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Download:Come?

Il download è una delle colonne portanti dell’intero web. Molte case discografiche o di cinema hanno provato negli anni a bloccare questa opzione di internet, minacciando gli utenti anche tramite le compagnie che gestiscono le adsl. Per fortuna esiste ancora uno scampolo di privacy rispettata e, a onor del vero, sarebbe inconcepibile poter colpevolizzare tutti quanti. Chi nn ha un cd copiato in macchina? O un film scaricato? E’ colpa nostra? NO. Quando dicono che l’industria cinematografica-musicale sta fallendo per la pirateria, sono una pira di cagate. Ora vi svelerò qualche trucco per scaricare velocemente e subito.OVVIAMENTE TUTTO CIO’ E’ A SCOPO DIMOSTRATIVO, SCARICARE OPERE DI INTELLETTO PROTETTE DA COPYRIGHT E’ (purtroppo) ILLEGALE. (ma ci sono colossi che ce lo permettono, i $ non finiranno mai di stupire, per i paradossi che possono creare):

MIRACLE BLACK:

Miracle Black, è una mod per la chat Mirc che permette oltre che a chattare condividere i files.Esistono molti server dove utenti caricano di tutto e il download avviene con una velocità prossima a quella del web.Un pò complesso da usare le prime volte ma vi accorgerete presto delle sue potenzialità. Oltre a Miracle Black bisogna scaricare anche l’Add-on cioè Oce@n.Quando lo scaricate disattivate gli antivirus perchè spesso lo indicano cm un virus che in realtà non è. E’ un falso positivo. Se non lo doveste fare, in automatico molti antivirali eliminano l’ exe del programma rendendolo inutilizzabile.

Istruzioni:QUI

TORRENT:

Qualche anno fa emule cominciò ad essere bersagliato da attacchi da parte da molta polizia informatica, sguinzagliata dalle case discografiche e cinematografiche, arrivarono addirittura (e lo fanno tutt’ora) a mettere file tarocchi per diminuire la pirateria complessiva, ma questo deve aver fatto volare cm un elicottero (e non vi dico dove erano le eliche…) chi inventò il sistema bittorent. Si crea un piccolo file di solito nn superiore ai 20 kb che contiene le informazioni sul file da scaricare, quante parti o file ci sono insomma. La velocità di scaricamento dipende da quanti SEEDERS ci sono in quanti cioè mettono a disposizione per il download il file.I LEECHERS sono invece coloro che scaricano e più ce ne sono peggio è (relativamente al numero di SEEDERS).

Emule, funziona bene anche da solo, ma con qualche modifica si ha l’emule Morphxt. Un emule più stabile e veloce. Non credo serva dire altro a proposito…La lista per il server è ottenibile al sito www.gruk.org. Collegatevi sempre con l’opzione di anonimato e scegliete il server edonkey n 2 che attualmente conta dopo anni, più di 100.000 mb di files!

Esistono anche soluzioni diverse come i siti di storage di files. Questi siti non sono nient’altro che enormi server dislocati per il mondo dove vengono caricati file dagli utenti. Se non si è registrati o non si è utenti premium di questi siti bisognerà aspettare una “coda” che varia da sito a sito.

Non ci sono attese!!!! Ottimo per trovare musica.Download illimitati

Attese Medio alte per gli utenti non registrati. 45 sec per gli utenti registrati (gratis). Consiglio,anche se a pagamento, il servizio premium….cn 10 euro al mese si può avere accesso a una banca dati pari solo a quella di Rapidshare. 1 download alla volta

Molti file, ma attese sconcertanti, con un limite molto rigido per scaricare file. 1 download alla volta

Browser Web

Internet Explorer 8:

Windows Internet Explorer 8 è l’ottava versione del browser Internet Explorer. La prima versione beta del software è stata rilasciata il 5 marzo 2008, la versione Beta 2 è stata rilasciata il 28 agosto 2008. Il 30 gennaio 2009 è stata rilasciata la Release Candidate 1. La versione finale è stata rilasciata il 19 marzo 2009.

