Archivi categoria: L’avvocato del diavolo

Perchè gli Illuminati “smascherano” la cospirazione

Gli Illuminati non vogliono solo i vostri figli, la persona che amate, dei beni materiali o la vostra libertà.

Il vostro diritto di nascita non è sufficiente per questi “satanisti”.  Vogliono la tua anima.

Ci parlano di cospirazioni perché vogliono comprometterci. Così come i massoni di ragno inferiore o gli ebrei ordinari o gli americani o gli europei sono compromessi dal loro sostegno alla guerra. Vogliono privarci completamente dell’energia che ci rende immortali.

Nei loro atti lasciano deliberatamente vistosi segnali . Non vogliono che si dica: “Eh, ma noi non lo sapevamo”.

C’è una “scommessa” in ballo. Possono soggiogarci a Lucifero. Ma devono permettere il libero arbitrio, la possibilità di compiere una scelta.

Questa è la ragione per cui ci rivelano il loro complotto. Per esempio, i Rockefeller ha sponsorizzato la John Birch Society. La loro pubblicazione, “The New American” è ancora ad oggi una delle migliori fonti di informazioni sulla cospirazione delle elite. Questa opposizione “controllata” ha altre funzioni. Sono abili ad addossare le colpe assicurandosi che non si formi mai una vera resistenza.

È per questo che molti siti web cospirazioni come quello di David Icke, Jeff Rense e Makow svolgono la loro funzione con poche difficoltà. Vogliono che tutti sappiano. Molti di questi siti “cospirazionisti” sono addirittura supportati dagli Illuminati.

Ralph Epperson, autore de La mano invisibile (1985) ha insegnato il Nuovo Ordine Mondiale dal 1980. Mi disse che non ebbe mai difficoltà con l’elite.

La loro sciatteria rientra perfettamente nel quadro del contesto. Chiunque può vedere che nessun aereo ha colpito il Pentagono o si è schiantato a Shanksville. Vogliono farci scendere a compromessi, accettando queste storielle e abbandonando le vittime. Diventando così complici dei loro crimini.

Nel film, L’avvocato del diavolo, basato sul romanzo di Andrew Niederman e prodotto da Arnon Milchan e Arnold Kopelson, il diavolo (Al Pacino) dice a Kevin Lomax, l’ambizioso avvocato interpretato da Keanu Reeves:
“Ho solo preparato la scena, i fili te li tiri da solo!”

Il diavolo mostra a Kevin che l’unica persona che può incolpare è se stesso. Kevin si è fatto trascinare dal proprio egoismo e dalla propria venalità. Nel film abbandona la moglie nel momento del maggior bisogno e alla fine si suicida. Riuscì a far assolvere molti colpevoli perchè lui “non perdeva mai”.

Il diavolo ci fornisce il manifesto di Lucifero: Essenzialmente è la convinzione che l’uomo sia definito dai suoi appetiti carnali e desideri (avidità, potere, lussuria), piuttosto che dagli ideali della sua anima e del suo spirito (Verità, giustizia, bellezza). L’uomo serve Lucifero cedendo a queste tentazioni, diventando complice della sua stessa distruzione. Gli Illuminati da sempre hanno promosso l’indulgere negli istinti base, chiamandolo in diversi modi tipo “liberazione sessuale” e “matrimonio aperto”. Questo mina la famiglia. Il loro credo è sempre stato contro la “repressione” (cioè l’autodisciplina.) Questa visione che l’uomo è Dio e che i suoi desideri sono la misura di tutte le cose, si chiama “umanesimo laico” aka “culto di Lucifero”.

John Milton (il diavolo): Dio? È così? Dio? Ti voglio dare una piccola informazione confidenziale a proposito di Dio: a Dio piace guardare! È un guardone giocherellone! Riflettici un po’: lui dà all’uomo gli istinti… ti concede questo straordinario dono e poi che cosa fa? Te lo giuro che lo fa per il suo puro divertimento, per farsi il suo bravo, cosmico, spot pubblicitario del film! Fissa le regole in contraddizione! Una stronzata universale! Guarda, ma non toccare… tocca, ma non gustare… gusta, ma non inghiottire! E mentre tu saltelli da un piede all’altro lui che cosa fa? Se ne sta lì a sbellicarsi dalle matte risate! Perché è un moralista, un gran sadico! È un padrone assenteista! Ecco che cos’è! E uno dovrebbe adorarlo? NO, MAI!

Kevin Lomax: “Meglio regnare all’Inferno che servire in Paradiso, è così?”

John Milton: Perché no? Io sto qui col naso ben ficcato nella terra e ci sto fin dall’inizio dei tempi, ho coltivato ogni sensazione che l’uomo è stato creato per provare. A me interessava quello che l’uomo desiderava e non l’ho mai giudicato e sai perché? Perché io non l’ho mai rifiutato nonostante le sue maledette imperfezioni! Io sono un fanatico dell’uomo, sono un umanista… probabilmente l’ultimo degli umanisti. Chi, sano di mente Kevin, potrebbe mai negare che il ventesimo secolo è stato interamente mio? Tutto quanto Kevin! Ogni cosa! Tutto mio! Sono all’apice Kevin! È il mio tempo questo! È il nostro tempo!

Il diavolo rivela che è il padre di Kevin e richiede a Kevin di fare del sesso con la sua seducente sorellastra al fine di allevare un successore. Piuttosto che soccombere a questa tentazione, Kevin si uccide.

Un semplice “no” sarebbe stato sufficiente. Non saremo complici della nostra stessa distruzione. Non perderemo la nostra anima.

 

 

 

 

Fonte