europei e mondiali. Come paese abbiamo, se si guardano le banche piccole e medie, la maggior correttezza finanziaria al mondo. Sono le banche grandi che operano a livello mondiale che sono fonte di problemi. Esse non sono più svizzere e non si considerano tali.

D: Pensi che sia una buona cosa che la gente stia esponendo il Bilderberg e mostrando chi siano veramente i suoi componenti?

R: Il caso Strauss-Kahn dimostra quanto queste persone siano corrotte, mentalmente instabili, sature di vizi, vizi che vengono tenuti nascosti dagli ordini a cui appartengono. Alcuni di loro come Strauss-Kahn stuprano le donne, altri praticano il sado maso, altri ancora si dedicano alla pedofilia, molti si appassionano al satanismo. Quando andate in alcune banche potete vedere chiaramente questi simboli satanisti, come nella Banca dei Rothschild a Zurigo. Queste persone vengono controllate tramite il ricatto data la loro debolezza mentale. Devono seguire ordini o saranno svergognati pubblicamente, distrutti o addirittura uccisi.

D: Da quando Ackermann è nel comitato direttivo del Bilderberg, pensa che abbia preso delle decisioni importanti?

R: Sì. Ma ce ne sono molti altri, come Lagarde, che probabilmente sarà il prossimo capo del FMI, ed è anche un membro del Bilderberg, poi Sarkozy e Obama. Hanno un nuovo piano per censurare Internet, perché Internet è ancora libero. Vogliono controllare e usare il terrorismo per creare il motivo. Potrebbero anche inventarsi qualcosa di orribile per avere la scusa.

D: Quindi è questa la sua paura?

A: Non è solo paura, ne sono certo. Come ho detto, hanno dato l’ordine di uccidere, sono quindi in grado di compiere azioni terribili. Se avessero la sensazione che stanno per perdere il controllo, come nelle rivolte in Grecia e in Spagna, con l’Italia che probabilmente sarà la prossima, allora faranno un altro Gladio. Ero vicino alla rete Gladio. Come sapete istigarono il terrorismo pagandolo con soldi americani per controllare il sistema politico in Italia e in altri paesi europei. Per quanto riguarda l’assassinio di Aldo Moro, il pagamento è stato fatto attraverso lo stesso sistema come ti ho detto su.

D: Ackermann faceva parte di questo sistema di pagamenti?

A: (Sorriso) … E’ lei il giornalista. Guardì come la sua carriera è arrivata rapidamente alla cima.

D: Cosa pensa si possa fare per impedirglielo?

R: Beh ci sono molti buoni libri là fuori che spiegano il contesto e fanno chiarezza sull’argomento, come quello che ho citato di Perkins. Queste persone hanno veramente sicari che vengono pagati per uccidere. Alcuni di loro ricevono i soldi attraverso le banche svizzere. Ma non solo, hanno un sistema capillarizzato in tutto il mondo. Per evitare che esso venga scoperto sono addestrate a fare di tutto. Quando dico di tutto intendo tutto proprio.

D: Attraverso l’informazione si potrebbero sgominare?

R: Sì, bisogna dire la verità. Siamo di fronte a criminali davvero spietati, compresi grandi criminali di guerra. Sono pronti e in grado di uccidere milioni di persone solo per restare al potere e avere il controllo.

D: Può spiegarci dal suo punto di vista, perché i mass media in Occidente se ne stanno più o meno completamente in silenzio per quanto riguarda il gruppo Bilderberg?

R: Perche’ esiste un accordo tra loro e i proprietari dei mezzi di comunicazione. Alle riunioni vengono invitate anche alcune personalità di spicco del mondo dei media, ma viene detto loro di non riferire nulla di ciò che vedono o sentono.

D: Nella struttura del Bilderberg, vi è una cerchia interna che conosce i piani e poi c’è una maggioranza che segue solo gli ordini?

R: Sì. Hai la cerchia interna dedita al satanismo ci sono poi le persone ingenue o meno informate. Alcuni addirittura pensano di fare qualcosa di buono, nella cerchia esterna.

D: Secondo i documenti esposti e le stesse dichiarazioni, il Bilderberg ha deciso nel 1955 di creare l’Unione europea e l’Euro, quindi hanno preso importanti decisioni.

R: Sì e deve sapere che il Bilderberg è stato fondato dal principe Bernardo, ex membro delle SS e del partito nazista lavoro infine anche per la IG Farben, che era una sussidiaria della Cyclone B. L’altro tipo che ha fondato il gruppo era a capo della Occidental Petroleum, che aveva stretti rapporti con i comunisti dell’Unione Sovietica. Lavorarono per entrambe le parti, in realtà, però, queste persone sono fascisti che vogliono controllare tutto e tutti quelli che si frappongono sulla loro strada vengono “rimossi”.

D: Come fanno a mantenere queste operazioni fuori del sistema internazionale Swift?

R: Beh, alcune delle liste Clearstream erano vere in pricipio. Inserirono solo dei nomi falsi per far credere alla gente che l’intero elenco fosse falso. Anche loro fanno degli errori. Il primo elenco era vero e si possono estrapolare un sacco di cose. Vedete, ci sono delle persone in giro che scoprono le irregolarità e poi trasmettono agli altri la verità. Verranno poi ovviamente costituiti disegni di legge che ridurranno al silenzio questo genere di persone. Il miglior modo per fermarli è quello di dire la verità, portando alla luce le loro malefatte. Se non riusciamo a fermarli diventeremo i loro schiavi.

D: Grazie per questa intervista.

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1972: Festino a casa Rothschild (Lady Gaga sei in ritardo di 40 anni)

“Before It’s News” ha pescato un articolo interessante su una festa del gruppo Rothschild, scritto da uno dei partecipanti, il barone Alexis de Rede. Questi ospiti d’elite godono veramente nell’andare in giro con strani costumi (altamente simbolici). Pensi che Lady Gaga sia “originale”? No, sta solamente rendendo trendy gli stili e i comportamenti che i padroni hanno avuto per secoli.

“… Il 12 dicembre 1972, Marie-Hélène diede la Surrealist Ball  a Ferrières. Questa volta gli ospiti erano invitati a venire vestiti in nero, con una lunga cravatta e con delle teste surrealiste. L’invito venne stampato con la scrittura rovesciata su un cielo blu e nuvoloso, ispirato da un dipinto di Magritte. Per decifrare l’invito, doveva essere utilizzato uno specchio.

La baronessa Marie-Hélène de Rothschild e il Baron Alexis de Redé

Per la serata il castello fù illuminato con luci di colore arancione che si muovevano per dare l’impressione che essa fosse in fiamme. La scala interna venne “addobbata” con camerieri vestiti da gatti che sembravano essersi addormentati in una grande varietà di posizioni diverse.

