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Fukushima: Si trattò di sabotaggio?

L’ex analista dell’NSA, Jim Stone, sostiene che non ci fu nessun terremoto. Lo tsunami venne causato da bombe nucleari detonate in mare e le esplosioni avvenute a Fukushima furono provocate da mini – bombe atomiche nascoste in delle telecamere, installate da una società di sicurezza israeliana. Il movente: punire il Giappone per essersi offerto di arricchire l’uranio iraniano, allontanandosi così dal diktat degli Illuminati. L’articolo che seguirà esporrà una teoria sulla quale si potrà discutere, non ha le pretese di essere verità assoluta.

I due schemi di arma nucleare portatile mostrano una notevole somiglianza con le telecamere di sicurezza della Magna BSP. Anche nel caso di fusione del nocciolo, un reattore ad acqua bollente, non raggiunge uno stato critico e soprattutto non esplode come una testata nucleare, va semplicemente incontro al processo di meltdown. L’esplosione del reattore numero 3, che l’azienda Magna BSP ha “immortalato”, presenta palesi somiglianze ad un test atomico.
Quando confrontiamo il terremoto di magnitudo 6,8 che ha devastato Kobe, in Giappone, il 17 gennaio 1995, con quello di Fukushima, i dati sembrano non tornare. Una rapida ricerca su Google Immagini del terremoto di Kobe ci rivela come vennero pesantemente danneggiati gli edifici, i ponti, le autostrade sopraelevate e le altre infrastrutture. Il sisma di Fukushima, con magnitudo 9.0, ha colpito a circa 70 km dalle coste del Giappone, l’11 marzo 2011.

Il terremoto avrebbe innescato uno Tsunami con onde di 30 metri che andò ad abbattersi su ponti, case, strade e automobili prive di qualsiasi danno – su una popolazione che non venne avvisata dell’imminente tsunami in arrivo, perché non c’è stato alcun terremoto. Vennero presi completamente alla sprovvista. Eppure c’erano gli elicotteri in attesa e la gente in tutto il Giappone ha avuto modo di guardare l’arrivo dello tsunami in diretta tv.

Cosa diavolo è successo? Di solito, i giapponesi vengono avvertiti degli tsunami. Come mai l’11 marzo non vennero avvisati? Perché non ci furono danni strutturali, o motivi per sospettare l’arrivo di uno tsunami?

Il sisma non sarà sembrato nulla di speciale ad una nazione abituata ai terremoti. In un video filmato all’interno di una redazione di Tokyo, durante il terremoto, vengono mostrati i dipendenti che continuano tranquillamente a lavorare con i loro computer.

Una scossa di magnitudo 9,0 è 100 volte più forte di una da 6.8. Quella da 9,0 avrebbe dovuto devastare tutto nel raggio di 1.000 km. Saremo stati spettatori di una carneficina urbana, anche peggiore di quella sofferta dagli abitanti di Kobe.

Eppure il terremoto di Fukushima del 3/11/11 non ha causato il collasso di una singola struttura.

Fate a meno di credere a me. Guardatevi le riprese fatte dall’elicottero. Guardate le infrastrutture su cui lo tsunami si è abbattuto. Neppure un minimo danno. Il buon senso è sufficiente per potersi meravigliare.

Jim Stone ha analizzato i sismogrammi giapponesi. Dichiarando che non ci fu nessun terremoto da 9.0 e che l’epicentro non era in mare. Ci sono stati, invece, tre terremoti simultanei di minore intensità, tutti avvenuti sulla terra ferma.

Le autorità hanno mentito – costruendo a tavolino l’evento. Non è stato il terremoto a causare lo tsunami. Ci deve essere stato un altro motivo.

I REATTORI DISTRUTTI DA ARMI NUCLEARI

Si scopre che pure la spiegazione ufficiale per le esplosioni dei reattori di Fukushima fu un inganno creato ad arte. I muri di contenimento per l’energia nucleare sono molto spessi e solidi. Le esplosioni di idrogeno non avrebbero mai potuto distruggerli. Come riferimento storico, esplosioni di idrogeno si verificarono a Three Mile Island: non causarono danni strutturali e neppure eventuali lesioni al personale dello stabilimento.

Inoltre, il reattore quattro non conteneva carburante il giorno del sisma e non era quindi operativo – ma esplose comunque e venne completamente distrutto, seguendo la fine di tutti gli altri reattori. Il reattore 4 è come l’edificio 7 del World Trade Center – una impossibilità assoluta, una palese pistola fumante. Un reattore che non contiene carburante non può funzionare, un reattore non operativo non può esplodere a meno che qualcuno non lo faccia esplodere. La distruzione del reattore quattro non può che essere il risultato di un sabotaggio.

COINVOLGIMENTO ISRAELIANO

Nel febbraio 2010, il Giappone si offrì di arricchire l’uranio per l’Iran. Poco dopo, una ditta israeliana con il nome di Magna BSP, ottene un contratto per gestire i sistemi di sicurezza nell’impianto di Fukushima Daiichi. Installarono telecamere di grandi dimensioni fortemente somiglianti ad armi nucleari “gun-type”. Forti prove indicano che la ditta avrebbe introdotto il virus Stuxnet nella rete dell’impianto, un malware di fabbricazione israeliana che attacca gli impianti che hanno sistemi di controllo Siemens e che la stessa Israele utilizzò precedentemente per danneggiare il programma nucleare iraniano. La Magna BSP stabilì anche collegamenti a internet per lo scambio di dati all’interno del reattore, in palese violazione delle normative nucleari internazionali.

Tutti e dodici i membri del team di sicurezza tornarono in Israele una settimana prima del 11/3/11. All’indomani del disastro, gli israeliani monitorarono pubblicamente i nuclei dei reattori attraverso questi collegamenti illegali ai dati della centrale. Nessuno ha ancora sollevato questioni per questo comportamento illegittimo.

JIM STONE: PERSEGUITATO PER AVER RIVELATO LA VERITA’

Che cosa ha causato lo tsunami? Che cosa ha distrutto i reattori?

Jim Stone, utilizzando le sue affinate competenze (ex analista dell’NSA) e il suo background di ingegneria, ha concluso che fosse Israele il reale mandante del disastro di Fukushima Daiichi. Ora ne sta pagando il prezzo.

Stone ha dimostrato che non ci fu alcun terremoto di magnitudo 9.0 a causare lo tsunami. Quest’ultimo deve essere stato indotto artificialmente, forse da una bomba atomica posta nella Fossa della Giappone.

Si incolpa lo tsunami per le inondazioni avvenute nei reattori che hanno successivamente provocato le esplosioni. Stone, però, presenta prove convincenti che Israele abbia distrutto l’impianto di Fukushima Daiichi installandovi armi nucleari “gun type”, facendole passare come telecamere di sicurezza.

Stone dimostra che il virus Stuxnet ha continuato (e continua) a distorcere le letture dei sensori presenti a Fukushima.

A differenza di molti altri nel mondo dei “whistle blowers”, Stone basa le sue conclusioni su prove concrete e su una logica inattaccabile. Chiunque può visionare e criticare il suo lavoro.

Pubblicando il suo report e facendo diverse apparizioni radiofoniche per sostenerlo, Jim Stone è stato molestato, minacciato, detenuto illegalmente ed è attualmente in galera per delle false accuse.

