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ELEnin: Dissonanze di sistema

Ieri mi sono imbattuto in questo nuovo video su Elenin, dove vengono analizzate, le informazioni che si hanno su Elenin, sul suo scopritore e su tante altre curiosità. Il quadro che se ne delinea non è molto confortante, visto che il video è in Inglese e la carne al fuoco parecchia, cercherò di riportare quello che viene detto in maniera chiara.

Inizialmente si parla di un articolo molto interessante del dottor Hale uno degli scopritori della cometa Hale Bopp, dove però vengono omesse tante piccole considerazioni e fatti. Prima di tutto però cominciamo con l’analizzare l’impatto mediatico scaturito dalla cometa Elenin sui giornali: Nè la Cnn, nè la Bbc, nè il Times Magazine (che addirittura suggerisce di cercare “Comet Lenin”) hanno scritto articoli su questo argomento. Forse però i parametri di ricerca sono errati, si prova quindi scrivendo il nome del suo scopritore: Leonid ELEnin: L’Associated Press da zero risultati, come d’altronde il New York Times (quest’ultimo si interessò del perielio della cometa Hale Bopp già da un anno prima, il perielio di Elenin è fra meno di 2 mesi). Tornando per un attimo all’articolo di Hale, quest’ultimo descrive Elenin come una possibile Grande Cometa, anche il nome dovrebbe suscitare interesse perchè è l’opposto di 9/11, data importante 10 anni fa, quanto ora, dato il fatto che sarà il giorno del Perielio di ELEnin (punto di minor distanza dal sole).

Fatta questa considerazione e cioè che il perielio di ELEnin cadrà proprio nel decimo anniversario della caduta delle torri gemelle, la notizia non sarebbe stata degna di copertura mediatica? Ancora più inquietante è che la cometa stessa venne “profetizzata” più di 10 anni fa nel film deep impact (i cui dettagli coincidono quasi tutti con quelli di ELEnin).

Deep impact: Viene scoperta la cometa

Il ministro del tesoro americano si dimette a causa di una fantomatica amante chiamata ELE

Dopo la visita al’ex ministro da parte della giornalista ficcanaso, quest’ultima viene seguita e trattenuta dai servizi segreti, parlando addirittura con il presidente…l’amante è chiaramente una cover up messa su per nascondere il reale significato di ELE e cioè Extinction Level Event

Ci sono anche altre curiosità all’interno del film (nel cast e nella storia) che potrebbero destare sospetti ma mi limiterò qui con la spiegazione del film, una su tutte il presidente di colore.

Ora vi proporrò la traduzione dell’articolo di Hale, così da poterci capire meglio:

Questa è, indubbiamente, una delle comete più attese degli ultimi anni. Venne scoperta il 10 dicembre 2010 da Leonid Elenin, un astronomo di Lyubertsy, Russia (affiliato con l‘Istituto di Matematica Applicata di Keldysh a Mosca), un grande osservatore del cielo che nel passato abbastanza recente ha condotto diversi studi sulle comete, questa è la sua prima cometa scoperta. Leonid stava osservando in remoto con un telescopio di 45 cm (18 pollici) (dotato di un CCD) presso l’osservatorio scientifico internazionale Optical Network in New Mexico, al momento della sua scoperta la cometa era un oggetto piuttosto debole, tra la diciannovesima e ventesima magnitudine e si trovava a 4,2 UA dal sole.

Le orbite della Cometa Elenin calcolate in precedenza suggerirono che sarebbe rimasta un oggetto distante, ben presto però divenne chiaro che stava viaggiando su un’orbita con una inclinazione molto bassa (1,8 gradi) e che si sarebbe portata abbastanza vicino sia al sole che alla Terra. Inoltre, a causa del fenomeno di deflezione in avanti della luce solare – e quindi un aumento della sua luminosità – dovrebbe essere abbastanza favorevole in questo periodo. Tutti questi dati portarono a realizzare che la Cometa Elenin possedesse il potenziale per diventare un oggetto relativamente luminoso – teoricamente anche una “Grande Cometa” – per il breve periodo di tempo in cui passerà per il perielio e vicino alla Terra.

Dopo la sua scoperta, la cometa Elenin, ha iniziato lentamente ad illuminarsi mentre si avvicinava al sole e alla Terra, passando in opposizione a metà marzo di quest’anno. Verso la fine del mese ruppi il telescopio Earthrise, con il sistema CCD (che venne messo da parte per alcuni anni, a causa di tutti gli spostamenti dell’Earthrise e miei) riuscii ad ottenere alcune immagini della cometa che si presentava come un oggetto debole, vicino a magnitudine 15 1 / 2 o 16.

La cometa è attualmente un oggetto notturno, che si trova nella parte occidentale della costellazione del Leone a circa sei gradi sud-est della brillante stella di Regolo e di due gradi a sud-ovest della stella Rho Leonis. […]

Entro la fine della prima settimana di ottobre, la Cometa Elenin emergerà nel cielo del mattino, viaggiando rapidamente verso ovest-nord-ovest attraverso Leo e passando sei gradi a nord di Regolo l’11 ottobre. Il suo massimo avvicinamento alla Terra (0,23 UA) avverrà il 16 ottobre viaggiando rapidamente attraverso Cancro e Gemelli durante questo periodo (passando di un solo grado a nord della brillante stella Polluce il 22 ottobre), poi entrerà in Auriga poco prima della fine di ottobre per poi andare a nord verso il Toro alla fine della prima settimana di novembre. La cometa è in opposizione poco dopo la metà di quel mese, passando poi attraverso le regioni settentrionali dell’ammasso stellare delle Pleiadi il 23 novembre. Alla fine di quel mese attraverserà la parte orientale della costellazione dell’ariete, dove rimarrà fino alla fine di gennaio 2012.

