Archivi categoria: Pan

Chi è Baphomet?

Il Baphomet è una enigmatica figura con la testa da capra, che si ritrova in diversi esempi nella storia dell’occultismo. Dai Cavalieri Templari del Medioevo ed i massoni del 19 ° secolo alle correnti moderne di occultismo, il Baphomet non ha mai smesso di creare polemiche attorno alla sua figura. Ma da dove ha origine la figura del Baphomet e, soprattutto, qual è il vero significato di questa figura simbolica? Questo articolo esaminerà le origini del Baphomet, il suo significato esoterico e la sua incidenza nella cultura popolare.

In tutta la storia dell’occultismo occidentale, il nome del misterioso Baphomet viene spesso invocato. Nonostante divenne un nome conosciuto comunemente nel ventesimo secolo, testimonianze del Baphomet si trovano in documenti risalenti all’11 ° secolo. Oggi, il simbolo è associato a qualcosa di relativo all’occultismo, alla magia rituale, alla stregoneria, al satanismo ed all’esoterismo. Baphomet appare spesso nella cultura popolare per identificare qualcosa di occulto.

La raffigurazione più famosa del Baphomet si trova nel libro di Eliphas Levi “Dogme et Rituel de la Haute Magie“, un libro del 1897 che è diventato uno standard di riferimento per l’occultismo moderno. Che cosa rappresenta questa creatura? Qual è il significato dei simboli intorno ad essa? Perché è così importante per l’occultismo? Per rispondere ad alcune di queste domande, dobbiamo prima guardare alle sue origini. Diamo un occhio ora alla storia del Baphomet e ai diversi esempi di riferimenti al Baphomet nella cultura popolare.

ORIGINI DEL NOME

Ci sono diverse teorie circa le origini del nome di Baphomet. La spiegazione più comune sostiene che si tratti di una storpiatura dal francese antico del nome di Maometto (che venne latinizzato in “Mahomet”) – il Profeta dell’Islam. Durante le Crociate, i Templari rimasero per periodi di tempo prolungati, nei paesi del Medio Oriente, dove entrarono in contatto con gli insegnamenti del misticismo arabo. Il contatto con civiltà orientali permise loro di riportare in Europa i principi fondamentali di quello che sarebbe diventato l’occultismo occidentale, tra cui lo gnosticismo, l’alchimia, la Kabbalah e l’ermetismo. L’amicizia dei Templari con i mussulmani ‘portò la Chiesa ad accusarli di culto di un idolo chiamato Baphomet, vi sono quindi alcuni collegamenti plausibili tra Baphomet e Maometto. Tuttavia, ci sono altre teorie circa le origini del nome.

Eliphas Levi, occultista francese che ha disegnato il celebre dipinto del Baphomet sostenne che il nome derivava da una codifica cabalistica:

“Il nome del Baphomet dei Templari, che dovrebbe essere pronunciato cabalisticamente al contrario, è composto di tre abbreviazioni: Tem.; OHP.; AB.; Templi omnium hominum patti Abbas, “il padre del tempio della pace di tutti gli uomini”. 1

Arkon Daraul, un autore e docente di tradizione e magia sufi sostenne che Baphomet derivi dalla parola araba Abu fihama (t), che significa “Il Padre della Comprensione”. 2

Il Dr. Hugh Schonfield, il cui lavoro sui Rotoli del Mar Morto è ben noto, ha sviluppato una delle teorie più interessanti. Schonfield, che studiò un codice ebraico chiamato la cifra Atbash, che veniva utilizzata nella traduzione di alcuni dei Rotoli del Mar Morto, affermò che quando si applica il cifrario alla parola Baphomet, viene tradotta nella parola greca “Sophia”, che significa “conoscenza” ed è anche sinonimo di “dea”.

POSSIBILI ORIGINI DELLA FIGURA

La rappresentazione moderna del Baphomet sembra trarre spunto da diverse fonti antiche, ma soprattutto dalle divinità pagane. Baphomet ha dei tratti in comuni con tutti gli altri dei, tra cui quelli egiziani, del Nord Europa e dell’India. Infatti, le mitologie di un gran numero di antiche civiltà parlano di una sorta di divinità cornuta. Nella teoria Jungiana, Baphomet è una continuazione dell’archetipo del dio cornuto, un concetto di divinità che è universalmente presente nella psiche individuale. Cernunnos, Pan, Hathor, il Diavolo (come illustrato dal cristianesimo) e Baphomet hanno un’origine comune? Alcuni dei loro attributi sono sorprendentemente simili.

L’antico dio celtico Cernunnos viene tradizionalmente raffigurato con delle corna spinate in testa, seduto nella “posizione del loto”, simile al ritratto di Levi del Baphomet. Anche se la storia di Cernunnos è avvolta nel mistero, lo si identifica come dio della fertilità e della natura.

In Gran Bretagna, un dio dall’aspetto di Cerennunos venne nominato Herne. Il dio cornuto possiede alcune delle caratteristiche del satiro come Baphomet, insieme all’enfasi sul fallo.

Pan fù una divinità di primo piano in Grecia. Il dio della natura era spesso raffigurato con le corna in testa e la parte inferiore del corpo di una capra. Non diversamente da Cerenunnos, Pan è una divinità fallica. Le sue caratteristiche animalesche sono una concretizzazione degli impulsi carnali e procreativi degli uomini.

Papa Silvestro II e il diavolo (1460). Nel cristianesimo, il diavolo ha caratteristiche simili agli dei pagani sopra descritti in quanto sono l’ispirazione principale per queste rappresentazioni. Gli attributi incarnati da questi dei divennero la rappresentazione di quello che è considerato il male dalla Chiesa.

La Carta del Diavolo dei Tarocchi di Marsiglia (15 ° secolo). Questa carta raffigura il diavolo, con le sue ali, le corna, i seni e la postura delle mani. Fù senza dubbio una grande fonte di ispirazione nella rappresentazione di Levi del Baphomet.

Robin Good-Fellow (o Puck) è una favola mitologica in cui vi è una personificazione degli spiriti terra.

Goya 1821 pittura “Il Grande Caprone” o “Il Sabbath delle streghe”. Il dipinto raffigura una congrega di streghe riunite intorno Satana, quest’ultimo viene raffigurato come un mezzo uomo e mezza capra nella figura.

Una figura simile al Baphomet nella cattedrale di Notre-Dame-de-Paris, originariamente costruita dai Cavalieri Templari.

IL BAPHOMET DI ELIPHAS LEVI

Questa raffigurazione del Baphomet di Eliphas Levi dal suo libro Dogmes Rituels et de la Haute Magie (dogmi e rituali di Magia) è diventata la rappresentazione “ufficiale” visiva del Baphomet.