Gli ospiti dovettero passare attraverso un labirinto infernale, ricoperto di nastri neri e ragnatelle. Qualche volta un “gatto” (un cameriere) appariva occasionalmente per condurre gli ospiti dispersi nel salone centrale. Qui venivano accolti da un ragazzo con un cappello che somigliava ad una natura morta su un piatto, e da Marie-Hélène che indossavala una enorme testa (di un animale) mentre piangeva.

Hélène Rochas

Marie Hélène dimostrò di avere il carisma e l’immaginazione per creare qualcosa di unico e degno di valore. Fù necessaria una volontà incrollabile. Controllo e organizzò nel dettaglio ogni momento della sua vita compreso il suo divertimento. Fù una padrona di casa eccellente. Amava le feste e le persone. Era sempre alla ricerca di nuovi talenti e nuove figure che la potevano intrattenere dal mondo delle arti, della letteratura, della danza. Mescolò questo calderone di talenti con la consolidata elitè di Parigi. Tutti ne erano incuriositi. Le feste di Marie-Hélène ottennero così tanto successo che una figura dell’alta società minacciò il suicidio se non fosse stata invitata …

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Rivoluzione Libica: Quello che non vi dicono

L’OPPOSIZIONE LIBICA MANOVRA LETTERALMENTE LE PROTESTE DA WASHINGTON

Da notare l’indirizzo web “EnoughGaddafi.com”. Il webmaster di EnoughGaddafi.com
è segnalato nella lista di Movements.org del Dipartimento di Stato come
il “Twitter” da seguire.

Quando il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, accusò gruppi dell’opposizione e stranieri di fomentare i disordini in Libia, fù uno dei rari momenti in cui la verità veniva espressa in tutta la sua interezza. Non sorprende che la BBC e il resto dei media di proprietà delle corporazioni abbiano fatto di tutto per screditare il suo discorso.

Sono state portate alla luce incredibili rivelazioni per quanto riguarda i disordini in Libia. Il leader del gruppo di opposizione della Libia organizza le proteste sia all’interno che all’esterno della Libia, attualmente si trova a Washington DC da quando lui e la sua organizzazione dirigono lo sconvolgimento e il pandemonio che sta investendo la nazione del Nord Africa.

Una intervista con Ibrahim Sahad del Fronte Nazionale per la Salvezza della Libia (NFSL) su ABC Australia, tocca ogni punto delle discussioni portate avanti dai media mainstream corporativi dalla scorsa settimana, il tutto con la Casa Bianca e il Washington Monument che incombono sullo sfondo.

Sahad fa da eco alla chiamata dell’ International Crisis Group di Soros/Brzezinski per convocare Il consiglio di sicurezza per le nazioni unite e discutere su un intervento da attuare contro Gheddafi.

Sahad Ibrahim e il suo NFLS formarono la National Conference of the Libyan Opposition (NCLO) nel 2005 a Londra. Questo gruppo specifico ha cambiato il suo modo di apparire per non sembrare influenzato o sostenuto dagli Stati Uniti. Forse per cementare questa nozione, l‘Huffington Post ha messo in evidenza i documenti rilasciati dalla NCLO con una mossa stile Wikileaks che dimostravano il sostegno degli Stati Uniti a Gheddafi. Naturalmente, come per tutti i disordini in Medio Oriente, così anche per i fatti che vengono fuori scopriamo che ciò non servì ad evitare la confusione, bensì ad evitare la verità.

L’NCLO di Sahad iniziò con l’organizzare la “Giornata della Rabbia” del 17 Febbraio non appena l’Egitto cadde così l’apparato dei media avrebbe potuto spostarsi e spostare l’attenzione sulla Libia. Per comodità, i mezzi di comunicazione ebbero solo bisogno di spostarsi dal Cairo al confine occidentale dell’Egitto e aspettare che gli uomini di Sahad disposti sul territorio, garantissero loro una base operativa, presumibilmente nella città orientale libica di Bengasi. Gheddafi capisce a quanto pare il ruolo delle ONG e dei media stranieri, è per questo che non sono presenti per le strade delle città della Libia,  lo scoraggiante risultato è stato addirittura ammesso dagli stessi.

Si scopre che sia gli organi delle news di proprietà delle corporazioni e Movements.org del Dipartimento di Stato USA / finanziato anch’esso dalle corporazioni, ottengono i loro reportage interamente dalla NCLO di Sahad a Washington, la quale sostiene di garantire notizie fresche, di “prima mano” dalla Libia. Anche altri membri della NFSL uno dei quali a Dubai, stanno fornendo il loro supporto con queste informazioni di “prima mano”. Questi reportage sono diventati la base per le accuse di “genocidio”, la convocazione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, le sanzioni economiche, le minacce dirette verso le forze di sicurezza libiche che tentano di reprimere i manifestanti, e la forzata no-flyzone imposta dalla NATO.

La National Endowment for Democracy infesta da neoconservatori e il suo esercito di ONG finanziate dagli USA ha recentemente rilasciato una dichiarazione ufficiale esortando gli Stati Uniti e l’Unione europea di affrontare il tema del “massacro” libico al Consiglio di sicurezza dell’ONU e al Consiglio dei Diritti Umani. Anche questa volta la BBC cade in fallo ammettendo che tali reportage sono “impossibili da verificare” sulla base di informazioni provenienti da Movements.org e dal leader dei manifestanti libici stanziato a Washington.

Va inoltre rilevato che un blogger libico stile Ghonim è stato segnalato da Movements.org società finanziata dagli USA come “utente Twitter da seguire”. Va sotto il nome di “EnoughGaddafi” ed è il webmaster di LibyaFeb17.com. Il lavoro di EnoughGaddafi può anche essere trovato archiviato sul sito della NFSL di Ibrahim Sahad (EnoughGaddafi.com è stato violato dagli hacker secondo Movements.org).

Ancora una volta ci viene detto che le proteste sono spontanee, ispirate dalle rivolte tunisine ed egiziane. Ancora una volta ci viene detto che è il desiderio dei giovani per la libertà e per la “democrazia”. Ma quando alziamo il velo, vediamo ancora una volta un altro vecchio di Washington che tira i fili, sistema la scena e manovra l’insieme.

Se sei religioso, prega per la gente per le strade della Libia, molti dei quali potrebbero essere semplicemente spazzati via in questa beffa crudele. Gli Stati Uniti e i loro tirapiedi non saranno scoraggiati se la loro trama non avrà buon fine. I fiumi di sangue che scorreranno garantiranno che non ci saranno risultati negativi.

E’ tempo di svegliarsi e capire come ci danno in pasto informazioni montate e false per farci assumere un determinato atteggiamento nei confronti di un argomento. L’imperialismo britannico/americano non si è mai fermato e stiamo assistendo in questi anni ad una sua ulteriore espansione in Africa e Medio Oriente. Spero che queste informazioni girino il più possibile così da avere uno spettro di 360 gradi su ciò che sta accadendo in queste zone del pianeta.