Ho visto le reazioni al suo lavoro, in rete. Alcuni lo hanno diffamato.

Nessuno è ancora riuscito a confutare le sue teorie.

Le sue conclusioni hanno ramificazioni che fanno sembrare le tesi complottiste sull’11 settembre “poco incisive”.

Perché, questo silenzio sul lavoro di Stone anche da parte dei media alternativi?

Alcuni hanno espresso il sospetto che Stone non fosse chi diceva di essere. Questo è irrilevante. I fatti sono fatti. Il rapporto da lui stilato si basa su fatti ben provati.

Vi invito a consultare il report pubblicato da Stone. Ne vale la pena. Se poi sarete d’accordo su quanto dici, vi pregherei di diffondere ulteriormente questa notizia e “sciogliere” questo silenzio dei media alternativi.

Per concludere, non c’è mai stato un terremoto di magnitudo 9.0 l’11 marzo 2011, lo tsunami deve essere stato indotto artificialmente. Le esplosioni di idrogeno non hanno distrutto i muri di contenimento costituiti da diversi metri di cemento. La storia ufficiale è impossibile. Israele ha punito il Giappone, e gli agenti sionisti stanno ora cercando di distruggere Jim Stone, l’uomo che ha fatto luce sulla verità.

Il rapporto originale: www.jimstonefreelance.com/fukushima1.html

Intervista con immagini:

Israele (Sionisti) vende 69 missili “patriot” alla Cina

Quando lo ho letto, stentavo a crederci. Incredibile! Qualsiasi persona con una mente critica e qualsiasi contribuente americano dovrebbero sentirsi furiosi per quello che è successo. Oltre che agli ovvi pericoli strategici, è stato un vero e proprio furto agli statunitensi che pagano le tasse. La storia è talmente scottante, che ovviamente non ne sentirete mai parlare dai media Usa controllati dalle elite sioniste (tantomeno in quelli europei).

Le autorità finlandesi, durante una perquisizione di routine, hanno scoperto una spedizione etichettata come “fuochi d’artificio” a bordo di una nave diretta a Shanghai, in Cina. Il carico conteneva 69 Super Missili Patriot statunitensi e 160 tonnellate di esplosivi di fascia alta, con materiali per creare ogni sorta di bomba, compresi i dispositivi di implosione al plutonio (Bomba Atomica).

Il porto da dove è partito il Cargo in Germania è abbastanza vicino all’aeroporto di Schipol in Olanda, dove il personale del comando di trasporto dell’US Air Force afferma che i trasferimenti di alta tecnologia verso Israele vengono sistematicamente inviati ad “impianti sicuri”. Presumibilmente, i Paesi Bassi e la Germania sono nazioni sovrane, la costante però è la stessa degli Stati Uniti: I ricchi ebrei (sionisti) pensano di poter fare quello che vogliono nei paesi occidentali.

Dalle indicazioni giunte su questo caso, non ci sono dubbi sul fatto che Israele stesse vendendo dei missili alla Cina. I Sionisti venderebbero le loro madri per guadagnarci un euro .

La realtà dei fatti per l’America è questa: Israele e i sionisti stanno dilaniando in lungo e in largo il paese. In realtà lo stanno già facendo da tempo.

Si suppone che nessun’altra nazione possa entrare in possesso di Patriots di questo livello (PAC3), ad eccezione della “piccola e assediata” Israele – da sempre ritratta mediaticamente “sotto assedio” (in realtà è più vero il contrario). La Cina poi è un paese con il quale l’America potrebbe avere seri problemi lungo la strada,  probabilmente in un futuro vicino, a causa di Iran e Taiwan. Agli avari, sionisti non importa nulla delle pugnalate alle spalle.

Quasi certamente, i cinesi stavano comprando queste armi da Israele. Le autorità cinesi hanno cercato di rivendicare il fatto che i missili fossero destinati alla Corea del Sud, tuttavia i funzionari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno confermato che la Corea del Sud non ha la tecnologia di difesa della Iron Dome, necessaria per lo sviluppo di queste armi. Oltre agli Usa, solo “l’alleato più fedele”, Israele, ha installato questo sistema.

Perchè poi, gli americani dovrebbero spedire missili Patriot alla Corea tramite un porto europeo, nascosti dall’etichetta “fuochi d’artificio”? (sembra umorismo ebreo pensandoci bene). Gli avrebbero inviati direttamente dall’America!

Israele sembra essere il secondo fornitore di hardware militare della Cina, dietro solo alla Russia. Divertente, come questo fatto schiacciante non venga mai evidenziato dai media controllati dai sionisti.

Approfondendo l’argomento si scopre, che l’intero carico di missili aveva un valore di 4 miliardi di dollari, un buon bottino dato che Israele gli ha ottenuti molto probabilmente a titolo gratuito. I contribuenti americani sono coloro che pagano per tutto questo..

Questa non è la prima volta che Israele agisce in questo modo. Negli anni ’60 i sionisti rubarono materiali fissili da NUMEC in Pennsylvania, proprio sotto gli occhi del FBI, a cui venne ordinato di non fare nulla (il proprietario dell’impianto era ebreo).  Questo aiutò Israele a costruire le sue prime bombe atomiche.

Vendettero anche la tecnologia dei Droni Predator e dei missili Python 3 (basati sui Sidewinder) alla Cina. Quest’ultima ha certamente svolto delle operazioni di “reverse engineering” su molte delle tecnologie vendutele da Israele. Ma ai sionisti non importa.

A quanto pare, hanno venduto loro anche i piani della 5a generazione degli F-22 Raptor, rubati questa volta dall’Ebreo “americano” Jonathan Pollard. Pollard si è anche scucito sul sistema di puntamento dell’ICBM e ha rivelato i nomi delle spie americane in Russia ai Sionisti;, che le hanno poi rivendute/regalate alla Russia in modo che gli ebrei – russi “vittimizzati” avrebbero potuto immigrare negli states negli anni ’80 (insieme con i criminali della Mafia Rossa che i russi non volevano). Grazie ai senatori ebrei e ai membri del Congresso a Capitol Hill, i contribuenti americani finiranno per pagare il piano per le pensioni russe che gli ebrei si lasciarono alle spalle. Decine di spie americane vennero uccise per mano del KGB, ma i sionisti si innervosiscono al pensiero di un “patriottico” (per Israele) Pollard che langue in una prigione Goyim.

Questa è solo una delle molte cose venute alla luce sul conto degli ebrei negli Stati Uniti e di Israele. Chissà quante altre scorrettezze sono state fatte all’America per mantenere la loro sacra “Israele”.

Con amici così, chi diavolo ha bisogno di nemici?

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Il culto satanico che governa il mondo

“O ti converti all’Islam o muori”. Questa è stata la scelta che il sultano turco mise davanti a Sabbatai Zevi, autoproclamatosi “Messia” ebraico nel 1666.

Zevi non era un Ebreo comune. Fu il leader di una popolare eresia, basata su un ceppo di cabalismo satanico. I rabbini avevano denunciato lui e i suoi seguaci.

Dopo la sua “conversione”, oltre un milione di seguaci, comprendenti, in un secondo tempo, finanzieri come i Rothschild, imitarono il suo esempio. Non solo fingendo di essere musulmani o cristiani ma anche ebrei!