Nel 1861, l’occultista francese Eliphas Levi incluse nel suo libro Dogmes Rituels et de la Haute Magie (dogmi e rituali di Magia), un disegno che sarebbe diventato la più famosa rappresentazione del Baphomet: un capro umanoide alato con un paio di seni e una torcia sulla testa tra le corna. La figura reca numerose somiglianze alle divinità citate sopra. Esso comprende anche diversi altri simboli esoterici relativi ai concetti esoterici incarnati dallo stesso Baphomet. Nella prefazione del suo libro, Levi dichiarò:

   “La capra sul frontespizio porta il segno del pentagramma sulla fronte, con un punta in alto, simbolo di luce, le sue due mani che formano il segno dell’ermetismo, quella rivolta verso l’alto verso la luna bianca di Chesed, l’altra verso il basso in direzione di quella nera di Geburah. Questo segno esprime la perfetta armonia della misericordia con la giustizia. Un suo braccio è femminile, l’altro è maschile come quelli dell’androgino di Khunrath, attributi che abbiamo dovuto unire con quelli del nostro caprone perché è uno e lo stesso simbolo. La fiamma di intelligenza brillante tra le corna è la luce magica dell’equilibrio universale, l’immagine dell’anima elevata sopra la materia, come la fiamma, pur essendo legato alla materia, brilla sopra di essa. L’orrenda testa della bestia esprime l’orrore del peccatore, che agendo materialmente, è l’unico responsabile che dovrà sopportare la punizione, perché l’anima è insensibile secondo la sua natura e può solo soffrire nel momento in cui si materializza. L’asta eretta in piedi al posto dei genitali simboleggia la vita eterna, il corpo ricoperto di squame l’acqua, il semicerchio sopra l’atmosfera. L’umanità è rappresentata dai due seni e dalle braccia androgine di questa sfinge delle scienze occulte. “3

Nella rappresentazione di Levi, Baphomet incarna il culmine del processo alchemico – l’unione di forze opposte per creare luce astrale – la base della magia e, infine, l’illuminazione.

Uno sguardo da vicino ai dettagli dell’immagine rivela che ogni simbolo è inevitabilmente equilibrato con il suo opposto. Baphomet si è un personaggio androgino in quanto è in possesso delle caratteristiche di entrambi i sessi: seni femminili e un’asta che rappresenta il fallo eretto. Il concetto di androgenietà è di grande importanza nella filosofia occulta in quanto rappresenta il più alto livello di iniziazione alla ricerca dell’unione con dio.

Il fallo di Baphomet è in realtà il Caduceo di Hermes – un’asta intrecciata da due serpenti. Questo antico simbolo ha rappresentato per secoli l’Ermetismo. Il Caduceo rappresenta esotericamente l’attivazione dei chakra, dalla base della spina dorsale fino alla ghiandola pineale, usando il potere serpentino (da qui, i serpenti) o Luce Astrale.

Il caduceo come simbolo dell’attivazione dei chakra

La scienza è reale solo per coloro che ammettono e capiscono la filosofia e la religione, il suo processo avrà successo solo per l’Adepto che avrà raggiunto il pieno controllo della volontà, diventando così re del mondo elementare: è questa la forza descritta nel Simbolo di Hermes, sulla tavola di smeraldo, è il potere magico universale, spirituale, il fuoco, la forza motrice, è la Od, secondo gli Ebrei, e la luce astrale, secondo gli altri.

In esso si trova il fuoco segreto, vitale e filosofico, di cui tutti i filosofi ermetici ne parlano riferendosi a lui come il segreto più importante: il Seme Universale, il segreto che hanno mantenuto, e che rappresentavano solo sotto la figura del Caduceo di Hermes. 4

Baphomet è quindi simbolo della Grande Opera alchemica in cui si uniscono le forze separate e contrapposte in perfetto equilibrio per generare la luce astrale. Questo processo alchemico è rappresentato nell’immagine di Levi dai termini “Solve e Coagula” sulle braccia del Baphomet. Mentre concorrono ad ottenere risultati opposti, Sciogliere (trasformare cioè il solido in liquido) e Coagulare (trasformare il liquido in solido) sono due passaggi necessari del processo alchemico – che mira a trasformare la pietra in oro o, in termini esoterici, un uomo profano in un uomo illuminato. Le due scritte sono sulle braccia che puntano in direzioni opposte, a sottolineare ancora una volta la loro natura opposta.

Le mani del Baphomet formano il “segno dell’ermetismo” – che è una rappresentazione visiva dell’assioma ermetico “come sopra, così sotto”. Questa massima riassume l’insieme degli insegnamenti e gli obiettivi dell’ermetismo, dove il microcosmo (uomo) è come il macrocosmo (l’universo). Pertanto, la comprensione dell’uno fa capire l’altro. Questa Legge di Corrispondenza nasce dalla Tavolette di Smeraldo di Ermete Trismegisto, dove stava scritto:

“Tutto ciò che sta in basso corrisponde a ciò che si trova in alto, e tutto ciò che si trova in alto, ha una corrispondenza a ciò che è in basso, per compiere i miracoli dell’Uno.” 5

La padronanza di questa forza vitale, la Vita Astrale, è quello che viene chiamato dai moderni occultisti “Magia”.

 

La carta del mago nei tarocchi, mentre mostra l’assiome ermetico “come in basso, così in alto”

“La pratica della magia – bianca o nera – dipende dalla capacità dell’adepto di controllare la forza universale della vita – quella che Eliphas Levi chiama il grande agente magico o la luce astrale. Dalla manipolazione di questa essenza fluida si producono fenomeni trascendentali. La famosa Capra ermafrodita di Mendes è una creatura composita formulata per simboleggiare questa luce astrale. Esso è identico al Baphomet, il Pantheos mistico di quei discepoli di magia cerimoniale, i Templari, che probabilmente la ottennero a loro volta dagli Arabi.” 6.

Le mani del Baphomet puntano verso lune opposte, che Levi chiama il Chesed e il Geburah – due concetti opposti ripresi dalla Kabbalah ebraica. Nel cabalistico albero della vita, Chesed è associato alla “gentilezza verso gli altri”, mentre Geburah si riferisce alla “moderazione del proprio desiderio di donare la bontà agli altri, quando il destinatario di quel bene è giudicato indegno e sospetto di farne cattivo uso “. Questi due concetti sono opposti e, come ogni altra cosa nella vita,deve essere trovato un equilibrio tra i due.

La caratteristica più riconoscibile del Baphomet è, naturalmente, la testa di capra. Questa testa mostruosa rappresenta l’animale che c’è nell’uomo e la sua natura peccaminosa, le sue tendenze egoistiche e i suoi bassi istinti. In contrasto alla natura spirituale dell’uomo (simboleggiata dalla “luce divina” sulla sua testa), questo lato animale è visto a prescindere come una parte necessaria alla natura dualistica dell’uomo, dove l’animale e lo spirituale devono unirsi in armonia. E’ possibile inoltre sostenere che l’aspetto grottesco complessivo del Baphomet possa servire ad allontanare e respingere i profani che non sono iniziati al significato esoterico del simbolo.

NELLE SOCIETA’ SEGRETE

Sebbene la raffigurazione di Levi del 1861 sia la più famosa del Baphomet, il nome di questo idolo stava già circolando da più di mille anni, attraverso le società segrete e i circoli occulti. La prima menzione registrata del Baphomet come parte di un rituale occulto apparve durante l’era dei Cavalieri Templari.

I CAVALIERI TEMPLARI

Il Baphomet presiede ad un rito templare

Viene ampiamente riconosciuto dai ricercatori occulti, che la figura del Baphomet fù di grande importanza nei rituali dei Cavalieri Templari. La prima occorrenza del nome Baphomet è apparso in una lettera del 1098 del crociato Anselmo di Ribemont in cui si afferma:

    “Non appena il giorno nuovo sorse chiamarono a gran voce Baphometh mentre noi pregavamo nel silenzio dei nostri cuori Dio, attaccammo poi e riuscimmo a respingere tutti i nemici al di fuori delle mura.” 7

Durante i processi ai Templari del 1307, dove vennero torturati i Templari e interrogati su richiesta del re Filippo IV di Francia, il nome di Baphomet venne menzionato più volte. Mentre alcuni Templari negarono l’esistenza del Baphomet, altri lo descrissero come un gatto, o una testa con tre facce.