Fatelo per i libici, gli egiziani, i tunisini, e fatelo per voi stessi. L’incendio che sta consumando il Medio Oriente e il Nord Africa adesso, potrebbe presto divampare anche nel nostro mondo agiato.

Partecipazioni societarie e sostenitori dell’agenda globalista anglo-americano:

CFR Corporate Membership
Chatham House Major Corporate Membership
Chatham House Standard Corporate Membership
International Crisis Group Supporters
Movements.org Supporters

 

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La piovra Rothschild

Marxismo, globalismo, nuovo ordine mondiale,  liberalismo … Sono tutti eufemismi per descrivere un fenomeno incastonato  nell’impero invisibile della famiglia Rothschild.

I Rothschild non muoiono, sono semplicemente una costante nella storia,  il loro posto viene assunto da figli e nipoti. Quando il vecchio maestro Jacob lasciò la scena mondiale, il suo posto venne preso da suo figlio Nathan (Nathaniel Philip Rothschild, nome del fondatore della dinastia inglese dei Rothschild). Il pesante fardello è caduto sulle spalle fragili del giovane erede. Ma Nathan non è solo. Nella gestione dell’impero egli sarà aiutato dai suoi zii Evelyn e Edmund e dagli altri membri del ramo inglese della famiglia (Caterina, Emma, Leopold), ma anche dai cugini francesi (David, Eduard …).

Nathaniel Philip Rothschild

La famiglia Rothschild ha generato governatori, primi ministri, ministri, autorità di vigilanza, i quali stanno facendo in modo che tutto vada secondo i loro progetti.

L’Unione europea è stata creata dai Rothschild (Schumann, un Cazaro). L’UE sfrutta la Russia, la quale deve essere liberata dal peso della Siberia. Con l’obiettivo di completare questo lavoro, i Rothschild hanno impiegato Soros, Berezovski, Hodorkovski, Kasparov, il Mitals …

Se vogliamo svelare il background e le cause di questi eventi, dobbiamo approfondire la storia oscura della dinastia Cazara dei Rothschild, individuarne gli agenti, le eminenze grigie, i politici avidi, così come i meccanismi delle loro azioni.

L’erede Nathan Rothschild (a sinistra) durante la sua visita ad una delle colonie dei Rothschild

Cominciamo con i Rothschild, i personaggi principali. Coloro che sono seduti a “capotavola”.

CHI SONO I ROTHSCHILD?

Anche se dalla seconda guerra mondiale i dipartimenti Rothschild per la creazione della opinione pubblica assicurano che il potere dei Rothschild è irrilevante e che saranno ricordati per la loro Cantine in Francia, per i loro giardini e per la filantropia in Gran Bretagna, i progetti reali ci danno un diverso quadro sulle loro vere intenzioni. Basandosi sulle fondamenta gettate dai loro padri e nonni, i discendenti di oggi stanno completando una missione che dura da diversi secoli. Oggi, i Rothschild sono il motore a vapore di un treno Cazaro diretto verso la Russia e verso le vaste distese della Siberia. Questo treno, che attraversa i Balcani, è popolato dagli eserciti dei nuovi membri della NATO, che in futuro combatteranno per l’impero Rothschild.

LO SCUDO ROSSO DA FRANCOFORTE

Al fine di conoscere meglio il nuovo sovrano e i suoi duchi, guardiamo il lignaggio e la cronologia di questa dinastia. Tutto è iniziato verso la fine del 18 ° secolo con Amshel (o Moses Bauer) Rothschild.

Meyer Rothschild

I Rothschild (Rothschild significa “lo scudo rosso”) provengono da Francoforte. Non è un caso che questa città sia il più grande centro finanziario nell’Unione europea. E’ molto indicativo che Francoforte sia la sede della Banca centrale europea e di tutte le grandi banche europee e americane, che sono principalmente controllate dalla dinastia. Il Frankfurt Stock Market (uno dei mercati azionari più importanti al mondo) è allineato alla “Deutsche Borse” posseduta dai Rothschild tramite il loro “Children’s Investment Trust” and “Atticus Capital”, da un lato, e dalle loro filiali “Merrill Lynch” e “Fidelity Investments” dall’altro. Accanto a questo, lo stemma della città di Francoforte è uno scudo rosso! Questo simbolo risale al periodo dell’impero Cazaro.

 

Lo stemma della città di Francoforte

Lo scrittore Dejan Lucic dice approposito dei Cazari:

Il 90% degli ebrei di oggi sono cazari per origine. Sono una tribù turco-mongola, che si convertì al giudaismo alla metà del secolo ottavo. Quando il loro impero cadde nel 10 ° secolo si stabilirono in Russia e in Europa, e successivamente nel continente americano. Si sono convertiti al giudaismo ma non hanno alcuna origine semitica. Gli ebrei semiti provengono dalla Palestina e il loro numero si aggira attorno al 7 – 10%.


I figli di Meyer

Amshel aveva cinque figli, che posizionò in tutta Europa. Salomon andò a Vienna, Carl a Napoli, Nathan a Londra, James a Parigi ed il quinto figlio, Amshel, rimase a Francoforte. In meno di duecento anni i figli e i loro discendenti hanno completamente soggiogato l’ovest. Così le fondamenta di una “Pax Judaica”, furono poste. Il ramo capo famiglia, è il team anglo-francese guidato da Nathan Rothschild, figlio di Jacob Rothschild. La squadra inglese è guidata dal vecchio Edmund e Evelyn e dal giovane Nathan, e la squadra francese da David e Eduard.

I ROTHSCHILD INGLESI

Edmund Rothschild (1916)Il ramo inglese dei Rothschild è stato fondato da Nathan Meyer, il terzo figlio di Amshel. Nel corso del diciannovesimo e ventesimo secolo venne stabilita un’alleanza tra la corona britannica e questa famiglia, in modo che la storia moderna della Gran Bretagna fosse indissolubilmente legata alla dinastia Cazara. Oggi, il triumvirato Cazaro è costituito dai  suddetti Evelyn, Edmund e Nathan.


Edmund Rothschild (1916)

Costruì la sua carriera, spingendo gli interessi britannico-Cazari nel dopoguerra in Giappone. In collaborazione con Winston Churchill ha fondato la BRINCO Corporation (British Terranova Development Corporation), in Canada. La figlia di Edmund, Catherine, è sposata con Marco Egius, il presidente della “Barclay’s” gruppo finanziario mondiale (dopo l’acquisizione di ABN-AMRO, gruppo bancario olandese, questi due gruppi Rothschild sono diventati uno solo). Marcus è anche a capo della società BBC.

Evelyn Rothschild (1931)

Dopo l’unione dei gruppi finanziari e bancari inglesi e francesi dei Rothschild, diede le sue dimissioni da leader, rimanendo comunque a capo dell’enorme NM Rothschild & Sons, una banca d’investimento londinese.