La disertice comunista Bella Dodd rivelò che durante gli anni ’30 nel partito, 1100 membri avevano conseguito il sacerdozio cattolico. Essi divennero Vescovi e Cardinali e forse Papi.
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Con l’adozione di questa strategia camaleontica, questo culto satanico infiltrò e sovvertì la maggior parte dei governi e delle religioni, stabilendo una tirannia invisibile senza attirare troppo l’attenzione.
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Nelle parole del taletuoso ricercatore Clifford Shack:

“Attraverso l’infiltrazione, la furtività e l’astuzia, questa rete invisibile è venuta a governarci. Quarantuno anni dopo la morte di Shabbatai Zevi, nel 1717, si sarebbero infilitrati nelle gilde muratorie in Inghilterra impiantandovi la Massoneria …. [Il successore di Zevi] Jacob Frank avrebbe avuto un grande impatto sulla formazione del nucleo interno della Massoneria, conosciuto col nome di Illuminati, nel 1776. La massoneria sarebbe diventata poi, la forza nascosta dietro gli eventi come le rivoluzioni [americana, francese e russa], le creazioni delle Nazioni Unite e di Israele, entrambe le guerre mondiali (incluso l’Olocausto!), gli omicidi dei fratelli Kennedy che, insieme con il padre, hanno cercato di vanificare gli sforzi della rete sul suolo americano.

I Sabbatiani/Frankisti, noti anche come “Culto dell’occhio che tutto vede” (guarda sul retro della banconota da 1 dollaro), sono camaleonti politici e religiosi. Sono ovunque … dove vi è potere. Sono allo stesso tempo i buoni e i cattivi. La Seconda Guerra Mondiale fu un ottimo esempio. I seguenti leaders erano membri del “Culto dell’occhio che tutto vede” (sabbatiano / frankista): Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill, Adolf Hitler, Eugenio Pacelli (Pio XII), Francisco Franco, Benito Mussolini, Hirohito e Mao Tse-Tung “.

IMPLICAZIONI

Se il signor Shack dice la verità, gli storici, gli educatori e i giornalisti collaborano sostenendo una falsa realtà e distraendoci dalla verità. Il nostro mondo, la nostra percezione dell’esperienza umana, sono modellati da una società segreta occulta. La nostra cultura è una elaborata psy-op (a breve articolo).

Ovviamente, i sabbatiani e i loro discendenti dovrebbero saturare la nostra attenzione. Invece, sono nascosti in bella vista. Furono decisivi nel cosiddetto “illuminismo”, nella “laicità” e nel “modernismo”, che sono, in definitiva, piccolo passi verso il LORO satanismo.

Secondo il rabbino Marvin Antelman, credono che il peccato sia sacro e ci vivono per la loro stessa salvezza. Dal momento che il Messia arriverà quando la gente diventerà o totalmente giustaa o totalmente corrotto, i Sabbatiani optano per la dissolutezza: “Visto che non possiamo essere tutti santi, diventiamo tutti peccatori”.

La loro blasfema benedizione “permettere il proibito” divenne in seguito la frase espressione del loro “sentire religioso” illuminista: “fa ciò che vuoi”. Totalmente amorali, credono che il “fine giustifichi i mezzi”. (“Eliminare gli oppiati”, vol. 2 p. 87)

Nel 1756, Jacob Frank e i suoi seguaci furono scomunicati dai rabbini. Antelman disse che i sabbatiani erano dietro i movimenti di riforma liberali e rivoluzionari del XIX secolo. Manipolarono anche da dietro le quinte i movimenti di riforma e quelli conservatori nel giudaismo, tra cui l'”Haskalah”, cioè l’assimilizazione degli ebrei. In altre parole, gli ebrei sono stati influenzati dai Sabbatiani senza neppure saperlo.

Questa è la loro tattica. Non chiedono sbraitando il regno satanico. Essi invece “sterzano” dolcemente mettendo in discussione l’esistenza di Dio, chiedendo la “liberazione sessuale”, l'”internazionalismo”, la “tolleranza religiosa”.

Fa tutto parte di un programma più grande e nascosto:. “Minare tutte le forze collettive”

GLI ECCESSI SESSUALI COME RELIGIONE

Ci viene detto che il “sesso libero” è “progressista e moderno.” Infatti, la setta sabbatiana condivide le mogli, commette adulterio e incesto da più di 350 anni. Hanno introdotto in parte la popolazione al loro culto.

Antelman cita gli atti di un tribunale rabbinico dove Shmuel, figlio di Shlomo confessò in lacrime di aver ripudiato la Torah e aveva incoraggiato la moglie a fare sesso più volte con Hershel. “Sono colpevole. Lei non voleva.” (111)

L’abbandono sessuale è una caratteristica del comunismo, una conseguenza diretta delle culto Sabbatiano. . Jacob Frank spinse la sua bella moglie a reclutare uomini influenti. I membri femminili del Partito comunista sono stati utilizzati nello stesso modo. Adam Weiskaupt, il fondatore degli Illuminati, mise incinta la sorellastra.

Un aneddoto in proposito: Nel suo libro, “The Other Side of Deception”, il disertore del Mossad Victor Ostrovsky descrisse come si rilassasse il Mossad. Ad una festa, il personale, tra cui molte giovani donne non sposate, si riunirono attorno alla piscina completamente nude.

L'”OLOCAUSTO”

L’influenza della cospirazione sabbatiana è nascosta in bella vista. Ad esempio, il termine “Olocausto” è utilizzato senza considerare il suo vero significato. Il rabbino Antelman affermò che ben prima della seconda guerra mondiale, il termine significava “pira delle offerte” (“burnt offering” in inglese e “bruciato interamente” in italiano non saprei come altro tradurlo) una tipologia di sacrificio utilizzata nella religione ebraica e greca. (P.199)

Egli cita Bruno Bettelheim, che afferma: “è il più cinico, brutale e orribile degli omicidi di massa un ‘olocausto” sacrilego, una profanazione di Dio e dell’uomo”. (205)

Per quale scopo è stato fatto il sacrificio? Ovviamente, ha qualcosa a che fare con le pratiche occulte dei Sabbatiani.

Secondo Antelman, i Sabbatiani odiano gli ebrei e cercano di farli estinguere. Cita dei rabbini che avvertirono fin dal 1750 che se gli ebrei non avessero fermato i Sabbatiani, ne sarebbero stati distrutti. (209)

In effetti quando alcuni ebrei cercarono di salvare gli ebrei dal genocidio europeo, Antelman ci dice: “le comunità conservatrici e riformiste [negli USA] erano allegramente d’accordo nell’ignorare queste attività. Le Organizzazioni dell’Establishment come  il Jewish Congress, l’American Jewish Committee, e il B ‘nai Brith non hanno fatto praticamente nulla”. (217)

MATRIMONI MISTI

I Sabbatiani solitamente si sposano solo all’interno della loro setta demoniaca. A volte però prendono per compagni/e ricchi e facoltosi membri dei cosiddetti “pagani” . La madre del quarto barone Rothschild (Jacob) non era ebrea e non lo fu neppure sua moglie.