Dopo anni di presenza assidua sul web impari a prevedere gli eventi e le scoperte tecnologiche. Ogni notizia ha del già visto, ogni nuovo software forse lo avevi preannunciato. Ci sono eventi però che non ti aspetti. E sono questi che fanno la storia. Uno di questi eventi è stata la nascita di Mozilla Firefox. Devastante per Internet Explorer. Un altro, l’arrivo di Chrome, il browser di Google. E poi c’è la rinascita di Internet Explorer. Che chissà, potrebbe rivelarsi devastante per Firefox.

La prima rivoluzione riguarda la sicurezza: Internet Explorer 8 introduce una nuova possibilità con la navigazione InPrivate, che ti permette di non lasciare tracce nella cache né nella cronologia, navigando in maniera totalmente anonima. Grazie ad InPrivate Blocking, poi, puoi bloccare anche la registrazione dei cookie e di tutte le tue attività controllabili.

L’interfaccia sembra la stessa, a prima vista, ma ci sono importanti miglioramenti che riguardano l’usabilità: ad esempio, potrai contrassegnare con colori diversi le schede aperte, per localizzarle più facilmente. Permangono le due nuove funzionalità introdotte dalla prima beta: Attività (che ora si chiama Acceleratori) e WebSlices. Gli acceleratori sono dei plugin che ti permettono di accedere rapidamente a diversi servizi sul web attraverso una sorta di menu contestuale. Potrai così inviare un testo via e-mail con Gmail, subito dopo averlo evidenziato, cercare subito un indirizzo su Google Maps, o una definizione su WikipediaVOTO: 8/10 DOWNLOAD

Mozilla Firefox:

Mozilla Firefox 3.5 è l’ultima versione del browser stand alone “alternativo” ad Internet Explorer.

Il browser opensource porta con sé una barra degli indirizzi ridisegnata che rende più semplice, per l’utente, effettuare ricerche tra gli URL ed i titoli delle pagine web precedentemente visitate.

Il nuovo browser integra un meccanismo antimalware, basato su tecnologia Google, che ha come obiettivo quello di avvertire gli utenti prima che possano accedere ad un sito “maligno”.
Pesantemente migliorata anche la cronologia ed introdotto un nuovo sistema per la gestione dei siti preferiti (“bookmark”). La terza versione di Firefox porta infatti al debutto “Places”, una funzionalità precedentemente “stralciata” dalla seconda versione del browser di Mozilla. “Places” combina l’utilizzo dei bookmark con la cronologia della “navigazione”: il concetto è quello di effettuare ricerche rapide sui siti visitati. L’inedita funzionalità fa uso di un database in formato SQLite per la gestione delle informazioni, supporta l’impiego di tag od “etichette” predefinite da parte dell’utente. L’obiettivo è quello di meglio organizzare i segnalibri e facilitare le ricerche.

Gli elenchi dei segnalibri possono poi essere finalmente “backuppati” servendosi solo di Firefox e quindi senza adoperare estensioni sviluppate da terze parti.

Tra le migliorie più importanti che “battono sotto il cofano” ci sono quelle legate alle performance del browser. Tallone d’Achille di Firefox è da sempre stata infatti la gestione della memoria, ben lungi dall’essere ottimale. Firefox 3.5 è stato sviluppato tenendo ben presente l’importanza di risolvere le problematiche, a proposito della gestione della memoria RAM, che hanno caratterizzato le precedenti versioni. In Mozilla sono state impiegate numerose tecniche per ridurre l'”appetito” di RAM che caratterizza Firefox, incluse quelle tese a ridurre la frammentazione della RAM, a migliorare le operazioni di caching, a risolvere specifici “memory leaks”. Con l’espressione “memory leak” ci si riferisce ad un consumo non desiderato della memoria, generalmente dovuto al mancato rilascio della RAM non più utilizzata da parte dei processi in esecuzione sul sistema.
Da Mozilla si è voluto puntualizzare come l’ottimizzazione nella gestione della memoria sia da sempre stata una priorità: alcune modifiche avrebbero però richiesto anni di lavoro per poter essere implementate.

