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Ricatto massonico dietro lo scandalo di Murdoch?

Chiaramente, lo scandalo Murdoch nasconde più di quanto si sia mostrato fino ad ora.

Non si chiude un giornale di 167 anni, il più grande settimanale in lingua inglese nel mondo, solo perché alcuni giornalisti sono stati troppo zelanti nella loro ricerca di notizie.

Se il giornale avesse solo violato i telefoni di Milly Dowler e delle famiglie delle vittime dell’11 settembre, dubito che mai saremo arrivati in una situazione simile.

Il giornale ha hackerato i telefoni, i computer, i conti bancari, le registrazioni telefoniche e cliniche di alcuni dei più importanti esponenti degli illuminati conosciuti: dei governatori della Banca d’Inghilterra, della famiglia reale, dei politici e delle loro mogli come Tony Blair, Gordon Brown, Jack Straw, Peter Mandelson e Alastair Campbell.

(sopra, l’ex commissario della polizia londinese, Sir Paul Stephenson.)

La mia impressione è che, con la collaborazione della polizia, Murdoch e il suo giornale abbiano condotto una operazione di raccolta delle informazioni al fine di ricattare l’élite massonica Inglese così da tenerla entro i ranghi.

L’hacking alle strutture di potere inglesi è conoscenza comune da più di una dozzina di anni, quando il The Guardian espose il fatto nel 1999. Ricordate quando il principe Carlo venne registrato nel 1989 mentre diceva di invidiare il tampone di Camilla? Nulla è stato fatto perché questo era il modo in cui era organizzato il potere.

Nel 2003, l’editrice di News of the World, Rebecca Brooks ammise davanti ad una commissione parlamentare che pagarono la polizia per le informazioni e che hanno intenzione di proseguire. Ormai questo è di dominio pubblico già da tempo!

Ma i tempi stanno cambiando. Qualcosa è andato storto. Forse Murdoch e le sue coorti hanno oltrepassato i loro limiti. Forse hanno iniziato a monitorare le persone sbagliate. Forse hanno fatto il passo più lungo della gamba.

Non so il motivo ma è giunto il momento di spodestare Murdoch e riorganizzare il sistema dei ricatti in Inghilterra.

E’ giunto il momento delle pulizie di stagione in Inghilterra, non solo all’interno di una testata giornalistica, ma anche a Scotland Yard. Resta da vedere quanto profondamente il primo ministro David Cameron sia coinvolto in tutto questo.

Questi sono tempi pericolosi per i collaboratori degli Illuminati. Nessuno è al sicuro dalla demolizione rapida: Dominique Strauss-Khan, Muammar Gheddafi, Hosni Mubarak, e ora anche Rupert Murdoch.

MASSONERIA

I commentatori che lamentano la corruzione dilagante tra gli ufficiali si rifiutano di affrontare la causa. Tutte le nostre istituzioni più importanti sono state infiltrate e sovvertite da una setta satanica, la massoneria.

Questa antica società segreta si dedica a minare le nostre istituzioni e i valori, piegando ogni nazione ad un governo mondiale tirannico controllata dai suoi sponsor, come i Rothschild.

Nel suo libro “La Fratellanza”, Stephen Knight mostrò come i massoni segretamente controllano ogni aspetto della società britannica. Ci sono 500.000 massoni in Inghilterra. Le logge sono associate con ogni governo locale, polizia, banca, unità militare, ospedale, università, chiesa, coorte e, naturalmente, con Westminster. Quello che accade in politica è fondamentalmente una contesa tra membri della stessa loggia per un ufficio e per decidere come attuare l’ordine del giorno massonico. Knight documenta come i massoni gestiscano ogni assunzione ogni promozione e il business. I non massoni vengono constantemente messi in difficoltà. Non è un eufemismo dire che il Regno Unito sia una tirannia massonica.