Un altro esempio fu il matrimonio della figlia di Al Gore, Karenna, nel 1997 con Andrew Schiff, il pronipote di Jacob Schiff. Il padre di Gore era un senatore sponsorizzato da Armand Hammer (Occidental Petroleum), il cui padre fu il fondatore del partito comunista americano. Come Hitlery (Hilary Clinton) e Dubya (Bush), Al Gore è un altro agente degli Illuminati.
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CONCLUSIONE

L’umanità è nella morsa di un culto satanico vizioso, il cui potere è sconfinato. Anche quando le loro oscure trame vengono segnalate, riescono comunque a far credere a tutti che sia razzista e di cattivo gusto crederci. Distraggono le persone con il sesso mentre costruiscono il loro stato di polizia.

La società occidentale è moralmente in bancarotta. Questa elaborata rete controlla la politica, l’informazione e la cultura. La maggior parte dei leader sono dei gonzi o dei traditori. L ‘”intellighenzia” è stata corrotta, mentre il pubblico si distrae e vive nel paradiso degli sciocchi.

Come la maggior parte delle nazioni e delle religioni, quella ebraica è stata sovvertita dall’interno. I sionisti sono pedine dei Sabbatiani, che utilizzarono l'”olocausto” per progettare la creazione di Israele. Milioni di ebrei sono stati “sacrificati” alle forze oscure, per creare una patria sabbatiana.

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11 settembre 2001 – 11 settembre 2011

10 anni sono passati da quel pomeriggio di mezza estate, in cui tutto cambiò. Per qualche ora siamo rimasti assorti davanti alla televisione, completamente concentrati sui fatti che stavano avvenendo negli Stati Uniti.

LA PERFEZIONE DEL PIANO

Se state pensando che questo sia l’ennesimo articolo sulle cospirazioni che girano attorno all’11 settembre vi sbagliate di grosso. A 10 anni di distanza finalmente, il quadro si fa completo. Vi siete mai chiesti, come mai la versione ufficiale crolli così facilmente di fronte alle teorie del complotto? Sembra che molti dettagli siano stati tralasciati, dando di conseguenza adito a speculazioni che molto spesso trovano certezza nelle analisi condotte da scienziati chimici e fisici.

A mio parere non esiste altra cospirazione così tanto condivisa dal pubblico, con una versione ufficiale tanto molle. Una fetta rilevante della popolazione sospetta o crede che il governo americano (o chi per esso) abbiano complottato in un auto attentato.

Ora i media ufficiali italiani e internazionali, stanno divulgando la “verità”, mettendo pesantemente in dubbio la versione ufficiale, cosa sta succedendo? Possibile che le elite mondiali così attente alla segretezza si siano fatte sfuggire decine e decine di dettagli, permettendo alle teorie del complotto di crescere fiorenti sino a schiacciare la versione ufficiale?

Bellissimo, ma illusorio. Siamo di fronte alle mosse finali della Grande Opera. L’11 settembre servì all’america per posticipare la crisi economica, dichiarando guerra ad un falso nemico, avviando una nuova epoca di colonialismo.  Servì in oltre per restringere le libertà dei cittadini americani e di riflesso anche quelle di tutti gli altri cittadini (Il sogno del wi fi gratuito in Italia…per dire). La barzelletta è andata avanti fino a questi ultimi mesi, in cui Obama si fà vanto di aver ucciso Bin Laden con foto ritoccate a computer, filmati inutili. Molti non avranno capito il perchè, ma è presto detto: instillare un sottile dubbio anche nelle menti più convinte, che verrà rafforzato a posteriori (rimando al video di rai 2 linkato prima). Stanno sfruttando ora le teorie della cospirazione da loro stessi alimentate. Hanno sfruttato la “falsa” verità, ora che il piano è concluso decidono di sfruttare la “vera” verità, affossando l’immagine degli Stati Uniti e alla fine concentrando l’odio verso il “vero” nemico….Israele.

Si può ben notare la perfezione del loro piano, da una parte la creazione di una verità ufficiale moscia, che ha messo dubbi a molti, che hanno continuato a scavare trovando facilmente la verità; dall’altra appunto lasciando tracce ben visibile della loro mano, in modo da creare due verità.

Probabilmente in un futuro non lontano vedremo i musulmani combattere al fianco dei cristiani contro il nemico comune, Israele.

IL PIANO DEGLI ILLUMINATI PER DISTRUGGERE ISRAELE E GLI EBREI DALL’INTERNO

Ecco alcuni capitoli di un libro che ha esposto per primo la cospirazione per distruggere Israele:

Quando gli affiliati ebrei del CFR hanno capito che non sarebbero stati in grado di fermare il sionismo e la creazione dello Stato di Israele, decidero di ‘unirsi ad esso,’ prendendone il controllo economico, e distruggendolo dall’interno.

Dobbiamo tanto al rabbino Marvin Antelman, il primo ebreo che cercò di decifrare il complotto messo in atto per distruggere gli ebrei e l’ebraismo, che, come tutti sappiamo, è tutt’ora a pieno regime.

Nel lontano 1974, prima ancora che si sentisse parlare di Illuminati o del Council on Foreign Relations (CFR), il rabbino Antelman pubblicò il suo libro “Eliminare gli “Oppiati” (aka illuminati) rendere pubblica la loro guerra segreta contro la religione, incentrata nella battaglia per distruggere l’ebraismo, con grandi implicazioni anche per il cristianesimo (The Opiate and exposed their covert war against religion, focusing on their battle plan to extinguish Judaism, but with great implications for Christianity as well).

Il libro è diventato un classico per i teorici della cospirazione. Sono state intessute lodi per la sua ricchezza di dettagli anche dai ricercatori che evidentemente non stimavano affatto gli ebrei. Il colpo da maestro fu quello di dimostrare che gli ebrei sono le vittime principali del Nuovo Ordine Mondiale, non i suoi leader/promulgatori. Tuttavia, ciò non significa che tra l’elite ebraica siano santi, anzi.

Dopo 28 anni, il rabbino Antelman pubblicò il secondo volume de “Eliminare gli Oppiati”.

Nel nuovo volume, il rabbino Antelman segnala le varie “tracce”: Si comincia con il falso messia dell’ebraismo del XVII secolo, Shabbetai Tzvi. Aveva convinto, forse, la metà degli ebrei del mondo che fosse il vero Messia e un vasto movimento sabbatiano promosse le sue ambizioni messianiche. Tuttavia, i turchi ottomani avevano una visione diversa e sotto minaccia di morte, lo convinsero con successo a ritrattare.

Dato il fatto che la maggior parte degli ebrei ne era a conoscenza, questo segnò la fine del movimento sabbatiano. Ma il rabbino Antelman dimostrò che i suoi seguaci più ardenti (del movimento sabbatiano) mantennerò vivo il movimento in Turchia attraverso i secoli, con il prezioso aiuto il secolo successivo di un certo Jacob Frank, che reintrodusse il sabbatianesimo in Europa, e da qui lo esportò in America e ad Israele. Il rabbino Antelman fa riferimento ai credenti odierni come “satanici frankisti sabbatiani”.

Satanici, perché il rabbino Antelman accusò Shabbetai Tzvi di promuovere un ideologia anti-giudaica, un’inversione della religione voluta da dio. Così, mentre lo scopo, del vero giudaismo è la sopravvivenza del suo popolo, l’obiettivo del sabbatianesimo è l’eliminazione del giudaismo.