Mentre i libri finalizzati al consumo di massa spesso negano qualsiasi legame tra i Cavalieri Templari e il Baphomet, sostenendo che esso fosse un’invenzione della Chiesa per demonizzarli, quasi tutti gli autori studiosi di occultismo (che scrissero cioè libri destinati agli iniziati) riconoscono tale collegamento. L’idolo viene spesso definito come “il Baphomet dei Templari”.

    “I templari adorano veramente il Baphomet? Salutano vergognosamente le natiche della capra di Mendes? Cosa era in realtà questa associazione segreta e potente, che mise in pericolo Chiesa e Stato e che venne quindi rasa al suolo senza ripensamenti? Non giudicare nulla alla leggera, sono colpevoli di un grande crimine, hanno mostrato a occhi profani il santuario iniziatico degli antichi. Essi si sono riuniti di nuovo e hanno condiviso i frutti dell’albero della conoscenza, in modo che possano diventare i padroni del mondo. Il giudizio pronunciato contro di loro è più alto e molto più vecchio del tribunale del papa o del re: “Il giorno in cui tu ne mangerai di certo morrai”, ha detto Dio stesso, come leggiamo nel Libro della Genesi.

    (…)

    Sì, nella nostra più profonda convinzione, il Gran Maestro dell’Ordine dei Templari adorava il Baphomet, e lo fece adorare ai suoi inziati, sì, esisteva in passato, ed è certo che esista nel presente, presiede infatti a delle riunioni con i suoi seguaci, seduto su un trono e con una torcia accesa tra le corna. Ma gli adoratori di questo segno non considerano, come noi, che è una rappresentazione del diavolo: al contrario, per loro è quella del dio Pan, il dio delle nostre scuole moderne di filosofia, il dio della scuola teurgica alessandrina e dei nostri mistici neoplatonici, il dio di Lamartine e Victor Cousin, il Dio di Spinoza e Platone, il dio delle scuole gnostiche primitive, il Cristo dei preti dissidenti. Questa ultima qualifica, attribuita alla capra della magia nera, non stupisce gli studenti di religioni antiche che conoscono le fasi del simbolismo e della dottrina nelle loro varie trasformazioni, sia in India, che in Egitto che in Giudea. “8

MASSONERIA

Poco dopo l’uscita dell’illustrazione di Levi, lo scrittore e giornalista francese Léo Taxil rilasciò una serie di opuscoli e libri che denunciavano la massoneria, incolpando le logge dell’adorazione del diavolo. Al centro delle sue accuse vi era il Baphomet, che venne descritto come l’oggetto di culto del Massone.

“I misteri della massoneria francese”, si accusa la massoneria di adorare il Baphomet e praticare il satanismo. I Lavori di Taxil fecero esplodere l’ira tra i cattolici

Copertina de “i segreti della massoneria francese” dove si sta svolgendo un rito presieduto dal Baphomet, che sta venendo letteralmente adorato dai suoi adepti

Immagine anti massonica di Abel Clarin de la Rive 1894

Nel 1897, dopo aver causato molto scalpore a causa delle sue rivelazioni sulla Massoneria francese, Léo Taxil convocò una conferenza stampa dove annunciò che molte delle sue rivelazioni furono invenzioni 9. Da allora, questa serie di eventi venne soprannominato la “Bufala di Léo Taxil”. Tuttavia, alcuni sostengono che vi siano forti probabilità che Taxil fosse stato costretto a confessare al fine di sedare la polemica che coinvolse la massoneria.

Qualunque sia il caso, il collegamento più probabile tra Massoneria e Baphomet è attraverso il simbolismo, in cui l’idolo diventa un’allegoria profonda di concetti esoterici. L’autore massonico Albert Pike sostiene che, nella Massoneria, Baphomet non è un oggetto di culto, ma un simbolo, il cui vero significato è rivelato solo agli iniziati di alto livello.

    “E ‘assurdo supporre che gli uomini di intelletto adorassero un idolo mostruoso chiamato Baphomet, o che riconoscessero in Maometto un profeta ispirato. Il loro simbolismo, inventato secoli prima, per nascondere ciò che era pericoloso confessare, era ovviamente incomprensibile da coloro che non erano inziati, e a i loro nemici sembrava un concetto panteistico.  I simboli dei saggi sono sempre diventati gli idoli della moltitudine ignorante. Ciò che i capi dell’Ordine veramente credevano e insegnavano, veniva indicato agli Adepti grazie ai suggerimenti contenuti nei gradi elevati della Massoneria, e dai simboli che solo gli Adepti potevano capire “10.

ALEISTER CROWLEY

L’occultista Aleister Crowley nacque circa sei mesi dopo la morte di Eliphas Levi, facendogli credere che fosse la reincarnazione di Levi. Anche per questo, Crowley era conosciuto all’interno della OTO, la società segreta che rese famosa, come il “Baphomet”.

Una fotografia firmata da Crowley impersonificante il Baphomet

Ecco la spiegazione di Crowley dell’etimologia del nome Baphomet, tratto dal suo libro del 1929 “Le confessioni di Aleister Crowley”:

    “Presi il nome Baphomet come il mio motto nel OTO. Per sei anni e più cercai di scoprire il modo corretto per scrivere questo nome. Sapevo che doveva avere otto lettere e anche che le corrispondenze numeriche e letterali dovevano essere tali da esprimere il significato del nome in modo da confermare ciò che gli studiosi occulti avevano scoperto su di esso, e anche per chiarire i problemi che gli archeologi non erano finora, riusciti a risolvere …. Una teoria del nome è che esso rappresenti le parole ?? ??????, Il battesimo della saggezza, un’altra, che si tratti della storpiatura di un titolo che significava “Father Mithras”. Inutile dire che il suffisso R va a sostegno della seconda teoria. Ho aggiunto la parola come pronunciata dal Mago. E’ pari a 729. Questo numero non era mai apparso nel miei lavori Cabalistici e, pertanto, non significava nulla per me. Tuttavia si giustifica come il cubo di nove. La parola ?????, il titolo mistico dato da Cristo a Pietro, come pietra angolare della Chiesa, ha questo stesso valore. Finora, il Mago ha dimostrato grandi qualità! Aveva chiarito il problema etimologico e mostrato perché i Templari avrebbero dovuto dare il nome Baphomet al loro cosiddetto idolo. Baphomet era Mitra Padre, la pietra cubica che era la pietra angolare del Tempio. “11

Baphomet è una figura importante nel Thelema, il sistema mistico che fondò all’inizio del 20 ° secolo. In una delle sue opere più importanti, Magick, Liber ABA, Libro 4, Crowley descrive Baphomet come un androgino divino:

    “Il diavolo non esiste. Si tratta di un falso nome inventato dai Fratelli Neri per implicare un’Unità nella loro ignorante confusione di dispersioni. Un diavolo che possiede l’unità sarebbe un Dio … “Il diavolo” è, storicamente, il Dio di un popolo che non piace alle persone … Questo serpente, Satana, non è il nemico dell’uomo, ma Colui che ha fatto diventare divina la nostra razza, conoscendo il Bene e il Male, Egli ordinò ‘Conosci te stesso!’ e insegnò l’Iniziazione. Egli è ‘Il diavolo’ del Libro di Thot, e il suo emblema è il Baphomet, l’Androgino che è il geroglifico della perfezione arcana … Egli è dunque Vita e Amore. Ma soprattutto la sua lettera è ayin, l’occhio, così che egli è luce, e la sua immagine zodiacale è il Capricorno, la capra che salta il cui attributo è Libertà “12.