Evelyn controlla anche la stampa (The Economist, The Daily Telegraph …).

Ha istituito la Association for Studies of the History of Banking and Finances, che ha una sede a Francoforte.
Possiede la corporazione internazionale “De Biers”, una delle aziende leader nel settore della raffinazione e vendita dei diamanti.

Insieme a sua moglie Lynn Forester, che controlla il “Firstmark Communications International LLC” e la “FieldFresh Foods” con la famiglia indiana dei Mital, che, di fatto, agisce come rappresentante degli interessi dei Rothschild e dei loro capitali (il grande gruppo “Bharti”).

Norman Lamont (a sinistra) assieme a Mesic (Presidente della Croazia) e Tadic (Presidente della Serbia)

I rappresentanti principali di Evelyn nel settore politico sono Soros, Norman Lamont, Peter Mandelson (un Cazaro), Oliver Letwin (un altro Cazaro) e Vernon Jordan. Lamont ha influenza sul partito conservatore e sul potenziale primo ministro Michael Howard (ancora un Cazaro). Howard era ministro del Tesoro, quando Margaret Thatcher era in carica. Ha preso parte a conferenze regionali, insieme a Stjepan Mesic (Croazia) e a Boris Tadic (Serbia). Peter Mandelson è l’attuale commissario della Gran Bretagna nell’Unione europea e si trova vicino al partito laburista e a Tony Blaire. D’altra parte, Vernon Jordan (Lazard Bank) è molto influente nel Partito Democratico degli Stati Uniti (è stato consulente di Bill Clinton e condotto la campagna per John Carrey nel 2004). La moglie di Evelyn, Lynn ha finanziato la campagna elettorale per le presidenziali di Bill Clinton ed è anche una cara amica di Hillary Clinton. Evelyn è anche molto vicino al duca di York, il Principe Edoardo (figlio della regina Elisabetta), che denota solo una piccola parte della lunga connessione  tra la dinastia reale britannica e la famiglia Rothschild. Il giovane Nathan è il figlio di Jacob Rothschild, da cui ha ereditato innumerevoli manager, rappresentanti oltre che un’influenza molto forte sulla politica, sull’economia, sull’esercito e sulle istituzioni di tutto il mondo, tra cui anche un sito archeologico di Butrint in Albania …

Nathan Philip Rothschild (1971)

Le aziende e gli enti “RIT Capital”, “Atticus Capital “, “JNR Limited”, “NM Rothschild”, “Vanco”, “TriGranit”, “British Petroleum“, Rio Tinto, sono solo una parte delle risorse a disposizione del nuovo re nella sua crociata per l’Oriente. Per riuscirci ha dovuto non solo avere al suo servizio nomenclature occidentali nella UE, nella NATO, in Gran Bretagna, ma anche numerosi operatori finanziari e politici da tutta Europa e Asia (Soros, Berezovski, Djukanovic, il Mitals …).

Jacob Rothschild (father)

I ROTHSCHILD FRANCESI

La dinastia francese dei Rothschild, che è stata fondata da James Meyer, funge da fianco di protezione nel triumvirato britannico. I Rothschild francesi sono rappresentati da David Rene ed Eduard Rothschild, figli di Guy Rothschild (1909-2007).

David Rene Rothschild (1942)

David è a capo del gruppo NM Rothschild, che è diviso tra la parte inglese e quella francese della dinastia Rothschild. E’ anche a capo della “Rothschild & Cie Banque”, una banca d’investimento influente nell’Europa occidentale.

Eduard Rothschild (1957)

Il fratellastro di David, Eduard, è anche un membro della banca d’investimento. In aggiunta a questo, controlla il celebre quotidiano francese “Liberation”. E’ anche a capo della società metallurgica “Imerys”, che è di proprietà dei Rothschild dal 1880.

I ROTHSCHILD IN SERBIA

In Serbia, il nuovo re avanza su piu’ corsie, cercando così di impossessarsi dei bacini minerari, della produzione di energia, dell’industria alimentare, dei media … La via maestra, da qualche tempo, si e’ rivelata essere George Soros, che rappresenta la leva fondamentale per l’espansione dei Rothschild verso l’est e il maggior emissario di Nathan Rothschild in Serbia.

GEORGE SOROS E LA SUA CONNESSIONE CON I ROTHSCHILD


George (Schwartz) Soros, il maggiore rappresentante dei Rothschilds

Soros è un Ebreo ungherese (un Cazaro), nato a Budapest nel 1930 con il nome di György Schwartz (nel 1936 i suoi genitori cambiarono il loro cognome in Sorosz). Studiò a Londra e nel 1950 andò negli Stati Uniti. Un ruolo importante nel suo sviluppo è stato svolto dal famoso Cazaro Carl Popper, che ha approvato i progetti di Soros e fu il suo guru.
In tutto il mondo, questa eminenza grigia viene rappresentata come il “Robin Hood dell’era dei computer”, perché apparentemente prende i soldi dai paesi ricchi e attraverso le sue fondazioni li dà generosamente a Est Europa e Russia.
In questo modo si installa la “democrazia” e la “società civile” nei paesi che hanno sofferto e che sono stati ridotti alla fame durante il comunismo, lo stesso comunismo che è stato inserito a forza in questi paesi dagli stessi Rothschild.Ha costruito la sua carriera sulle speculazioni finanziarie in tutto il mondo, grazie soprattutto alla sua azienda di fondi di investimento la “Quantum Fund”, i cui dirigenti, e allo stesso tempo i suoi rappresentanti, sono finanziatori italiani e svizzeri.Il collegamento tra Soros e i Rothschild si ottiene attraverso una rete di persone riservate che siedono in comitati amministrativi di fondi, trust, società, banche … Una di quelle persone era un certo Richard Katz (anche lui un Cazaro), un membro del comitato della “Quantum Fund”. Allo stesso tempo Katz era a capo della “Rothschild Italia SpA” e membro del comitato della banca commerciale “NM Rothschild & Sons “di Londra. Un altro giocatore importante è Nils O. Taube, anche lui un membro della Quantum e partner del gruppo di investimento “St. James Place Capital”, che ora appartiene a Nathaniel Rothschild.La connessione si realizza anche attraverso la Société Générale Bank e il suo amministratore Michael Cicurel, presidente del direttivo di Edmund Rothschild e membro del Rothschild & Cie Banque board. Un altro partner frequente di Soros è stato James Goldsmith (un Cazaro), collegato anch’esso alla dinastia Rothschild.