Secondo il rabbino Antelman però, i seguaci di Tzvi portarono i perversi insegnamenti del loro maestro più lontano di quanto quest’ultimo avesse mai osato desiderare.

“I culti sabbatiani sono ben documentati nell’Enciclopedia Judaica e negli scritti di illustri accademici israeliani tra cui i compianti Prof. Y. Tishbi, Yehuda Katz Liebes e Yaacov. In poche parole, questi gruppi praticavano l’incesto, l’adulterio e l’omosessualità. Hanno cospirato con gli Illuminati con gli obiettivi di distruggere tutte le religioni e fondere tutte le nazioni in una sola. ” pp 256

“Gershon Scholem tracciò le pratiche incestuose dei sabbatiani come quelli dell’adorazione della Madre Terra”. pp 123

Di conseguenza, nel prossimo ‘olocausto’ in programma, gli ebrei religiosi e i cosiddetti cristiani fondamentalisti sono in cima alla lista. “Pp 208

Secondo la cronologia del rabbino Antelman, nel 1770, Jacob Frank fece un patto con Adam Weishaupt, un ebreo gesuita, che riguardava l’arruolare i suoi sabbatiani nel gruppo degli Illuminati di Weishaupt. Durante la Rivoluzione francese, furono scoperti documenti che dimostravano il piano degli Illuminati atto a distruggere le basi della civiltà europea, della famiglia, della religione, dei diritti e della morale, attraverso le rivoluzioni. L’organizzazione di Weishaupt venne ufficialmente bandita in tutta Europa, così decisero di infiltrarsi nella massoneria relativamente benigna e instillare le idee “illuminate” dall’interno. Il piano funzionò e come osserva il rabbino Antelman:

“Anche se gli Illuminati tentarono di sovvertire la Massoneria, si dovrebbe considerare che la massoneria è di per sé è sospetta, nonostante le buone persone che entrano nelle sue fila. I massoni di grado inferiore sono stati indotti a credere che i simboli dell’arte muratoria fossero collegati con il Tempio di Salomone. Molti massoni ebraici pensano erroneamente che vi sia una sorta di elemento o tradizione ebraica nella Massoneria proprio per questo motivo. Se avessero saputo la verità gli si sarebbero rizzati i capelli. In effetti, la Massoneria sostiene i concetti di conquista islamica del giudaismo e della sua distruzione come insegnato nella Corano, a tutt’oggi la Cupola della Roccia è un simbolo perenne della distruzione del Tempio “. pp 121

“Per questo motivo, gli Illuminati preferirono sovvertire i tanto odiati gruppi massonici, perché gran parte dei rituali massonici si trasmette di generazione in generazione, fornendo un veicolo per trasmettere una torah antinomica del male nel corso dei secoli.” pp 89

La ricerca del rabbino Antelman fornisce un’ampia evidenza che su larga scala il sabbatianesimo è stato introdotto al posto del giudaismo attraverso i movimenti riformisti e conservatori e attraverso organizzazioni come l’American Jewish Congress guidata da un traditore piuttosto eclatante,  il capo dell’esecutivo del CFR, Henry Seigman, il World Jewish Congress, fondato dalla famiglia Bronfman, membri del CFR e dal Bnai Brith, che inizialmente fu un ramo della Massoneria, sconosciuto alla maggior parte dei membri, potrebbe esserlo ancora. Ciò che fomenta la rabbia del rabbino Antelman sono i traditori all’intero del popolo israeliano, più che i loro superiori gentili”:

“Fino a quando non apparve la prima traduzione completa in inglese del Talmud redatta da Socino Press (1935-1952), una traduzione non-completa di ML Rodkinson era l’unica esistente. La maggior parte degli studiosi che utilizzarono le sue opere non erano a conoscenza del fatto che era un personaggio sinistro il cui obiettivo primario, negli sforzi di traduzione in inglese delle parti del Talmud, era quello di disinformare e fomentare ulteriormente gli attacchi antisemiti attraverso una attenta distorsione di alcune parole selezionate e con errori di traduzione dei passaggi talmudici. ” pp 131

“Considerate Stephen Wise, capo dei riformisti negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Mentre in Europa avveniva il massacro, Wise era più interessato ad autogratificarsi. Wise era sia un comunista che un sabbatiano. Che era Comunista è attestato da Maurice Malkin, un membro del partito comunista che tornò al giudaismo, nel suo libro Return To My Father’s House. Wise era un sabbatiano, come dimostrato nel libro di Helen Raelinson  Stranger At The Party. Il libro è la cronaca di un incontro sessuale con il cosiddetto rabbino Wise, descrive come Wise avesse fatto sesso con lei, nel suo ufficio, sul suo tavolo delle conferenze, e che citò il versetto dei salmi che i sabbatiani pronunciano quando impegnati in rapporti sessuali “. pp 217

“Tra i campi di concentramento nazisti europei vi era il ‘Country Club’ di Theresienstadt. Qui venne rinchiuso il cosiddetto rabbino capo della comunità ebraica europea,’ Leo Baeck”. Quello che in realtà faceva a Theresienstadt era presidiare come Leader Sabbatiano la distruzione degli ebrei europei, che il professor Gershom Scholem e altri studiosi dimostrarono essere un progetto sabbatiano “. pp 222

“Quelli ideologicamente di sinistra in Israele non possono sopportare una Israele forte, perché significherebbe che stanno aiutando Dio.. Diventando così partner nella propria auto-distruzione. Quando, nella storia un paese ha, non solo acconsentito a cedere il suo territorio ai nemici, ma gli ha anche armati, causando la morte dei propri civili e soldati, come ha fatto il governo dei Rabbini? ” pp 168

Il CFR e il Nuovo Ordine Mondiale

“Questa lettera, a mio parere, è probabilmente il documento più importante che collega gli Illuminati sabbatiani, i Narodnicks, dopo la prima guerra mondiale internazionalisti come il CFR, i nazisti e il governo Istituzione mondiale delle Nazioni Unite”. pp 43

“Di tutte le società e culti gnostici, quelli che hanno posto la più grande minaccia al cristianesimo e all’ebraismo, e hanno influenzato in maggior misura il corso degli eventi della storia contemporanea sono i cospiratori sabbatiani e Illuminati/CFR”. pp 82

“Le Nazioni Unite mostrano riflessi di gnosticismo millenaio, e hanno dimostrato più e più volte di essere uno dei più grandi nemici del popolo ebraico e dello Stato di Israele. La maggior parte dei diplomatici delle Nazioni Unite oggi sono in realtà uniti da concetti gnostici”. pp 91

“La World Peace Foundation è semplicemente una manifestazione Bostoniana della mano del CFR, che a sua volta incarna gli impegni del suo fondatore Colonel House all’Illuminismo gnostico e al socialismo, da cui crebbero le Nazioni Unite.” pp 116

“Prominente tra il gruppo è la filiale londinese affiliata alla banca Morgan di New York, conosciuta come Morgan Grenfell & Co. E’ stato poco dopo la guerra dello Yom Kippur che Morgan Grenfell & Co. organizzarono un finanziamento di 3 miliardi di dollari per rifornire la Siria e l’Egitto con armamenti “. pp 113