L’Ecclesia Gnostica Catholica, il braccio ecclesiastico dell’Ordo Templi Orientis (OTO), recita nel corso della sua Messa Gnostica: “E io credo nel Serpente e nel Leone, Mistero del Mistero, nel Suo nome Baphomet.” 13 Baphomet è considerato come l’unione di Caos e Babilonia, energia femminile e maschile, il fallo e l’utero.

LA CHIESA DI SATANA

Anche se non è tecnicamente una società segreta, la chiesa di satana di Anton LaVey rimane un ordine occulto influente. Fondata nel 1966, l’organizzazione ha adottato il “Sigillo di Baphomet” come insignium ufficiale.

Il Sigillo di Baphomet, il simbolo ufficiale della Chiesa di Satana ha come caratteristiche la Capra di Mendes all’interno di un pentacolo rovesciato.

Il Sigillo di Baphomet fù fortemente ispirato da questa illustrazione da “La Clef de la Magie Noire” di Stanislas de Guaita (la chiave della magia nera).

Illustrazione da La Clef de la Magie Noire (1897)

Secondo Anton Lavey, i Templari adoravano Baphomet come simbolo di Satana. Baphomet è presente in maniera prominente durante i rituali della Chiesa di Satana, come simbolo è posto sopra l’altare rituale.

Nella Bibbia Satanica, Lavey descrive il simbolo di Baphomet:

“Il simbolo di Baphomet è stato usato dai Cavalieri Templari per rappresentare Satana. Attraverso i secoli questo simbolo è stato chiamato in molti nomi diversi. Tra questi ci sono: La Capra di Mendes, La capra di mille giovani, la capra nera, La Capra di Giuda, e forse nella maniera più appropriata, Il capro espiatorio.

Baphomet rappresenta le potenze delle tenebre combinate con la fertilità generativa della capra. Nella sua forma “pura”, il pentagramma viene mostrato comprendente la figura di un uomo all’interno delle cinque punte della stella – tre che puntano verso l’alto, due rivolti verso il basso – a simboleggiare la natura spirituale dell’uomo. Anche nel satanismo il pentagramma viene usato, ma dato che il satanismo rappresenta gli istinti carnali dell’uomo, o l’opposto della sua natura spirituale, il pentagramma è invertito per ospitare perfettamente la testa del capro – le corna, che rappresentano la dualità, la spinta verso l’alto nella sfida, gli altri tre punti rovesciati, o la Trinità negata. Le figure ebraiche attorno al cerchio esterno del simbolo derivanti dagli insegnamenti magici della Cabala, precisamente quelli del “Leviathan”, il serpente degli abissi acquatici, ed identificato come Satana. Queste cifre corrispondono alle cinque punte della stella rovesciata. “14

NELLA CULTURA POPOLARE

Principalmente a causa dell’influenza di Aleister Crowley e Anton Lavey nella cultura popolare, i riferimenti a Baphomet la permeano sempre più. In alcuni casi, come in quelli dei gruppi heavy metal, i riferimenti sono piuttosto chiari ed inequivocabili – queste band non nascondono in alcun modo le influenze di queste scuole di occultismo sul loro immaginario. Ecco alcuni esempi:

La Death Metal Band Behemoth: Copertina di Zos Kia Cultus

La Death Core Band The Black Dahlia Murder – Copertina dell’album Ritual

Marilyn Manson – Copertina dell’album AntiChrist Superstar

La copertina del cd dei Rammstein, Pussy, si riferisce alla androginia di Baphomet. Il secondo ragazzo da destra fa anche il segno dell'”As Above So Below” con la mano.

Nell’intrattenimento commerciale (“corporativo”) i riferimenti sono molto più vaghi e nascosti. Rivolti ad un pubblico più giovane, i riferimenti ci sono ma, probabilmente, non vengono riconosciuti e compresi consapevolmente dalla maggior parte del pubblico. Ecco alcuni esempi.

Lady Gaga

La cantante pop Kerli

Uno screen-shoot dal popolare videogioco online Ragnarok

Copertina dell’album “Baphomet” di Kiichi

Riferimenti, ancora più oscuri, potranno essere trovati da coloro che hanno “occhi per guardare” (non semplicemente vedere)

IN CONCLUSIONE

Baphomet è una creazione composita simbolica della realizzazione alchemica attraverso l’unione di forze opposte. Gli occultisti credono che, attraverso la padronanza della forza vitale, uno è in grado di produrre l’illuminazione Magica e spirituale. La rappresentazione di Eliphas Levi del Baphomet include diversi simboli che alludono all’innalzamento della kundalini – la potenza serpentina – che conduce verso l’attivazione della ghiandola pineale, conosciuta anche come il “terzo occhio”. Così, da un punto di vista esoterico, Baphomet rappresenta questo processo occulto.

Tuttavia, nel corso del tempo il simbolo è venuto a significare molto di più del suo significato esoterico. Attraverso polemiche, Baphomet è diventato, a seconda del punto di vista, una rappresentazione di tutto ciò che è buono in occultismo o tutto ciò che è male nello stesso. E ‘, infatti, l’ultimo “capro espiatorio”, il volto della stregoneria, della magia nera e del satanismo. Il fatto che il simbolo è piuttosto mostruoso e grottesco ha probabilmente contribuito a innalzare ulteriormente il simbolo al suo attuale livello di infamia, nessun simbolo ha mai urtato le religioni così tanto, e attirato attorno a se coloro che si ribellavano ad esse.

L’immagine del Baphomet viene ora utilizzata come simbolo per qualunque qualcosa riguardi l’occultismo e il ritualismo. Nei mass media comprati dalle multinazionali, che hanno legami con le società segrete, la figura del Baphomet appare nei posti più strani, davanti ad un pubblico troppo giovane per capire il riferimento occulto.  Che Baphomet venga usato nella cultura pop come simbolo del potere delle élite occulte sulle masse ignoranti?

Dopo secoli di miti, bufale, propaganda e disinformazione su entrambi i lati dello spettro, possiamo veramente rispondere alla domanda originale poste da questo articolo: “Chi è Baphomet?”. E ‘un simbolo di Satana o di illuminazione spirituale? E ‘un simbolo del bene e del male? La risposta si trova all’interno dello stesso simbolo: è entrambe le cose. Nella mitologia egiziana, Toth Hermes era una potenza mediatrice tra il bene e il male, assicurandosi che nessuno dei due avesse una vittoria decisiva contro l’altro. Baphomet rappresenta il compimento di questo compito cosmico su una scala molto piccola, all’interno di se stessi. Una volta che l’equilibrio perfetto viene raggiunto a livello personale, l’iniziato all’occultismo può puntare una mano verso il cielo e una mano verso la terra e pronunciare questo assioma ermetico che si riverbera attraverso millenni: “Come sopra, così sotto”.