 

LA RETE DI SOROS IN SERBIA


In Serbia, questa eminenza grigia sta preparando il terreno per Nathaniel Rothschild ed è un importante creatore dell’immagine politica, giuridica, economica, culturale e dei media della società serba. Sulla strada per il raggiungimento dei suoi obiettivi sta cercando di scacciare la chiesa serbo-ortodossa, la lingua serba, l’alfabeto cirillico, la storia serba, il nazionalismo … Il suo network di influenza nasce nel 1990 attraverso la “Open Society Fund”,l’Humanitarian Rights Fund “,” Il Comitato di Helsinki “, il ” Belgrade Circle “, l'” European Movement “, il “Centre for Anti-War Action “,“NUNS”, “ANEM”, “OTPOR”…..Oggi, tutte le Organizazzioni non governative (ONG) più importanti sono le filiali dei Rothschild e sono state create non al solo scopo di raggiungere la maggiore influenza politica possibile, ma anche per modellare psicologicamente la nazione. Con la costante accusa, nei confronti della popolazione Serba, di genocidio, la mentalità criminale e il senso di colpa collettivo, queste organizzazioni fantasma mirano a creare sentimenti di paura e senso di colpa nelle persone. Questi sentimenti dovrebbero materializzarsi in indifferenza per la cacciata dalle loro terre, o meglio nei confronti di questa colonizzazione a 5 stelle . Questa trasformazione viene effettuata anche attraverso il liberalismo che causerebbe metastasi nelle istituzioni statali, nella famiglia, nella nazione, nella tradizione, nella cultura e, quindi, garantire un tranquillo transito verso l”impero Rothschild.Oltre alle organizzazioni citate sopra, altri partecipanti molto attivi su questa offensiva sono la “Yucom”, la Belgrade Centre for Human Rights, la Civil Initiative, la Centre for Cultural Decontamination, le Women in Black, la Youth Initiative… I sostenitori di questa isteria anti-serba sono Sonja Biserko, Natasa Kandic, Vuco, Borka Pavicevic (la moglie dell’avvocato Barovic Nikola), Miljenko Dereta, Vojin Dimitrijevic, Srdja Popovic, Mirko Djordjevic, Biljana Srbljanovic, Zoran Ostojic, e i giornalisti Petar Lukovic, Teofil Pancic, così come tutti gli altri infami della vendetta di Soros. Soros promuove anche l’antisemitismo, che viene poi attribuito alla “società xenofoba serba”. I responsabili di questo sono Filip David, Jovan Byford, Laszlo Sekel … Vari “incidenti”, lettere di minacce, vandalismo sui monumenti, graffiti fanno parte tutti di questo piano. Non dobbiamo trascurare il fatto che l’Open Society Fund sostiene (sia finanziariamente chee ideologicamente) le organizzazioni che sostengono i diritti dei gay (Labris, Queeria, Gay-Serbia …).Sonja Bisreko, istigatrice di odio nei confronti dei Serbi

Il Marketing, i media e il supporto logistico a questo progetto sovversivo vengono assicurati, mediante media “indipendenti”, come B92, Studio B, TV Pink, TV Panonija, ANEM (le stazioni TV Devic, RTV Globus, RTV M +, RTV Kraljevo, RTV Nisava , RTV Pancevo, Spektar RTV, RTV Trstenik, le stazioni radio Radio 021, Bum 93, Radio Sombor, Radio Index, Radio Subotica, Radio Pirot, Radio Ozon …), la radio “Free Europe” … La TV via cavo della rete FFS e la televisione satellitare TV TOTAL che sono in espansione, sono di proprietà di Soros. Le società di produzione VIN e PG si assicurano che l’informazione promulgata sia unitaria e coerente. Il Media Centre fa pubblicità addizionale per il cosiddetto settore ONG In aggiunta ai mezzi di comunicazione elettronici, la lista di Soros include i giornali e le riviste Danas, Vreme, Evropa, Republika, l’associazione indipendente dei mezzi di comunicazione locali “Local Press” (i giornali Pancevac, Kikindske, novine Vranjske, rec Nasa …), la case editrici Samizdat, Dan graf, cultura Stubovi, knjiga Fabrika, Klio, pres Aleksandrija; gli editori Bookbridge e Beopolis … Controlla anche l’agenzia di informazione Sense e le due maggiori agenzie di informazione della Serbia – Beta e Fonet. Allo stesso tempo, queste agenzie sono filiali di AP (Associated Press) e Reuters, che sono di proprietà del Rothshilds fin dal 19 ° secolo. Soros si e’ anche infiltrato nelle istituzioni educative e culturali, nei teatri, nella Biblioteca Nazionale, nell’Archivio Storico, nella SANU (L’Accademia delle Arti e delle Scienze serba) … Ha raccolto intorno a sé un folto gruppo di attori, registi, drammaturghi, musicisti, scrittori, scienziati, analisti, ex diplomatici, che lo assistono nel coinvolgere sempre piu’ seguaci.

Markovic (il cui mentore è Bernard Levi, un grande amico di Bernard Coushner) e Paskaljevic, che hanno fatto infiammare i serbi al festival del film.

Da ricordare anche le seguenti organizzazioni educative di Soros: l’Università dell’Unione, l’Alternative Academic Education Network (AAOM), la Belgrade Open School, il Centro di studi delle donne (che è il frutto del gruppo femminista “Donna e società”) .. . Reclutano futuri mercenari per Soros. E’ anche presente l’Human Rights Watch (HRW). Il CESID e tutti gli altri istituti che fanno sondaggi.

UN’ACQUISTO POLITICO DEI ROTHSCHILD

Oltre al settore “non governativo”, Soros ha posato anche le mani sulle finanze, controllandole tramite vari “esperti” (G17 +) che sono finanziati dalla “Open Society “.
Oltre a questo, dobbiamo sottolineare che Soros ha scorte alla Societe Generale bank, che occupa una parte importante del mercato finanziario. Anche il Tribunale dell’Aja è finanziato dai fondi di Soros.Latinka Perovic, la guru di Cedomir Jovanovic

I più attivi esponenti di Soros nella vita politica in Serbia (ovviamente, a parte i sistemi “non governativi” e il G17 +) è la coalizione raccolta intorno all LDP e a Cedomir Jovanovic, che è stato il più costoso degli investimenti Rothshild in relazione alle ultime elezioni in parlamento. Insieme con gli ospiti del programma radiofonico Pescanik (Radio B92), questo gruppo anti-serbo articola le idee più forti e brutali di Nathaniel Rothshild. La deus ex machina di questo gruppo è la virulenao Latinka Perovic, fondatrice del liberalismo moderno in Serbia. Dovremmo dire che l’influenza di Soros si diffonde bene anche attraverso al Partito Democratico. Il miglior esempio di questo fatto è l’elezione di Oliver Dulic, uno del personale di Sonja Liht, come presidente del parlamento serbo.Oliver Dulic

QUALI SONO GLI INTERESSI DEI ROTHSCHILD IN KOSOVO E IN VOIVODINA?