“Non dobbiamo inoltre dimenticare che il professor Anthony Sutton documentò molto bene nel suo libro Wall Street And The Rise Of Hitler, come i radicali socialisti, membri del Council On Foreign Relations – il cui acronimo CFR sta per Carnegie, Ford e Rockefeller – appoggiarono sempre Hitler. Uno dei fondatori del CFR, John D. Rockefeller inviò il suo migliore uomo per le pubbliche relazioni, Ivy Lee, per contribuire a migliorare l’immagine di Hitler. ” pp 216

“L’elite CFR non è, dunque, preoccupata per il futuro, dal momento che lo controlla su scala globale.” pp 241

“Il CFR finanziò Hamas, attraverso i loro fondi e i fondi delle Nazioni Unite ottenuti dai contribuenti americani”. pp 248

“Il CFR sta orchestrando niente meno che la completa distruzione del popolo ebraico; raffigurando gli ebrei religiosi negativamente nei mezzi di informazione, promulgando l’aborto semplice, la pansessualità, distruggendo le leggi morali, per giungere alla fine, all’obiettivo di distruggere Israele … L’Harry S. Truman Peace Institute dell’Università Ebraica è il posto dove i terroristi dell’OLP si incontrano regolarmente con gli attivisti del CFR per fare il lavoro sporco di smantellamento dello Stato di Israele “.
pp 244

Italeaks

I DIPLOMATICI A MOSCA SI LAMENTANO DEL RAPPORTO BERLUSCONI – PUTIN

Questo Cable è controverso. In effetti sembra essere stato diramato dall’ambasciata americana a Mosca, però il The Guardian lo da come originario dall’Italia. Purtroppo vista la complessità nel trattare queste informazioni è difficile sapere se il The Guardian abbia fatto un errore, ma è probabile che sia così. Il cable racconta di una fonte (che è stata censurata) che, a pranzo con il diplomatico americano a Mosca, esprime frustrazione per il rapporto fin troppo stretto fra Berlusconi e Putin. Questo rapporto, secondo la fonte, terrebbe talvolta gli stessi diplomatici all’oscuro sulle scelte prese dai Primi Ministri. Il cable è datato 5 Febbraio 2010, è classificato come confidenziale ed è stato redatto probabilmente da John Beyrle, diplomatico americano a Mosca.

Di cosa si parla in questo cable:

  • Una fonte di Beyrle si definisce “frustrata” per la “linea diretta” fra Berlusconi e Putin, che terrebbe anche gli stessi diplomatici all’oscuro sulle scelte prese.
  • I diplomatici non sarebbero a conoscenza dei retroscena, per quel che concerne le scelte prese nei rapporti Italia-Russia, l’unica informazione che avrebbero è “che Berlusconi e Putin approvano” le scelte in questione.
  • La burocrazia risentirebbe di questo comportamento in linea di massima, anche se a volte questa linea si rivela sbrigativa e positiva.
  • Un esempio citato è quello di Gazprom che avrebbe scelto di vendere in Italia mediante Eni (20% delle forniture Eni proverrebbero da Gazprom) a prezzo di mercato (e non sottoprezzo come inizialmente Gazprom aveva deciso di fare) solo dopo un colloquio privato fra Berlusconi e Putin
  • Il rappresentante di Eni a Mosca si rifiuterebbe di dialogare con ambasciate straniere, ma solo da due anni a questa parte
  • Secondo la fonte ‘censurata’ nel documenti il responsabile Eni a Mosca avrebbe ricevuto ordini di rispondere solo a Roma e di non parlare con “ambasciatori stranieri”
  • Enel avrebbe investito circa 6 miliardi di dollari in USA. Leggi l’originale

INCONTRO CON BERLUSCONI IN CONVALESCENZA

Questo documento è il sunto di un incontro per un pranzo privato fra Berlusconi e l’ambasciatore David H. Thorne. L’incontro è un pranzo fra il Presidente del Consiglio e l’ambasciatore italiano, all’incontro è presente anche Gianni Letta, che ha accompagnato l’ambasciatore nella residenza milanese di Berlusconi. Berlusconi è ancora in convalescenza in seguito all’aggressione subita a Milano da parte di Massimo Tartaglia. Il cable è datato 1 Gennaio 2010, l’incontro è avvenuto il 30 Dicembre 2010. L’autore del cable è David H. Thorne, Ambasciatore USA a Roma.

In questo cable si parla di:

  • Berlusconi è ancora ferito e fasciato per l’attacco subito in Dicembre, ma appare comunque ottimista e desideroso di mostrare i suoi progetti per “spingere” l’elite italiana, nonché di condividere pensieri su personaggi politici europei ed italiani
  • I progetti di Berlusconi prevedono la realizzazione di una scuola privata per “l’italian elite”.
  • Berlusconi è “depresso” per via dell’attentato di Tartaglia: lui è un imprenditore, vuole che tutti lo amino (parole di Gianni Letta)
  • Berlusconi ha “sfacciatamente dichiarato”, durante il pranzo, che l’Italia ha messo gli USA al primo posto nelle politiche internazionali e che l’Italia è pronta ad aiutare l’america in qualunque modo possibile
  • Secondo Berlusconi l’influenza ed il potere di Sarkozy sono molto scemati nell’ultimo anno e non ha più il potere che il leader francese aveva un anno prima
  • Berlusconi elogia il rapporto fra Putin e Medvedev e, neanche a dirlo, i saluti dopo pranzo vengono interrotti da una telefonata di Putin
  • Berlusconi esprime “sgomento” per le politiche repressive iraniane ed offre all’ambasciatore USA piena collaborazione sul trattamento delle dinamiche di Teheran, mettendo a disposizione anche i servizi italiani.
  • “Senza mezzi termini” Berlusconi descrive all’ambasciatore americano i magistrati italiani come “un grande problema” dicendosi pronto a stringere un alleanza con il centrosinistra pur di attuare la riforma della giustizia
  • Berlusconi e Letta mostrano un grande rispetto per i leader dell’opposizione, ed elogiano Pierluigi Bersani come un “duro avversario, dotato di una intelligenza superiore”
  • Letta, lontano da Berlusconi, si complimenta anche per l’operato di Massimo D’Alema che avrebbe fatto delle scelte positive molto difficili nei Balcani. L’efficienza di D’Alema è la ragione per cui Berlusconi avrebbe spinto pesantemente al fine di averlo come Ministro degli Esteri UE, nonostante le loro differenze.
  • Letta non esprime giudizio su Antonio Di Pietro, non avendo idea di quali saranno le scelte politiche di questo negli anni a venire
  • Berlusconi e Letta esprimono entrambi “preoccupazione” per l’evolversi della crisi economica nel 2010. I due valutano che l’Italia abbia reagito bene nell’anno decorso, ma sono preoccupati rispetto alla creazione di posti di lavoro nel 2010.
  • Berlusconi annuncia che guiderà l’ambasciatore personalmente in una visita a Roma, nello specifico gli mostrerà il suo progetto di un’Accademia per “l’elite italiana”. Il palazzo “Villa Gernetto”, completamente ristrutturato, ospiterà una scuola speciale per 100 giovani meritevoli e sarà interamente finanziata dalla fortuna personale di Silvio Berlusconi. L’apertura è prevista per Marzo 2010. Berlusconi in merito annuncia che sceglierà personalmente gli studenti. Leggi l’originale

PREPARAZIONE DELL’INCONTRO OBAMA – BERLUSCONI 15/06/2009

Questo documento è una relazione su Berlusconi ed il suo operato in vista dell’incontro fra il Premier italiano ed il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. L’autore del cable è Elizabeth L. Diddle, incaricato affari esteri all’ambasciata USA a Roma. Il cable è datato 9 Giugno 2009 ed è classificato come confidenziale.