Fonte

Aleister Crowley: I legami con l’elite e la sua eredità

L’uomo che apprezzava essere chiamato “Grande Bestia 666”, soprannominato dalla stampa come “l’uomo più cattivo della storia” era qualcosa di più di un santone da strapazzo: Aleister Crowley è il cuore di uno dei movimenti più influenti del 20 ° e del 21 ° secolo. Inoltre ha avuto legami con alcune delle figure più potenti del mondo, lavorò anche alla British Intelligence Agency (MI-5). Questo articolo descriverà la vita e le opere dell’occultista Aleister Crowley e analizzerà i suoi legami con l’élite mondiale che facilitò la propagazione del Thelema.

Anche se è considerato il più influente occultista del 20 ° secolo ed è stato riconosciuto dalla BBC come il 73simo “più grande inglese di tutti i tempi”, molte persone non hanno mai sentito parlare di Aleister Crowley. L’occultista inglese, mago mistico e cerimoniale, è incredibilmente popolare in alcuni circoli (occultisti, artisti, celebrità, ecc), ma completamente sconosciuto alla persona media. E perché dovrebbe essere conosciuto? Che cosa ha fatto di importante? In poche parole, prefigurò il radicale cambiamento filosofico che avrebbe spazzato la civiltà occidentale nel corso del 20 ° secolo. Con la fondazione della filosofia del Thelema e annunciando l’avvento di una Nuova Era, Crowley non solo formulò i precetti filosofici principali del 21 ° secolo, ma fece anche parte del motore illuminista che a sua volte lo promosse.

A causa dei rituali sessuali, il consumo di droga e gli interessi per la magia nera (Black Magick) (introdusse la lettera “k” al termine della parola “magic” per differenziarla da quella destinata al mero intrattenamento), Crowley fu calunniato e pesantemente criticato dalla stampa durante la sua vita. Tuttavia, i documenti declassificati fino ad ora rivelano che la “Grande Bestia 666” condusse una doppia vita: Crowley apparentemente avrebbe mantenuto i legami con il governo britannico e lavorò con i servizi segreti britannici e con membri di alto rango del governo americano. L’OTO – la società segreta che rese popolare – ebbe tra le sue fila alcune delle persone più influenti del tempo, che hanno usato il loro potere per promuovere l’avanzamento della sua principale filosofia: il Thelema.

GIOVENTU’

Un giovane Crowley

Crowley nacque in una famiglia benestante e religiosa. I suoi genitori erano parte di una fazione conservatrice cristiana chiamata Plymouth Brethren. Suo padre, un predicatore itinerante della sua setta, era particolarmente devoto e si diceva leggesse un capitolo dei versetti a sua moglie e a suo figlio ogni giorno, dopo colazione 1. Mentre Crowley mantenne un buon rapporto con suo padre, disprezzava molto la madre, che lo descrisse come “la bestia” – un nome che in seguito adottò come suo soprannome per tutta la vita.

Dopo aver perso suo padre per cancro ai polmoni all’età di 11 anni, Crowley ereditò il patrimonio di famiglia e andò a studiare letteratura inglese al Trinity College di Cambridge. E’ durante quegli anni accademici che Crowley cominciò a rinunciare e persino a ribellarsi contro il suo background cristiano. Ha messo seriamente in dubbio la Bibbia, partecipò ad attività sessuali con ragazze locali e prostitute e sviluppò un vivo interesse per l’occultismo. Un altro passo simbolico verso la sua auto-affermazione fù cambio di nome da Edward Alexander ad Aleister. Ecco un estratto dalla sua autobiografia in cui descrisse le ragioni per cui cambiò nome:

“Per molti anni odiai essere chiamato Alick, in parte a causa del suono sgradevole e dalla bruttezza intrinseca del nome, in parte perché era il nome con cui mia madre mi chiamò. Edward non sembrava adatto a me e i diminutivi Ted o Ned erano ancora meno appropriati. Alessandro era troppo lungo e Sandy mi fa venire in mente una persona con i capelli stopposi e le lentiggini. Lessi in qualche libro che il nome più favorevole per diventare famoso era uno costituito da un dattilo e seguito da uno spondeo, come alla fine di un esametro: ad esempio come Jeremy Taylor. Aleister Crowley scelse il nome di Aleister che è la forma gaelica di Alessandro. Adottandolo avrebbe soddisfatto i suoi ideali romantici.”2

Le esperienze più significative della giovinezza di Crowley furono le sue relazioni omosessuali che, secondo il suo biografo Lawrence Sutin, lo avrebbero portato ad un “incontro con una divinità immanente”. La vicenda suscitò in lui un grande interesse per l’occultismo, le società segrete e, più specificamente, per quello che verrà chiamata Sex Magick.

SOCIETA’ SEGRETE

Crowley in tenuta da mago

Verso i 30 anni, Crowley si iscrisse a molti gruppi esoterici dove venne ammirato, salendo nei ranghi, oppure disprezzato ed espulso. Ispirato dal libro di Arthur E. Waite, “The Book of Black Magic” e “Pacts”, Crowley entrò nell’Ordine Ermetico della Golden Dawn, conosciuta come la “Grande Fratellanza Bianca”, nel 1898. Questa società segreta aveva tra i suoi membri persone dell’elite e persone molto influenti nella società. In questo momento venne introdotto alla magia cerimoniale e all’uso rituale delle droghe.

Nel 1899, riferì, di essere divenuto un membro del vecchio covo di streghe Old George Pickingil. Tuttavia, egli non venne accolto in questo gruppo per lungo tempo a causa del suo atteggiamento irresponsabile e alle sue inclinazioni verso l’omosessualità (che erano scioccanti in quel momento, anche per le streghe). La sacerdotessa che lo seguì lo descrisse in seguito come “una mente corrotta, direzionata verso il male e un vizioso piccolo mostro!” 3.

Crowley divenne anche un massone di alto rango, unendo diverse logge ed acquisendo diversi gradi massonici. Nella sua autobiografia, Crowley ha descritto il raggiungimento del 33 ° (e ultimo) grado del Rito scozzese in Messico:

    “Don Jesus Medina, fù un discendente del duca di Armada e uno dei più alti capi del Rito Scozzese massonico. La mia conoscenza cabalistica essendo già molto profonda rispetto gli standard attuali, ha fatto si che il gran maestro mi giudicasse degno della più alta iniziazione; mi vennero concessi poteri speciali in vista del mio limitato soggiorno, rapidamente venni condotto attraverso tutti i gradi e venni ammesso al 33esimo e ultimo grado prima di lasciare il paese. “4

Con l’aiuto di autori di primo piano e del massone John Yarker, Crowley ottene altri gradi massonici tra cui il 3 ° in Francia dalla loggia anglosassone n. 343, 33 ° dai ‘Cerneau’ irregolari di rito scozzese e il 90 ° / 95 ° dal Rito di Memphis / Misraim 5. Secondo la Gran Loggia Unita d’Inghilterra, tuttavia, la quale giudica gli standard per la validità dell’appartenenza massonica, nessuno di questi organismi massonici vennero considerati regolari e Crowley non venne mai considerato un massone “ufficiale”.

“IL LIBRO DELLA LEGGE”, IL TELEMA E L’ERA DI HORUS

Nel 1904, Crowley e la sua nuova moglie, Rose, visitarono l’Egitto per la loro luna di miele. E’ durante questo viaggio che scrisse il suo più famoso libro, il Liber Legis, Il Libro della Legge, che sarebbe diventato la pietra angolare della sua vita.