Marti Ahtisari, uno dei rappresentanti dei Rothschild

Importanti aziende dei Rothshild in questa regione sono la Carlyle Group e l’International Crisis Group, che, guidata da Soros, ha condotto una campagna per il Kosovo indipendente per anni. Oltre a Soros, il gruppo è finanziato da Rupert Murdoch (Sky), Goldman Sacks, JP Morgan … I membri di questo gruppo sono o sono stati Ahtisari Marti, James Lion, Morton Abramovich, Louise Arbour, Bzezinski, Wesley Clark, Mihail Hodorkovski, Thorvald Stoltenberg … Il personale è cambiato nel tempo, ma non la politica anti-serba.
Il Kosovo indipendente è anche nell’interesse dei Rothshilds, poichè rappresenta il “Kuwait serbo”, con enormi riserve di piombo, zinco, oro, carbone … Sin dall’inizio dell’occupazione del Kosovo e di Metohija (Kosovo) Soros ha investito un sacco di soldi e si è sforzato di entrare in possesso di Trepca per i Rothshilds. Un importante anello della catena è Agron Dida, viceministro dell’Energia e delle Miniere nel governo del Kosovo, che è stato eletto a questa carica dopo essere stato un membro di KFOS (una delle organizzazioni di Soros). L’indipendenza è cruciale per gli interessi sulle miniere e sulle aziende metallurgiche dei Rothshilds, in quanto essa potrebbe fornire loro una scorciatoia verso le ricchezze di minerali e le risorse energetiche che sono presenti scarsamente nel mondo.Nel frattempo la società Alferon ha acquistato l’impianto metallurgico di Feronikl, che possiede numerose miniere a cielo aperto. Alferon è di proprietà di tre uomini d’affari dal Kazakhstan (cioè dei magnati dei Rothshild, uno dei quali è Alexander Mashkevic, anche lui un Cazaro) ed è parte dell’ENRC (Eurasian Natural Resources Corporation)

Il presidente kazako Nursultan Nazarbayev (a sinistra) con Alexander Mashkevich

Responsabile del ENRC e dell’Alferon è Johannes Sittard, uno dei rappresentanti dei Rothschild, e fino a poco tempo fa era anche il braccio destro di Lakshmi Mital (un investitore della famiglia Rothschild). Mital investì 100 milioni di dollari nello sviluppo della società. Oltre l’Alferon, la società Global Steel (di proprietà di Pramod Mital) è presente anche in Kosovo, attraverso la sua filiale bulgara Kremikovici, che ha acquisito nel 2005. Questa società ha acquistato l’impianto Lamkos (per l’acciaio zincato) a Vucitrn. Dobbiamo ricordare che questa azienda ha inoltre acquistato la fonderia Lemind a Leskovac e la Zastava Smithy a Kragujevac.Allo stesso tempo, Soros ha ampliato la sua influenza attraverso il Fondo per il Kosovo (KFOS), finanziando i media (Koha Ditore), i politici (Veton Suroi) … Parte della stessa catena è Ekrem Luka, che ha preso in mano la fabbrica di birra di Pec. Egli coordina il lavoro degli altri rami non governativi per i diritti umani attraverso la rete dei Balcani.

Ha anche assicurato privilegi per Alcatel, la società di telefonia mobile in Kosovo, che controlla indirettamente tramite Globalstar LPOltre al lavoro di saccheggio del Kosovo e della Metohija, Soros e l’International Crisis Group stanno cominciando a rivolgere la loro attenzione sulla Voivodina. In collaborazione con il governo di questa provincia, stanno cercando di far sedere la Voivodina allo stesso tavolo con la Croazia, Ungheria e Romania, le quali sono tutte mandanti dei Rothschild. Con questo scopo hanno istituito il “Danube project”, sostenuto da Germania e Austria. Secondo questa idea, la Voivodina deve essere inserita in una confederazione di paesi nel Bacino del Danubio come una “regione europea”. Non molto tempo fa l’ambasciatore tedesco Zobel (un Cazaro) ha richiamato l’attenzione su questa vicenda, senza dubbio in maniera deliberata. Il progetto viene realizzato attraverso l’acquisizione di produzioni agricole, zuccherifici, caseifici, raffinerie di petrolio, banche … le aziende agricole vengono acquistate con sempre più frequenza dai Croati, che hanno già acquistato diverse società alimentari importanti. L’Agrokor ha acquistato la Dijamant di Zrenjanin, la Nekse Group ha acquistato la Polet IGK, la Strazilovo, e ha degli stocks nella compagnia Toza Markovic per la produzione di materiali da costruzione (possiede anche la Jelen Do, impianto per la produzione di calce e pietra). La Somboled è stata acquistata.D’altra parte, sia l’Austria che la Germania stanno posizionando le loro società in provincia. La società tedesca Nordzucker ha acquistato zuccherifici in tutta la Voivodina. Con la MG Commerce ha costituito la società Sunoko e in questo modo è venuto in possesso di decine di migliaia di acri di terra. La Stada ha acquistato Hemofarm. La VAC ha acquistato Dnevnik di Novi Sad. L’austriaca Erste Bank ha scelto Novi Sad come sede. Il gruppo bancario OTC e la Metals bank hanno fatto lo stesso. Questi fatti coincidono con una penetrazione sempre più intensiva delle società ungheresi in Serbia e nella regione, così come una maggiore influenza da parte del governo ungherese. Entrambi sono sostenuti da Nathaniel Rothschild.

Dobbiamo ricordare che ai serbi in Austria è stato concesso anche lo status di minoranza nazionale. Quindi, questo sarebbe lo status dei serbi nella futura Confederazione, che rappresenterebbe una realizzazione del progetto Alpe-Adria – una incarnazione dello stato asburgico.

FONDI DI INVESTIMENTO

Boris Berezovski, un agente di Rothshild, incaricato di rovesciare Putin

La seconda corsia dove Nathaniel Rothschild si può fare strada in Serbia è occupata dai fondi d’investimento da Virgin e da altre isole esotiche, che sono apparentemente possedute da “ebrei russi” (in realtà, Cazari). Il più importante è Salford, dalle Virgin Islands, dietro il quale si cela Boris Berezovski (un Cazaro) e il capitale Rothschild. Il fondo venne istituito a Londra nel 2001 e oggi Salford possiede quasi tutte le industrie lattiero-casearie in Serbia (Imlek, Novi Sad Dairy, Subotica Dairy, Impaz, Zemun), Bambi concern, Knjaz Milos …Il fondo venne creato da Eugene Geffy, un Cazaro russo, che si è creato una carriera nella banca russa Alfa, che è collegata a Boris Berezovski e a Friedman.Uno dei membri della commissione Salford è Lord Tim Bell, ex consigliere di Margaret Thatcher, è molto vicino a Berezovski, Rupert Murdoch, Viktor Yuschenko, ed era in buoni rapporti con Yeltsin. Il presidente di questo fondo è Klaus Mangel, che è stato partner di Boris Berezovski nella vendita di automobili Mercedes in Russia.APPARIZIONI REGALI

Rothschild e Trigranit

La terza corsia per la colonizzazione è occupata da aziende del settore delle costruzioni, miniere, industria metallurgica, finanza, banche e editoria, la maggior parte delle quali sono direttamente connesse con il giovane Rothschild. Uno di loro e, al tempo stesso, la società più attiva nella regione è TriGranit, che ha una sede a Budapest, e che ha nel corso degli ultimi anni è cresciuta fino a diventare un gigante regionale e leader nei grandi progetti di investimento.