In questo cable si parla di:

  • Berlusconi viene raccontato dal punto di vista delle scelte politiche
  • Gli atteggiamenti di Berlusconi spesso frivoli e le sue numerose gaffe avrebbero fatto sì che molti (anche all’interno del Governo USA) siano convinti che lui sia un leader europeo inefficiente, vanitoso ed inetto.
  • Berlusconi verrebbe descritto come arrogante ma prezioso alleato nelle vicende internazionali
  • La gestione della crisi economica sarebbe stata “prudente” sotto il Governo Berlusconi
  • Il parere di Berlusconi sarebbe stato favorevole rispetto alla chiusura della prigione di Guantanamo
  • Il parere di Berlusconi sull’operato della NATO sarebbe “distorto” dai rapporti molto intimi e proficui a livello economico e personale che il Presidente del Consiglio intrattiene con la Russia e Vladimir Putin
  • La posizione di Berlusconi rispetto a Vladimir Putin cozzerebbe con la politica ONU di ridurre la dipendenza energetica europea rispetto alla Russia
  • Bisogna, secondo chi scrive il cable, chiarire con Berlusconi che la politica di gestione del nucleare dev’essere trasparente ed onesta, affinché gli americani possano entrare in concorrenza leale con la Russia nell’appalto del know-how necessario alla realizzazione delle centrali
  • Berlusconi negozierebbe con la Libia al fine di ottenere non solo una riduzione del flusso migratorio verso l’Italia, ma anche in funzione dell’ingresso dell’Eni nel mercato del petrolio libico
  • Berlusconi si è fortemente impegnato nel mantenimento delle truppe in Afghanistan ma è sceso dal quarto al sesto posto sulla scala dei contribuenti ISAF. L’Italia sarebbe stata “anemica” in questo frangente tagliando fortemente il budget delle missioni ma gli americani sono certi che con le dovute “pressioni” verso Berlusconi otterrebbero certamente una risposta positiva.
  • La politica italiana sulla presenza di basi americane in Italia è ben vista da chi scrive il cable, vengono elogiate disponibilità e persecuzione di una linea che permetta agli americani una buona presenza sul suolo italiano, con oltre 15.000 unità.
  • Berlusconi fa molte gaffe, ha atteggiamenti frivoli e discutibili, ma tagliare i legami con lui sarebbe sbagliato. E’ un alleato fedele, ammira l’america e intende consolidare i rapporti con essa sempre di più. Nonostante i suoi difetti è stato una pietra miliare nella politica italiana degli ultimi 15 anni e tutto fa pensare che questa presenza durerà ancora a lungo. Leggi l’originale

 

LE RELAZIONI ITALIA – RUSSIA VISTE DA ROMA

Questo documento, diversamente dai due diramati in precedenza, non è il verbale di una riunione. E’ invece una relazione sui rapporti bilaterali fra Russia e Italia, fra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. Il cable è datato 26 Gennaio 2009. L’autore del cable è l’allora ambasciatore americano a Roma, Ronald P. Spogli. Il cable è classificato come segreto.

Di cosa si parla in questo documento:

  • la scarsa influenza che Frattini avrebbe nei confronti di Berlusconi riguardo le politiche estere in Russia
  • l’ambasciatore della Georgia a Roma riporta al collega statunitense che secondo il loro Governo Putin avrebbe promesso a Berlusconi dei proventi nella costruzione di gasdotti
  • le percentuali di export italiano in Russia aumentano del 230%
  • Berlusconi e Putin si scambierebbero “costosi regali” secondo una fonte dell’ufficio della Presidenza del Consiglio
  • l’assistente particolare (definizione Wikipedia) di Berlusconi, Valentino Valentini, si recherebbe spesso in Russia e sarebbe il suo “uomo chiave” in territorio elvetico ma per l’ambasciata “non è chiaro” cosa andrebbe a fare
  • l’ambasciatore americano sarebbe “irritato” dalla presenza di Berlusconi nella costruzione di rapporti fra Russia e USA e riterrebbe di dovergli mandare “un segnale”.Leggi  l’originale

 

IL SEGRETARIO DELLA DIFESA AVVERTE FRATTINI: IMMINENTE GUERRA CON L’IRAN

Il Segretario alla Difesa Robert Gates (SecDef) si è incontrato con il Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini nel corso di una visita ufficiale a Roma l’8 febbraio. Il Cable è datato 22 Gennaio 2010.

Di cosa si parla in questo cable:

  • Strategie in Afghanistan
  • Possibilità di guerra in Iran
  • Operazioni nel Corno d’Africa

Leggi l’originale

Fonte

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11 Settembre 2001: Le connessioni nascoste

La seguente è una compilation di rapporti di ricerca e di indagini disponibili sul web e nei media convenzionali.(Vedi anche Paul Thompson, The Terror Timeline, 2004) Molte delle seguenti sono indizi, che raramente sono stati divulgati e soprattutto collegati:

– Il World Trade Centernecessitava di riparazioni dal 1980, una cosa come 200 milioni di dollari in ristrutturazioni e miglioramenti, soprattutto necessari alla rimozione e / o sostituzione di materiali da costruzione dichiarati rischiosi per la salute dopo che le torri vennero costruite. Il WTC è stato etichettato una “bomba di amianto”. In effetti, il WTC veniva valutato un “dinosauro”, e più volte si è cercato di ottenere i permessi per demolire gli edifici, per motivi di pericolosità. La proposta fù respinta. Il problema amianto non era un segreto. La sola ragione per cui il complesso era ancora in piedi l’11/9/2001 fù per il costo che occorreva a demolire le torri piano per piano. Fonte

– Larry Silverstein, un magnate di proprietà di New York ha firmato un contratto di 99 anni per l’intero complesso del WTC solo 6 mesi prima dell’attaco dell’11 settembre. Quella era la prima volta nei suoi 33 anni di vita, che il complesso cambiava di proprietà. Mr. Silverstein, che doveva essere a conoscenza del problema amianto, effettuò un acconto di 124 milioni dollari su questo complesso da 3,2 miliardi dollari, assicurandolo prontamente per 3,6 miliardi di dollari. L’assicurazione copriva anche da eventuali “attacchi terroristici”. Nel contratto di Mr. Silverstein è stato anche specificamente concesso il diritto di ricostruire le strutture, se fossero state distrutte.Il primo ordine di Mr. Silverstein come nuovo proprietario fù quello di cambiare la società responsabile della sicurezza del complesso. La nuova società di sicurezza assunta era la Securacom (ora Stratasec). Il fratello di George W. Bush, Marvin Bush, era nel suo consiglio di amministrazione, e il cugino di Marvin, Wirt Walker III, è stato suo CEO. Secondo i registri pubblici, non solo la Securacom fornì i dispositivi elettronici per il World Trade Center, ma era anche responsabile della sicurezza al Dulles International Airport e al United Airlines – entrambi coinvolti nel disastro dell’11 settembre. A seguito degli attacchi, il signor Silverstein presentò due richieste di assicurazione per l’importo massimo concesso dalla polizza (7.2 miliardi di dollari), a causa dei due – a parere di Mr. Silverstein – attacchi separati che colpirono le torri gemelle. La compagnia assicurativa Swiss Re, pagò a Mr. Silverstein 4,6 miliardi di dollari, cifra principesca a confronto dei 124 milioni di dollari di investimento. Per inciso, vale la pena notare che uno dei più stretti amici di Mr. Silverstein, una persona con la quale parla ogni giorno al telefono, non è altro che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Signor Netanyahu, che nel 1986 coniò la frase “guerra al terrorismo”…Fonte

