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Il coroner incaricato di investigare sulla morte di Amy Winehouse si dimette

Nell’articolo intitolato Amy Winehouse e il club dei 27, dissi che le circostanze della morte della cantante erano “sospette” e che le morti “sospette” delle celebrità sono spesso seguite da spiegazioni vaghe, indagini fallimentari e ogni tipo di affare losco. Dopo mesi di strani tira e molla sulle cause della morte della Winehouse, il medico legale che stava investigando sul caso della cantante, Suzanne Greenaway, si è dimessa perché “non era in possesso delle corrette qualifiche”. Ancora più strano, venne nominata a quel particolare ruolo da suo marito, il medico legale Dr. Andrew Scott Reid. Questi eventi probabilmente faranno ricominciare l’indagine da zero.

Già, questa è la tipica sfocatura/confusione/contraddizione che circonda le morti sacrificali delle stars. Ecco un articolo sulle dimissioni di Suzanne Greenway.

La famiglia di Amy Winehouse sta considerando di intraprendere azioni legali dopo che la coroner incaricata di investigare sulla morte della figlia si è dimessa per “mancanza di qualifiche”

La famiglia di Amy Winehouse si dice pronta ad intraprendere azioni legali dopo che la coroner che ha curato le indagini sulle cause della morte della figlia si è dimessa per “mancanza di qualifiche” – sollevando la possibilità di far ricominciare da capo l’indagine.In ottobre, Suzanne Greenaway stabilì che la cantante soul fosse morta per avvelenamento accidentale da alcolici.

La Greenaway venne nominata vice coroner a Londra da suo marito, Andrew Reid coroner anche lui.

A novembre si dimette dopo che le autorità appresero che non era registrata all’albo degli avvocati da 5 anni come richiesto nel Regno Unito.

Praticò il diritto per un decennio nella sua terra nativa, l’Australia.

Le dimissioni non sono state rese pubbliche fino ad oggi.

L’Office for Judicial Complaintsa ha ora avviato un’indagine sulla condotta del Dr. Reid.

Il dr Andrew Scott Reid lavora come coroner presso l’Inner Northern District of Greater London, dice di aver nominato Suzanne Greenaway pensando che fosse qualificata

‘Credetti al momento, che la sua esperienza di avvocato in Australia avrebbe soddisfatto le esigenze del posto che sarebbe andata ad occupare,’ afferma Reid in un comunicato.

‘Nel novembre dello scorso anno emerse un mio errore nel processo di nomina e accettai le sue dimissioni.’

Reid apparentemente non avrebbe infranto nessuna legge con la nomina della moglie, ma potrebbe avere violato le sue linee guida professionali. La Greenaway era una delle tante vice coroner assistenti.

Le autorità locali hanno detto di essere sicure che Reid ‘abbia ommesso un errore in buona fede”‘ nominando la moglie, ma che ciò sarà oggetto di indagine da parte dell’Ufficio britannico per i reclami giudiziari.

L’inchiesta sulla morte della Winehouse potrebbe essere dichiarata nulla se la sua famiglia contestasse il verdetto in tribunale.

In un comunicato, la famiglia Winehouse ha dichiarato che si stava facendo  un parere sulle implicazioni di questi ultimi risvolti e che deciderà se saranno necessarie ulteriori discussioni con le autorità’.

Ieri sera, nel frattempo, il padre di Amy, Mitch, ha twittato: ‘Non preoccuparti per sciocchezze sul medico legale. E’ tutto ok. Mitch. ‘

Reid ha detto: ‘A novembre emerse che avevo fatto un errore nel processo di nomina. Mentre sono convinto che tutte le inchieste gestite sono state fatte in maniera corretta, mi scuso se questo fatto provochi disagio. ‘

L’inchiesta sulla morte della cantante riportano l’abuso di alcol come causa della dipartita, provocando un arresto cardiaco e il coma.

Nella sua camera da letto vicino al corpo esanime sono state trovate tre bottiglie di vodka vuote.

Un patologo che l’ha esaminata disse che la cantante aveva 416mg di alcool per decilitro di sangue – cinque volte il limite legale per poter guidare (80mg). Un valore di 350mg è di solito fatale.

Un medico che ha curato la ventisettenne per i suoi problemi di alcolismo dice che ignorava ripetutamente gli avvertimenti sui danni mortali dell’alcool.

Il suo medico privato generico Christina Romete, che vide la cantante poche ore prima della sua morte, disse che non credeva che la Winehouse avesse la deliberata intenzione di bere fino ad uccidersi.

Il medico riporta le parole che Amy confidò lei: ‘. Non voglio morire … ho ancora un sacco di cose da fare’

La Winehouse ha vinto cinque premi Grammy per il suo album del 2006, Back To Black. Con il crescere della popolarità però emersero anche le sue spiacevoli vicende con alcool e droga.

Venne trovata morta nel suo appartamento a Camden, a nord di Londra, il 23 luglio dello scorso anno.

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