Ha costruito una serie di centri commerciali e finanziari in Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Romania, Bulgaria … In Croazia è in procinto di costruire un palazzetto dello sport con 20.000 posti a sedere e spazi per uffici. In Serbia TriGranit dovrebbe costruire la stazione ferroviaria “Prokop” ( i lavori devono ancora cominciare ).Al ramo Riotinto (una delle più grandi società minerarie al mondo) è stata rilasciata la concessione di sfruttamento delle minerale di boro (che si può ancora trovare solo in Cina e Turchia) nei dintorni di Baljevac vicino al fiume Ibar. altre società minerarie sono presenti come la Glenkor, che Rothschild controlla attraverso il suo agente Mark Rich (un Cazaro) e Phelps Dodge, dove si trova il capitale Atticus (Atticus è il fondo d’investimento Rothschild). Queste due società stanno facendo offerte per i rimanenti bacini minerari. La società Magnohrom da Kraljevo fu acquistata attraverso la società Mital indiana. Per inciso, la famiglia Mital è stata una rappresentante della dinastia Rothshild per lungo tempo. Wilbur Ross, un banchiere Rothschild per molti anni, occupa una posizione manageriale in Mital. Oltre alla società Mital, i Rothschild e i Mital controllano la società FieldFresh Foods, che produce ed esporta prodotti alimentari dall’India.

 

 


I settori bancario e finanziario sono dominati dalla dinastia. Le principali banche, come Banca Intesa, Credit Agricole, gruppo Unicredit, Societe General sono controllate dal Rothshilds.


La leva che ne consente il controllo è Antoine Bernheim (un Cazaro), a capo del gruppo Delta Generali. Le banche greche Pireo e Laiki sono sotto il controllo del gruppo finanziaria Marfin, in cui è collocato capitale dei Rothshild. Il Cazaro Shandor Chanyi, uno dei comproprietari di TriGranit, permette ai Rothshild di espandere le loro operazioni nel settore dei servizi bancari tramite il suo gruppo OTP. OTP ha acquistato più di tre banche in Serbia: Kula, Nis e la Banca Zepter. Metals Bank di Novi Sad è stata acquistata dalla JNR Limited investment fund dei Rothschild (Jacob e Nathaniel Rothschild). Il giovane Rothshild controlla anche la compagnia petrolifera ungherese MOL, anche questa attraverso Chanyi.Antoine Bernheim

Shandor Chanyi

La MOL è presente sul mercato serbo dal 2005 ed è un serio candidato per la partecipazione alla privatizzazione del settore petrolifero.Dovremmo anche ricordare che NM Rothschild è il consulente finanziario di NLB Continental, un gruppo bancario sloveno.I Rothschild hanno partecipato alla privatizzazione della Mobtel pure. Sono stati presenti nel settore editoriale attraverso la slovena “Mladinska knjiga”, che fa parte del “Reader’s Digest”, una società americana la cui parte è stata recentemente acquistata dai Rothschild.I ROTHSCHILD IN MONTENEGRO, NELLA REPUBBLICA SRPSKA, NELLA FEDERAZIONE BOSNIACA, CROAZIA E MACEDONIA

Il Montenegro, una terra dei Rothschild.

L’arrivo della delegazione dei Rothschild subito dopo il referendum (promosso ed effettuato dagli stessi Rothschild), significa aver marchiato uno degli stati serbi più antichi con il termine “colonizzato”. Jacob e Nathaniel Rothshild hanno così ottenuto un’altra colonia. Oggi, il Montenegro è completamente di proprietà di società Kazare gestite dalla famiglia Rothshilds. Il modello è lo stesso. Come nel resto della regione, il processo di colonizzazione è stato effettuato dai Rothschild. Vicino a loro ci sono uomini d’affari “russi”, come Soros ecc …Ci sono appalti da assegnare, risorse naturali, impianti metallurgici, il turismo …
Proprio come in Serbia e negli altri stati della regione, Soros aveva già intessuto una rete di ONG. CEDEM, il Comitato di Helsinki per i diritti umani, Human Rights Action e querum Hominem sono solo alcuni di essi. A questo possiamo aggiungere i media controllati (ANEM), attraverso il quale egli ha svolto – con successo, si scopre – una campagna anti-serba. In collaborazione con organizzazioni europee e con la Commissione di Venezia (uno dei cui membri è Vojin Dimitrijevic) ha attivamente sostenuto il progetto di indipendenza.

 

Peter Munk

Peter Munk (uno dei manager di Nathaniel, anche lui Cazaro) ha assunto (tramite OTP) la società Arsenal di Tivat, dove TriGranit sta costruendo un grande porto turistico. La stessa società sta progettando la costruzione di un centro commerciale-finanziario a Podgorica, Ulcinj, Budva …Il capo dei manager, Chanyi (gruppo bancario OTP), ha occupato il settore bancario con l’acquisto della Banca Commerciale del Montenegro, che copre più della metà del mercato finanziario in Montenegro. Il suo alleato è Rothschild con le sue Società Generali, che ha acquistato la Podgorica Bank. Il gruppo NLV ha acquistato la Banca del Montenegro.Oltre a questo, la MOI dei Rothschild e di Chanyi presto diventerà un partner strategico per la società petrolifera di Stato “Montenegro Bonus”. Milo Djukanovic, che ha dato ai Rothshilds un assegno in bianco, è stato premiato con una posizione manageriale nella Tigranit, il che la dice lunga sulla sua parte nel processo di colonizzazione.Monet, la società di telefonia mobile che fa parte di Deutsche Telekom, è indirettamente controllata dai Rothschild!

Oleg Deripaska

Un ruolo importante nella colonizzazione del Montenegro è stato giocato da Oleg Deripaska, un multimilionario Cazaro russo. Nathaniel Rothschild si è vantato di avere ottimi rapporti con lui. Come uno dei rami della famiglia Rothschild, la società Deripaska Rusal ha comprato KAP (The Alluminium Plant Podgorica). Attraverso la sua affiliata Salamon, ha rilevato la miniera di bauxite di Niksic. Va ricordato che la Rusal e la Glenkor spesso agiscono insieme. La società austriaca Strabag, ha acquistato sulla società Crnagoraput. Vengono acquistati permessi turistici, nonché zone costiere interessanti e terreni edificabili …Al fine di assicurare la sua posizione in questa colonia, Rothschild ha creato un organismo di lunga durata che elargiva borse di studio agli studenti provenienti da Montenegro.