– Tornando indietro al mese di ottobre 2000, circa 11 mesi prima del 11 settembre 2001, un ex membro della Difesa israeliano e veterano della guerra del Yom Kippur del 1973  ascoltò una conversazione in ebraico nel New Jersey, “Gli americani impareranno che cosa significa vivere con i terroristi dopo che gli aerei colpiranno le torri gemelle nel mese di settembre … Gli arabi sono così stupidi. Non immaginano nemmeno che li stiamo usando. ” Fonte

– L’11 settembre 2001 almeno due dipendenti Israeliani del servizio di messaggistica istantanea Odigo ricevettero avvertimenti di un imminente attacco a New York più di due ore prima che il primo aereo colpisse gli edifici. Odigo aveva il suo quartier generale negli USA a due isolati dal World Trade Center. I dipendenti della Odigo, tuttavia, non trasmisero l’avvertimento alle autorità di New York City. (Washington Post, 27/9/01). La Odigo, come molte società di software israeliane, si basa e ha il suo centro di Ricerca e di Sviluppo a Herzliya, la cittadina a nord di Tel Aviv, che risulta essere la sede del Mossad, il servizio di Intelligence Israeliano.

– Sempre l’11/09/2001 cinque “uomini del Medio Oriente”, sono stati arrestati nel New Jersey dall’FBI dopo che furono trovati a festeggiare il crollo del WTC. “Sembrava che sapessero quello che stava per accadere.” (Bergen Record,12/09/01) Si è poi confermato che i cinque uomini arrestati erano in realtà agenti dell’intelligence militare israeliana, cioè del Mossad. In una società di trasporti chiamata Urban Moving Systems, un dipendente riferì che la maggior parte dei suoi collaboratori erano israeliani ed erano felici il giorno dell’attentato. Le parole del dipendente: ‘Io ero in lacrime, e questi ragazzi ci scherzavano sopra, e ciò mi dava fastidio.’ I colleghi Israeliani sembravano voler dire: “Ora l’America sa che quello che facciamo.” Fonte

Dominic Suter, il proprietario israeliano di Urban Moving Systems, fuggì in fretta dopo l’attentato dell’11/9/2001, o gli è stato permesso di farlo, in Israele prima che gli agenti dell’FBI potessero interrogarlo. (Forward, 15/03/02)

I cinque israeliani arrestati furono rilasciati dopo aver trascorso 71 giorni sotto custodia. Il procuratore generale incaricato delle indagini penali, al tempo era Michael Chertoff, l’attuale capo del Dipartimento della Homeland Security. Chertoff, figlio di alcuni dei primi agenti del Mossad israeliano, facilitò l’insabbiamento delle prove sull’11 settembre, si pensa possieda la doppia nazionalità. Fonte

Uno degli agenti israeliani rilasciato disse alla radio israeliana che era stato inviato per documentare “l’evento” …
(ABC News, 1/06/02)

– Carl Cameron della Fox News, scrisse una relazione dettagliata in 4 parti sulla Urban Moving Systems e sui cinque israeliani. Mentre non è più disponibile presso il sito della Fox, è stato salvato in vari archivi sul web. Fonte

Gli fù riferito da un anonimo funzionario degli Stati Uniti che “le prove che collegano questi israeliani all’ 11 settembre sono classificate. Non posso parlarti delle prove raccolte. Sono informazioni classificate”.

– Il senatore Bob Graham (D-FL) dichiarò: “Penso che ci siano prove molto convincenti che almeno alcuni dei terroristi sono stati assistiti e non solo nel finanziamento,tutto ciò diverrà pubblico ad un certo punto quando verrano svuotati gli archivi fra 20 – 30 anni. ”
Fonte

– Gli investigatori all’interno della DEA, dell’ FBI e dell’INS hanno detto a quelli di Fox News che, perseguire o anche suggerire che vi sia stato dello spionaggio israeliano … è considerato un suicidio per la carriera ‘… (Fox News, 12/12/01)

– Un altro funzionario dell’FBI ha detto a Cameron: “Pur essendo d’accordo con te, non posso dire nulla sugli interessi geopolitici degli Stati Uniti con Israele, se lo facessi potrei anche dire addio alla mia scrivania”. Infatti, Carl Cameron di Fox News stesso, non è più disposto ad affrontare il problema, commentare o anche parlare di questi argomenti

Quanto al video sulla “confessione” di Osama Bin Laden, Hani Sebai, uno specialista di elettronica britannico ha rilasciato delle dichiarazioni alla BBC, definendolo un falso evidente, un lavoro classico di “taglia e incolla” con un video del matrimonio di Osama. In un’intervista concessa al giornale pakistano Umat poi trasmessa dalla BBC, Bin Laden negò qualsiasi coinvolgimento negli attacchi dell 11 settembre. Ci sarebbero davvero pochi motivi nello sconfessare un atto di questa portata, poichè verrebbero intessute lodi a una persona in grado di compiere un simile gesto (Ralph Schoenmann,Taking Aim, 12/7/2005)

L’inchiesta ufficiale sotto il controllo del neoconservatore Philip Zelikow ha contrastato ogni tentativo per scoprire la verità dietro gli attacchi. Qualsiasi domanda sulla versione ufficiale, sia che essa provenisse dai parenti delle vittime, o dagli architetti, o dagli ingegneri, o dai fisici o di altri americani patriottici vennero semplicemente messe a tacere etichettandole come teorie della cospirazione.
(www.911truth.org, patriotsquestion911.com, www.ae911truth.org)

L’implicazione degli arabi negli attacchi dell’11 settembre, attraverso il pieno appoggio dei mass media sionisti controllati gli israeliani hanno dato l’occasione ideale per imprimere l’immagine del ‘terrorista arabo’ nella psiche degli americani.

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, fù interrogato, il giorno dopo l’attentato, su cosa avrebbe significato tutto ciò per le relazioni USA-Israele. Ha detto: “E’ positivo”. Poi si corresse, aggiungendo: “Beh, non è una cosa buona, ma genererà immediatamente simpatia per Israele” … (New York Times, 12/9/01)

Il movente per l’attentato fù correttamente identificato da Neil Mackay il 2 Novembre 2003 dopo una intervista della Sunday Herald:

“Imprigionare l’America nel sangue e nella sofferenza reciproca per la causa israeliana”.

Questo è esattamente il motivo per cui non vedrete questi collegamenti nei media, questa è la cruda verità…

(Nota: Essere critici nei confronti di Israele non è anti-semita o addirittura anti-ebraico, fate un giro per http://www.jewsnotzionists.org, molti Israeliani credono che lo sionismo sia contrario agli insegnamenti della vera Torah)