Anche il motore per la gestione del codice JavaScript (“TraceMonkey”) è stato completamente riscritto superando ampiamente Firefox 2.x e 3.0 per velocità di esecuzione degli script.

Confermate la navigazione a schede che rende più facile tener traccia di più pagine o siti alla volta, permettendone il raggruppamento in un’unica finestra del browser.
Le barre degli strumenti sono completamente personalizzabili e permettono di aggiungere e rimuovere oggetti (i bottoni, il campo di ricerca, i segnalibri, ecc.). È possibile anche creare nuove barre.
Firefox integra una funzionalità che permette la ricerca rapida di informazioni in Rete, così come se ci si trovasse dinanzi alla pagina principale di un motore di ricerca. VOTO: 10/10 DOWNLOAD<!– –>

Google Chrome:

Chrome è un browser basato su WebKit e sviluppato da Google. È stato annunciato il 1º settembre 2008 con un fumetto di Scott McCloud distribuito sotto licenza Creative Commons.Gli obiettivi principali erano i miglioramenti nella sicurezza, velocità e stabilità rispetto ai browser esistenti. Ci sono stati anche notevoli cambiamenti all’interfaccia utente rispetto agli standard precedenti.La virtual machine di Javascript è stata completamente riscritta. Le implementazioni esistenti erano state progettate per piccoli programmi dove le prestazioni e l’interattività non erano così importanti. Ma applicazioni come GMail usano i web browser al massimo, e la nuova virtual machine Javascript (denominata “V8”) è estremamente più veloce.

Chrome esegue ogni scheda o Plugin in processi separati; questo evita alle varie attività di interferire l’una con l’altra, migliorando sicurezza e stabilità complessiva.

Chrome contiene un Task Manager che permette di controllare quali siti stanno utilizzando più memoria, banda e cpu e consente di chiuderlie di controllare quali siti stanno utilizzando più memoria, banda e cpu e consente di chiuderli.

L’interfaccia principale include le icone indietro, avanti, ricarica, preferito e vai.  Chrome include Google Gears che aggiunge il supporto offline a molte applicazioni web.Quando si crea una nuova scheda viene aperta la Pagina Nuova Scheda. Mostra le miniature dei nove siti più visitati e più cercati, le pagine inserite nei preferiti di recente e le schede chiuse di recente.L’Omnibox è la barra degli indirizzi presente sotto l’elenco delle schede; include la funzionalità di autocompletamento ma soltanto di quegli indirizzi che sono stati scritti a mano e non di tutti i link presenti, include inoltre suggerimenti di ricerca, le pagine più visitate, le più popolari (non visitate) e una ricerca nella cronologia.Le finestre Popup sono confinate nella scheda da dove provengono e non appariranno mai al di fuori a meno che l’utente non li trascini fuori intenzionalmente.Le schede sono il componente primario dell’interfaccia utente di Chrome e sono state spostate sopra i comandi invece che sotto come negli altri browser. Le schede possono essere trasferite facilmente in una finestra di Chrome separata semplicemente trascinandole fuori.Le applicazioni web possono essere lanciate nella loro finestra indipendente senza la barra degli indirizzi e ricerche Omnibox e, volendo, partendo da un’icona sul desktop portando la pagina ad assomigliare ad un vero e proprio programma ma non più installato sul proprio PC bensì scaricato dalla rete.Non c’è nessuna barra di stato visualizzata in fondo allo schermo; comunque, quando il mouse passa sopra ad un link, l’indirizzo viene visualizzato in una piccola finestra in basso a sinistra.VOTO: 9/10 DOWNLOAD