LA REPUBBLICA DI SRPSKA

La Repubblica di Srpska, è costantemente sotto pressione, viene conquistata dai Rothschild tramite le fondazioni di Soros, Mital Steel Corporation, Salford.In conformità con la sua lunga e consoldiata consuetudine, Soros fondò un certo numero di organizzazioni non governative con lo stesso obiettivo, come in Serbia (il Comitato di Helsinki per i diritti umani, Lex International …). I media di Soros sono riuniti presso l’organo di stampa internazionale, “Press Now” e presso il centro media a Sarajevo. Tra questi media sono “Nezavisne novine”, “The Alternative Television Banja Luka”, “Net novinar”…

Lakshmi Mittal, il Deripask indiano?

La compagnia Mittal Steel Zenica acquistò la RZR Ljubija, un complesso di miniere con grandi riserve di minerale di ferro. Dobbiamo ricordare che anche le società statali russe Juzuralzoloto e Zarubeznjev erano presenti. La prima è diventata un partner strategico degli impianti minerari Sase a Srebrenica, la seconda ha acquistato raffinerie di petrolio (Modrica, Petrol). Per questo motivo, qualunque ulteriore penetrazione della MOL e della Mittal sono stati impediti.FEDERAZIONE DI BOSNIA ED ERZEGOVINA

Nella parte croato-musulmana della Bosnia, il gruppo Mittal è il leader nel settore delle miniere e della metallurgia. Questo gruppo ha preso in mano la produzione di acciaio a Zenica, uno dei più grandi impianti d’acciaio nei Balcani. Anche il complesso minerario di Ljubija nella Repubblica Srpska è entrato a far parte della Mittal.Il campo dell’energia è riservato alla MOL, che ha acquistato la compagnia petrolifera statale Energopetrol. Boris Berezovski, tramite il suo fondo di investimenti, il Salford, ha acquistato l’industria casearia (Mlekoprodukt – K. Dubica, Campomil – Sarajevo). Si prevede che anche i caseifici di Lubiana cadranno sotto il controllo del magnate. Inclusi i caseifici di Tuzla.Il settore bancario e delle finanze è stato dominato dai Rothschild con le banche Unicredit, Intesa …

Fin dal 1993, Soros è stato presente nella Federazione attraverso la sua rete di ONG. La stessa che negli altri paesi, è estremamente orientata alla demonizzazione serba. Alcuni dei membri più famosi della Open Society di Soros sono stati Jacob Finci e Ivan Straus (Cazari). Oltre alla Open Society, possiamo citare la “Obrazovanje Gradi”, il Media Centre a Sarajevo, il Comitato di Helsinki, le donne di Bosnia e di altre ONG. Egli controlla anche i seguenti mezzi – il quotidiano Oslobodjenje, the Start magazine, the HTV Hajat television, l’agenzia stampa ONASA

LA CROAZIA

A differenza degli altri stati balcanici, la Croazia è stata occupata dai Rothschild principalmente dall’Ungheria, che costituisce la base per l’espansione della dinastia Cazara.In Croazia Soros è meno presente che negli altri paesi. La carta vincente del settore non governativo è Zarko Puhovski.Oltre alla MOL che ha rilevato la società petrolifera INA, un’altra importante azienda Rothschild nell’industria croata è la TriGranit. Un consorzio Ingra-TriGranit venne fondato (a capo della Ingra vi è Igor Openheim, un Cazaro). Il piano è quello di costruire il Centro sportivo di Zagabria, con una capacità di 20.000 posti a sedere. TriGranit ha anche ambizioni per quanto riguarda le coste croate.

La T-Mobile è presente nel settore delle telecomunicazioni.

MACEDONIA

Dopo la disgregazione della Jugoslavia, l’ex repubblica ha condiviso la sorte delle altre colonie nella regione. Si consideri infatti che l’economia e le risorse sono in fase di tranquilla occupazione e alla gente viene promesso un “futuro migliore” nella UE. Allo stesso tempo, viene promosso un elemento pro-albanese, con l’obiettivo di completare il progetto della Grande Albania.Una parte centrale della Macedonia è occupata dalla Mittal Steel Skopje, una parte della società Mittal, che ha acquistato l’impianto metallurgico a Skopje, garantendosi così il dominio nella regione. Nel settore bancario, la Societe Generale ha acquisito la Ohrid Bank.D’altra parte, Soros appoggia apertamente gli interessi albanesi. A questo scopo usa numerose organizzazioni – il Comitato di Helsinki, il Centro per l’intesa Multiculturale, l’Associazione per le iniziative democratiche, il tutto dominato dagli albanesi. Lo stesso vale per i media. Soros controlla la televisione “Shutel” e le stazioni radio Vati e Life.

Soros inoltre ha accreditato al governo macedone nel 1994 ben 25 milioni di dollari. Durante questo periodo ha anche conquistato una grossa influenza su l’allora primo ministro e attuale presidente della Macedonia, Branko Crvenkovski. Branko Crvenkovski ha sostenuto apertamente il piano di Marti Ahtisaari per il Kosovo.

Branko Crvenkovski, una marionetta di Soros

Soros è dentro anche alla società di telefonia mobile macedone MT tramite la società “Stonebridge Communications”, di cui dispone di molte azioni. Per inciso, la MT è indirettamente controllata dai Rothschild attraverso il “Blackstone Group “, un importante gruppo finanziario di investimenti fondato nel 1985 dai loro rappresentanti Peter George Peterson e Stefan Schwartzman (un Cazaro). Entrambi avevano già fatto carriera nelle filiali Rothschild della “Lehman Brothers” e della “Kuhn Loeb Inc.”. Il Blackstone group è il maggior azionista della “Deutsche Telekom” (T-Mobile), che incorpora anche la società di telefonia Ungara, Matav – la proprietaria della compagnia di telefonia mobile macedone MT. La “T-Mobile” è la seconda più grande compagnia di telefonia mobile in Macedonia.Sulla via verso il loro obiettivo i Rothschild si introducono nelle riforme, nelle transizioni, nelle terapie d’urto, nelle elezioni, nei referendum, nelle secessioni, nelle rivoluzioni, nelle guerre civili, negli interventi militari …
Alle nazioni vengono offerte “libertà”, “democrazia” e asservimento volontario, in cambio della loro indipendenza e delle loro risorse!L’alternativa sono sanzioni, isolamento e bombardamenti!

L’ex Jugoslavia è stata una fase nella crociata dell’impero Rothschild verso est. Le combinazioni di geopolitica ancora una volta non erano favorevoli alla Serbia.


Purtroppo, la Serbia si trovava sul percorso di questa bestia dal viso gentile.
Fonte