Secondo il suo racconto, la moglie di Crowley lo portò in un museo del Cairo, dove gli mostrò una stele mortuaria del settimo secolo avanti cristo, conosciuta come la Stele di Ankh-ef-en-Khonsu (che sarà poi venerata come la Stele della Rivelazione). Crowley era sbalordito dal numero che mostrava: 666, il numero della Bestia nel Libro della Rivelazione.

La stele della rivelazione, mostra il numero 666

Più tardi durante il loro soggiorno in Egitto, Crowley e Rose parteciparono ad un rituale magico durante il quale egli affermò di aver ricevuto un messaggio da una entità di nome Aiwass. A seguito di questa comunicazione, Crowley scrisse i primi tre capitoli del “libro della legge” – un testo mistico che, secondo lui, avrebbe rivoluzionato il futuro dell’umanità.

    “E ‘annunciato l’avvento di un nuova era in cui Crowley diventerà il principe-sacerdote di una nuova religione, l’età di Horus. Formulerà un legame tra l’umanità e la “forza solare-spirituale, presieduta dal dio Horus per i prossimi duemila anni, che porterà anche ad una evoluzione della coscienza di questo pianeta. (…)

     Il messaggio da Aiwaz, che Crowley pensò essere il suo angelo custode, lo convinse che la sua missione nella vita fosse quella di dare il colpo di grazia all’Era di Osiride con la sua moribonda appendice, la fede cristiana, e costruire sulle sue rovine una nuova religione basata sulla legge del Thelema – Termine greco che significa “volontà”6.

Copertina del libro della legge

1. Had! La manifestazione di Nuit.

2. La rivelazione della compagnia del cielo.

3. Ogni uomo ed ogni donna è una stella.

4. Ogni numero è infinito, non c’è nessuna differenza.

5. Aiutami, o signore guerriero di Tebe, nella mia rivelazione davanti ai Figli di uomini.

Le prime righe del libro della legge

“Il Libro della Legge viene considerato, dai suoi adepti, come un ricettario di formule occulte di portata cosmica”, alcune chiaramente formulate, altre velate nel cifrario cabalistico. “Non fù un lavoro di “Scrittura automatica”, ha dichiarato Crowley, ma un messaggio chiaro da un da una intelligenza e coscienza superiore.”7.

Aiwass secondo Crowley

 In accordo con quello che dice Kenneth Grant, il protetto di Crowley, chi possiede la capacità di comprendere il linguaggio del simbolismo “sarà sbalordito dall’accuratezza della sintesi dello spirito della nuova era” 8. In altre parole, allo stesso modo in cui la Bibbia governò la civiltà occidentale nel corso degli ultimi due millenni, il Thelema descriverebbe lo spirito dei prossimi duemila anni.

“Nell’età di Horus l’approccio dualistico alla religione verrà trasceso attraverso l’abolizione del concetto attuale di un Dio esterno a noi stessi. Le due parti (bene e male) verranno unite. “L’uomo non adorerà più Dio come un fattore esterno, allo stesso modo in cui facevano i pagani, o come uno stato interiore di coscienza, come nel cristianesimo, ma si renderà conto della sua identità con Dio”. Nella nuova era di Horus, basata sull’unione della polarità maschile con quella femminile, ci sarà l’uso magicKo dello sperma e dell’ecstasy, concludendosi con l’apoteosi della materia – “in accordo con la vecchia nozione gnostica che la materia non è duplice, ma una con lo Spirito” – simboleggiata dal Baphomet androgino dei Templari e degli Illuminati “9.

Il Libro della Legge divenne la base per il Thelema, che ruotava intorno a tre idee filosofiche chiave:

1 – Fai ciò che vuoi sarà tutta la legge;

2 – L’amore è la legge, amore sotto la volontà;

3 – Ogni uomo e ogni donna sono una stella.

L’esagramma Unicursale, il simbolo principale del Thelema

E’ opinione diffusa che il detto “Do What Thou Wilt” significhi “fai quello che vuoi”, quindi descrive una ricerca egoistica di gratificazione immediata e di piacere. Tuttavia, gli iniziati della filosofia sono in disaccordo con questa descrizione dell’assioma in quanto credono che sia pensato per essere interpretato a livello metafisico. Thelema in greco significa “La volontà”. L’obiettivo principale di questa filosofia è la realizzazione della propria Vera Volontà, che viene descritta come la propria “vocazione superiore” o scopo nella vita, indipendentemente dalle barriere etiche o morali. (Vorrei vedere la faccia di molti “fan” dopo aver letto queste ultime 3 righe)

Non ci sono standard di “bene”. L’etica è una sciocchezza. Ogni stella deve continuare la sua orbita. Al diavolo il “principio morale “, non vi è nulla di simile “10.

Crowley incorporò questi insegnamenti nella neo-fondata A. ‘. A. ‘. (Argenteum Astrum o Stella d’Argento), un ordine magico che volle essere un successore del defunto Ordine Ermetico della Golden Dawn. Per generare interesse per il suo ordine, Crowley pubblicò The Equinox – A Journal of Scientific Illuminism (un termine preso in prestito dall’Ordine degli Illuminati gestito da Adam Weishaupt), dove vennero divulgati i riti e le tecniche esoteriche. Il suo lavoro successivo venne intitolato Book of Lies che catturò l’attenzione del capo dell’Ordo Templi Orienti (OTO) Theodor Reuss, che in poco tempo fece di lui un iniziato all’ordine e successivamente Gran Maestro dell’OTO. La motivazione portata per tale riconoscimento: la sua conoscenza della magia sessuale.

L’OTO E LA SEX MAGICK

Crowley, conosciuto come il “Grande Baphomet” dell’OTO

Il sistema magico e iniziatico dell’OTO ha tra i suoi più intimi insegnamenti quelli sulla magia sessuale. Si potrebbe pure osservare che l’acronimo di questo ordine è piuttosto fallico. La magia sessuale è l’utilizzo dell’atto sessuale, delle passioni e delle energia che esso risveglia, come punto su cui focalizzare la volontà o il desiderio magico nel mondo non-sessuale. Venne identificata come “forza vitale” o “kundalini”. Attraverso l’uso rituale delle tecniche sessuali, ispirate dalle scuole tantriche d’Oriente, l’iniziato può utilizzare la potenza immensa dell’energia sessuale per raggiungere i più elevati livelli di spiritualità.

 “L’ordine aveva riscoperto il grande segreto dei Cavalieri Templari, la magia del sesso, che non rappresenta solo la chiave dell’antica tradizione egizia ed ermetica, ma anche tutti i segreti della natura, tutto il simbolismo della Massoneria, e tutti i sistemi religiosi. 11

Per mettere in moto le “forze occulte che porteranno ad una illuminazione globale nel 2000”, Crowley si convinse che la sua missione fosse quella di “curare il mondo dalla repressione sessuale”. Per raggiungere il suo obiettivo, decise di studiare ogni dettaglio del comportamento sessuale e portare ogni impulso sessuale fino alla regione della coscienza razionale. A tal fine sperimentò stati alterati di coscienza, utilizzando hashish, cocaina e oppio.

Crowley avrebbe poi introdotto (non senza critiche) la pratica della magia sessuale omosessuale, nell’OTO, accessibile solo ai gradi più alti dell’Ordine, in quanto credeva fosse il rituale più potente 12.