Date un’occhiata alla foto della ex capo di Scotland Yard Sir Paul Stephenson (sopra.) Si è dimesso perché era implicato nello scandalo. Guardate il simbolo a scacchiera sul suo cappello, indossato da ogni poliziotto britannico. E’ massonico.

Che possibilità ha una società in cui ha la leadership e le forze dell’ordine sono passate al lato oscuro, e la gente è troppo ingenua, docile (e ignorante = n.d.r) per notarlo?

JONATHAN REES

Il mese scorso, il The Guardian riferì che l’investigatore privato Jonathan Rees guadagnò $ 225.000 l’anno facendo il lavoro sporco per Murdoch:

“Anni fa, Jonathan Rees divenne un massone. Secondo i giornalisti e gli investigatori che lavoravano con lui, sfruttò poi il suo legame con le logge per incontrare gli agenti di polizia, adepti alla società segreta, che gli vendettero illegalmente informazioni da lui poi rigirate al Fleet Street.

“Come uno dei mercanti di segreti più prolifici della Gran Bretagna, Rees ampliò la sua rete di fonti reclutando come suo socio in affari Sid Fillery, un sergente detective della Polizia Metropolitana. Fillery aggiunse altri ufficiali alla loro rete. Rees vanta anche tra gli assunti doganieri corrotti , un ispettore corrotto dell’IVA e due impiegati di banca corrotti.

“… Il The Guardian ha confermato che Rees avrebbe rinforzato i suoi contatti ufficiali con i ‘blaggers’ due specialisti che avrebbero telefonato alla DVLA, a banche e a compagnie telefoniche per ingannarle al fine di sottrarre dati personali.

“… Un investigatore che ha lavorato per Rees sostiene di essere stato commissionato anche per mettere in atto alcui furi a danno dei personaggi pubblici per rubare materiale per i giornali. Il Southern Investigations fù implicato nella visione di pratiche burocratiche rubate da parte di un ladro professionista all’avvocato Paddy Ashdown, quando era il leader dei democratici liberali. Il materiale rubato, che finalmente venne ottenuto dal News of the World, registrava Ashdown mentre discuteva le sue paure riguardo al fatto che i giornali avrebbero potuto esporre una relazione con la sua segretaria.

“… Prendendo di mira la Banca d’Inghilterra, Rees credette di aver ottenuto migliaia di sterline penetrando i conti dei mutui (del passato o del presente) del governatore, Eddie George, del suo vice, Mervyn King, che ora è governatore, e di una mezza dozzina di altri membri del comitato di politica monetaria.

“Rees svolse il suo mestiere per anni. La sua carriera come venditore ambulante di pezzi di privacy risale al 1990, quando lavorò lavorato assiduamente per il Daily Mirror, il Sunday Mirror e il News of the World”.

CONCLUSIONE

Ricordate il dottor David Kelly, che venne assassinato nel 2003 per aver rivelato i veri motivi per cui Tony Blair voleva andare a combattere in Iraq?

Ora un altro whistle blower, Sean Hoare, è stato assassinato. Hoare, un ex giornalista di News of the World e amico dell’editore Andy Coulson, ha esposto lo scandalo dell’hacking. Ha inoltre aggiunto “c’è dell’altro … questa volta la cosa non passerà inosservata”.

Temette anche che il “governo” avrebbe cercato di ucciderlo. Dovremmo credere alla polizia quando dicono che la sua morte “non dovrebbe essere tratta con sospetto?”

I giornali britannici di Murdoch rappresentano meno del due per cento dei ricavi della Newscorp. Ovviamente il loro vero scopo era il potere politico, il prestigio e il ricatto.

Stiamo trattando di politica interna massonica, un sistema di ricatti che ha l’intenzione di mantenere l’elite in perfettamente in piedi. Tutto ciò che rimane da capire è la ragione per cui il boss, presumibilmente uno dei Rothschild, abbia staccato la spina, ad uno dei luogotenenti di fiducia, Rupert Murdoch.

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