Crowley mantenne con se anche una serie di “Donne Scarlatte”: la più nota delle quali fù Leah Hirsig, la cosiddetta “Scimmia di Thoth”. Insieme indussero in sessioni alcoliche, nella droga e nella magia sessuale. Si ritiene che Crowley abbia fatto più tentativi con diverse di queste donne per generare un “Magickal child” (bambino magico) (vedi Rosemary’s Baby di Polanski), nessuno dei quali ebbe esito positivo. Romanzò i suoi tentativi in ​​un libro chiamato “Moonchild”, pubblicato nel 1929.

La copertina di MoonChild

In Thelema, la “Donna Scarlatta” viene identificata con Babilonia – La Grande Madre, la madre delle abominazioni del libro della Rivelazione. Crowley ed i suoi pupilli spesso si divertirono a sperimentare questo concetto.(Un ottimo esempio di “Donna Scarlatta“)

AGENTE SEGRETO 666

Dal momento che le buffonate di Crowley cominciarono ad essere riportate dalla stampa, egli divenne ben presto conosciuto lo stregone nero, il tossicodipendente satanista venendo poi soprannominato “The Wickedest Man in the World “. Tuttavia, i documenti non classificati hanno rivelato che questo insieme di fattori non abbia impedito ai servizi segreti britannici di assumerlo come agente. (Non era la prima volta che la Corona britannica assumeva, nei servizi, degli occultisti di fama internazionale; un famoso esempio di tale associazione può essere trovato nel collegamento tra John Dee e la regina Elisabetta I.)

L’opera più significativa sul tema della carriera da spia di Crowley è l’opera di Richard B. Spencer: Agente 666. L’utilizzo di documenti raccolti tra gli archivi inglesi, americani, francesi e italiani, rivela clamorosamente che Crowley ha svolto un ruolo importante nell’affondamento della Lusitania, in un complotto per rovesciare il governo di Spagna, nella sconfitta delle cospirazioni nazionaliste irlandesi e indiane, e nel 1941 col volo di Rudolf Hess.

Copertina del libro di Spence

Durante la sua ricerca Spence scoprì un documento della vecchia US Army Military Intelligence Division che sostenevano le tesi di Crowley e cioè che fece la spia:

“Aleister Crowley fù un dipendente del governo britannico … per motivi ufficiali, di cui il console britannico, a New York City ne ha piena conoscenza” 13

Secondo Spence:

“Crowley era un abile psicologo dilettante, aveva una straordinaria capacità di influenzare le persone e, probabilmente utilizzò la suggestione ipnotica per il suo lavoro sotto copertura. L’altra cosa di cui fece buon uso furono le droghe. A New York, condusse studi molto dettagliati sugli effetti della mescalina (peyote). Avrebbe invitato diversi amici a cena, dosando sul cibo della mescalina. Successivamente ne osservava gli effetti e prendeva appunti. La mescalina venne poi utilizzata dai servizi segreti per esperimenti sulla modificazione del comportamento e nel controllo mentale.14

Durante la seconda guerra mondiale, Crowley divenne editore di un giornale filo-tedesco chiamato Fatherland, nel quale pubblicò incendiari articoli anti-britannici. In seguito sostenne che quegli scritti erano così assurdi e stravaganti che alla fine contribuirono alla causa degli inglesi. Crowley propose molte idee per aiutare gli alleati, la maggior parte delle quali vennero respinte. Una di loro, che venne inizialmente scartata, venne successivamente ripresa in considerazione. Ciò comportò il far atterrare opuscoli occulti nelle campagne tedesche che predicevano il risultato terribile della guerra raffigurando la leadership nazista come satanica. La sua esperienza nel settore delle comunicazioni, nella propaganda e nella gestione dell’opinione pubblica portò come risultato l’affermazione del Thelema come una forza importante nella cultura popolare di oggi.

PROTETTI IMPORTANTI

Come capo dell’OTO California, Crowley istruì molti individui che avrebbero poi avuto un grande impatto sulla società americana. Uno di loro è Jack Parsons.

Jack Parsons

Jack Parsons, fù un ricercatore americano che studiò la propulsione a razzo al California Institute of Technology. Fù uno dei principali fondatori del Jet Propulsion Laboratory e della Aerojet corp, la sua ricerca sui razzi fù una delle prime negli Stati Uniti e il suo lavoro pionieristico nello sviluppo di combustibili solidi e l’invenzione di unità JATO per gli aeromobili svolsero un ruolo molto importante nell’inizio dell’era spaziale umana. Il noto ingegnere Theodore von Karman, amico e benefattore di Parsons, dichiarò che il lavoro di Parsons e dei suoi colleghi contribuì a inaugurare l’epoca dei viaggi nello spazio. Infatti, il cratere Parsons sul lato oscuro della luna è una dedica a questo scienziato.

 “Egli (Jack Parsons) fù descritto come ‘il singolo individuo che ha maggiormente contribuito alla scienza missilistica 15

Dietro le quinte, Parsons si interessò particolarmente all’occultismo e divenne un importante membro dell’OTO, dove partecipò a riti di magia sessuale piuttosto estremi:

    “Tra i molti partner sessuali di Parsons vi era anche sua madre (i loro incontri incestuosi sono stati ripresi in video). Sia la madre che il figlio si esibirono in bestialità, entrambi sembravano possedere quella psicosi, che può funzionare normalmente in pubblico e che cerca di ottenere posizioni di potere sugli altri. 16

Nel 1942, Parsons è stato nominato a capo dell’OTO Agapé Lodge di Aleister Crowley. Come Crowley, Parsons era ossessionato dall’idea di creare un “bambino magico” con Babilonia o la Donna Scarlatta.

   “Lo scopo delle operazioni di Parson è stato poco enfatizzato. Cercò di produrre un bambino magico che sarebbe stato un prodotto del suo ambiente, piuttosto che uno rappresentante la sua eredità. Crowley stesso descrive il Moonchild in questi termini. Il tutto nell’ottica della nascita di un Messiah Thelemaico 17

Parsons con alcuni confratelli della Agape Lodge

Non c’era una chiara separazione tra vita professionale e quella occulta di Parson. In realtà, fù noto perchè recitava un poema di Crowley “L’inno a Pan” prima della partenza di ogni razzo.

Pan

Fremi di dolce ardore nella luce,

Uomo! Mio uomo!

Esci precipitoso dalla notte

Di Pan! Iò Pan!

Iò Pan! Iò Pan! Viene attraverso il mare

Dalla Sicilia e dall’Arcadia!

Vagante come Bacco, con i fauni

E pardi e ninfe e satiri per guardie

Sull’asinello color latte, vieni

A me, a me!

Vieni insieme ad Apollo in abito nuziale

Vieni insieme ad Artemide, zolla sericea,

E la tua bianca coscia lava, o Dio

Bellissimo, nella luna dei boschi e sopra il monte

Di marmo, nell’alba della fonte d’ambra!

La porpora della preghiera appassionata

immergi nel sacrario tuo scarlatto,

Nella trappola cremisi,

L’anima che sussulta aprendo gli occhi

Per vederti filtrare dal groviglio

dei cespugli, e dal tronco contorto

Dell’albero vivente, anima e spirito.

Corpo e cervello… Vieni attraverso il mare

Iò Pan! Iò Pan!

Diavolo o dio, a me a me,

Mio uomo! mio uomo!

Vieni con trombe che squillano acute

Sulla collina!

Vieni con tamburi che rullano cupi

Dalla fontana!

Vieni col flauto e la zampogna!

Non son forse maturo?

Io, che attendo e che fremo e che lotto

Con l’aria che non offre rami verdi

Come nido al mio corpo

Stanco di vuoti abbracci,

Forte come un leone e come un aspide

Scattante, vieni, oh, vieni!

Sono stordito

Dalla lussuria solitaria

Del demoniaco.

Tu taglia con la spada i duri ceppi,

Divoratore d’ogni cosa e d’ogni cosa

Procreatore: dammi il tuo segno

Dell’Occhio Aperto,

E il petto eretto della dura coscia,

E la parola di follia e mistero,

O Pan! Iò Pan!

Iò Pan! Iò Pan Pan! Pan Pan! Pan,

Io sono un uomo.

Fai ciò che vuoi, come può fare un dio,

O Pan Iò Pan!

Iò Pan! Iò Pan Pan! Son desto

Nella stretta della serpe.

L’Aquila strazia con artigli e becco;

E gli dèi si ritraggono:

Vengon le grandi belve, Iò Pan! Son nato

Per morire sul corno

Dell’Unicorno.

Io sono Pan! Iò Pan! Iò Pan Pan! Pan!

Io sono il tuo compagno ed il tuo uomo,

Il capro del tuo gregge, ed oro e dio,

Carne sulle tue ossa, e fiore

Della tua verga. Con zoccoli d’acciaio

Io corro sulle rocce, dal solstizio

ostinato

All’equinozio.

E deliro: io stupro e strappo e infurio

Eternamente, mondo senza fine,

manichino, fanciulla, ninfa, uomo

Nella forza di Pan,

Iò Pan! Iò Pan Pan! Pan! Iò Pan!
Parson venne poi associato ad un individuo che sarebbe diventato molto influente: L. Ron Hubbard, l’uomo che fondò la Chiesa di Scientology.

L. Ron Hubbard

Parsons sviluppò uno stretto vincolo di amicizia con Hubbard, che era allora un capitano della US Navy, e che lo inizio ai segreti dell’OTO

“In un comunicato del 1946 diretto a Crowley, Parsons scrisse: ‘Circa tre mesi fa incontrai il capitano della marina L. Ron. Hubbard … Anche se non ha alcuna formazione nella Magia, ha una quantità straordinaria di esperienza e conoscenza nel campo … E’ la persona più thelemica che abbia mai conosciuto ed è in completo accordo con i nostri principi. E’ anche interessato del progetto per una Nuova Era … Stiamo mettendo insieme le nostre risorse per fondare una società che opererà per controllare le nostre iniziative aziendali. 18

Porzione di un articolo del 1969 che illustra i collegamenti tra Crowley e Hubbard


La chiesa di Scientology fondata da Hubbard è oggi una setta estremamente influente e ben finanziata che vanta tra le sue fila più di 8 milioni di membri, tra cui celebrità di alto profilo come Tom Cruise, Will Smith, John Travolta e Lisa Marie Presley.

CULTURA POPOLARE

Sebbene Crowley morì quasi senza un soldo, combattendo contro la dipendenza da eroina, la sua eredità fù niente meno che colossale. L’impatto di Crowley, sulla cultura popolare di oggi, è evidente su molti livelli, sia attraverso i riferimenti diretti alla sua persona sia attraverso le opere ispirate a Thelema.

Gli esempi più evidenti dell’influenza di Crowley sulla cultura popolare sono i riferimenti fatti dalle rock star che erano innamorate del suo personaggio e della filosofia, come i Beatles e Jimmy Page.

Crowley nella cover di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei beales

Copertina di Thelema dei Behemoth

Jay-z veste una felpa con il detto più famoso di Crowley

Crowley ispirò anche numerosi personaggi cinematografici tra cui Le Chiffre – l’arci cattivo di James Bond in Casinò Royale e la stregone satanista Adrian Marcato in Rosemary’s Baby. Oggi, i riferimenti a Crowley e al suo Thelema possono essere trovati in posti strani, come nell’anime Yu-Gi-Oh! dove uno dei personaggi della serie si chiama Alister (in ricordo dell’occultista). Questo personaggio porta sulla fronte “Il Sigillo di Orichalcos”, che è una copia carbone dell’esagramma unicursale di Crowley.

Alister mentre esibisce sulla sua fronte l’esagramma unicursale 

Al di là di questi riferimenti diretti, un analista astuto è in grado di rilevare l’influenza della filosofia thelemica di Crowley e della sua visione di una “Nuova Era”, in innumerevoli prodotti mediatici. In effetti, membri di spicco dell’O.T.O. erano (e sono tuttora) pesantemente coinvolti nella produzione di film ad Hollywood, incorporando nelle loro trame principi thelemici. La fantascienza è il genere preferito per attuare la programmazione (suggerire determinate idee tramite mezzo mediatico).

    “Gli iniziati dell’OTO furono autori di storie pronte per il mercato delle masse, soprattutto a tema fantascientifico, con temi occulti e subliminali pubblicati sulle riviste e sui libri. Tra le più influenti si possono citare “Stranger in a Strange Land” di Robert Heinlein, “Rocket to the morgue” di AH White, “The Sentinel” e “Childhood’s End” di Arthur C. Clarke (…)

    Per mezzo di un genere di relativamente recente fioritura, l’OTO è stato in grado di modellare la visione dell’America, attraverso la programmazione, che prevedeva un futuro “inevitabile”, influenzando così tutto, dall’architettura delle nostre città alla progettazione delle nostre automobili alla concezione di ciò che costituisce “progresso e libertà” per il futuro. (…)

    La capacità dell”OTO di trasformare l’America consistette nel collegamento, sfacciatamente menzognero, con scienza e fantascienza, plasmando i media e la medicina a loro immagine e somiglianza nel cammino verso la creazione di una nuova religione “thelemica” per le masse. 19

CONCLUDENDO

Oggi Crowley è considerato in due maniere opposte: un genio mistico incompreso o un ciarlatano depravato, un profeta dell’epoca dell’illuminazione spirituale o un precursore di un anticristo satanico, un sostenitore della libertà sessuale o un drogato pederasta. Le sue visioni furono reali o fù bravo a convincere migliaia di fedeli che lo fosser? Rispondere a queste domande oggi è praticamente irrilevante. Da giovane, Crowley voleva diventare una celebrità e cambiare il corso della storia. A suo modo, raggiunse entrambi gli obiettivi. Non solo il suo carattere peculiare lo resero una sorta di icona cult, le sue opere filosofiche ed esoteriche sono oggi una delle principali forze che influenzano la cultura popolare, i valori e la spiritualità.

A differenza di molti personaggi storici che hanno perso celebrità, con il passare degli anni, l’influenza di Crowley è in costante aumento nel 21 ° secolo. Esso non è solo il risultato della fortuna o di una naturale evoluzione…. Crowley e il suo O.T.O. hanno mantenuto legami con i membri di alto livello dei governi britannici e americani, così come con le figure influenti nel campo della scienza, del diritto e della cultura. L’elite mondiale, dominata dai valori illuministi, è in perfetto accordo con il Thelema di Crowley. Queste connessioni facilitato la diffusione e l’accettazione delle sue opere nella cultura popolare. Crowley non solo previde l’abbandono da parte della gente delle religioni tradizionali e la transizione verso l’Era di Horus, ma fece anche parte degli ingranaggi del motore che portò a questi cambiamenti. La sua visione di una Nuova Era coincide anche con il piano secolare degli Illuminati per un ordine mondiale laico governato da una élite “illuminata”. La formulazione potrebbe apparire diversa, ma lo sfondo filosofico/ermetico è lo stesso.

Fonte