Le previsioni sulla luminosità per qualsiasi cometa potenzialmente luminosa, come questa, sono sempre problematiche. Purtroppo, le notizie ottenute finora riguardo quella della Cometa Elenin non sono particolarmente buone, la luminosità è già sotto le aspettative. Inoltre, i calcoli mostrano ora chiaramente che la cometa Elenin sta facendo la sua prima visita al sistema solare passando all’interno della Nube di Oort, questo tipo di comete tende ad essere relativamente luminoso quando si trova distante dal sole, ma ad affievolirsi in procinto del perielio . (Il più famoso, o famigerato, esempio è la cometa Kohoutek 1973f (n. 10), ma rispetto ad alcune comete della Nube di Oort non è stata la peggiore.)

Con tutto questo in mente, uno scenario cautamente ottimistico suggerisce che la cometa Elenin potrebbe raggiungere la magnitudine 10 ad inizio agosto, e pfino ad arrivare a magnitudo 6 quando passerà attraverso il perielio. Può ancora essere vicina a questa luminosità, quando ricomparirà nel cielo nelle mattine dei primi di ottobre, dovrebbe poi svanire lentamente, arrivando a dimezzare la magnitudine rispetto al periodo in cui era vicina alla Terra. Potrebbe esserci una rapida dissolvenza in seguito, con una magnitudine di circa 10 o 11 della cometa opposizione quando vicino a novembre, e non più brillanti della magnitudine 13, forse entro la fine dell’anno. […]

Questa è solo una guida, naturalmente, la cometa potrebbe facilmente essere di una, o due, o più volte luminosa, o meno, rispetto ai dati che abbiamo. In teoria, potrebbe frammentarsi al momento del passaggio per il perielio ed essere più brillante che in precedenza, d’altro canto, potrebbe anche disintegrarsi completamente passando attraverso il perielio. C’è un precedente per entrambi gli scenari, così come vi è un precedente per un comportamento “normale” della cometa. Non ci resta che aspettare e vedere come realmente si comporterà la cometa.

Purtroppo, alcuni elementi della nostra società hanno preso la notizia sulla cometa Elenin e hanno cominciato a promulgare vari scenari apocalittici a suo riguardo. Alcuni di questi si sono spinti fino a mettere in discussione l’esistenza di Leonid Elenin. (Posso assicurare che è una persona reale, non lo ho mai incontrato (chissà perchè…n.d.r.), ma ho mantenuto con lui una corrispondenza abbastanza regolare.) Molti di questi scenari sono quasi identici a quelli proposti per la cometa Hale -Bopp (n. 199) all’incirca 14 anni fa –  alcuni, fatti dalle stesse persone! – Inutile dirlo, siamo tutti ancora qui. Non vi è, infatti, nulla di insolito nella Cometa Elenin, ha solo il potenziale per diventare più luminosa, avvicinandosi parecchio alla Terra (almeno altre 3 comete si sono avvicinate alla Terra negli ultimi anni), ma non c’è niente di cui preoccuparsi. Godiamoci solo lo spettacolo che ci verrà fornito.

Fonte

ANALISI:

1) Questa è, indubbiamente, una delle comete più attese degli ultimi anni: Più attesa? Sembra invece un segreto da mantenere dato che nessun media ne parla. Effettivamente la credibilità dell’autore e della storia in se, diminuisce già dall’incipit.

2) Venne scoperta il 10 dicembre 2010 da Leonid Elenin, un astronomo di Lyubertsy: Ci viene detto il giorno in cui è stata scoperta, da chi, addirittura anche il giorno della distanza minima dalla Terra (16 ottobre). Non viene però fornito il dato più importante e cioè la data esatta del suo Perielio (distanza minore dal sole), che cade l’11/9/11 (a 10 anni dagli attentati).

Successivamente, riguardo sempre la data del perielio, viene fatto notare come la Nasa abbia cambiato la data in cui viene rotta l’eclittica, spostandola di qualche giorno avanti rispetto all’undici settembre. In ogni caso, la distanza dal sole rimane minore, 482 unità astronomiche l’11/9.

3) Tutti questi dati portarono a realizzare che la Cometa Elenin possedesse il potenziale per diventare un oggetto relativamente luminoso – teoricamente anche una “Grande Cometa” – per il breve periodo di tempo in cui passerà per il perielio e vicino alla Terra: Ancora, quale è la data del perielio?

Il discorso prosegue, Hale ci fornisce tutte le date possibili degli allineamenti e dei passaggi di Elenin, ma sembra ignorare il dato più importante per una cometa e cioè il suo Perielio.

Continua dicendo che la cometa potrebbe frammentarsi/distruggersi completamente al suo più vicino passaggio al sole, ancora perchè non viene fornita nessuna data sul perielio? (11/9)

Nella parte finale parla di famigerate news (quali??????) le quali parlerebbero di scenari apocalittici…

Molta gente si è chiesta se Leonid Elenin, sia una persona reale…non sembra affatto strano, dato che nessun media ha mai parlato di lui/della sua scoperta.

Il dottor Hale, non parla neppure dei terremoti collegati agli allineamenti con Elenin (due su tutti quello in Cile e quello in Giappone)…

Elenin

Ho sentito parlare molto di Elenin, una cometa che dovrebbe passare molto vicino alla Terra verso la fine dell’anno. Stavo per buttare già un articolo con le informazioni trovate, quando salta fuori questo interessante post, che oltre alle prove già esistenti, porta nuove evidenze a sostegno della teoria che gli allineamenti con Elenin e il sole provochino eventi sismici qui sulla Terra. Le nuove informazioni vengono dalla Nasa, che ben consapevole del fenomeno ha preferito tacere su questi temi. Si può osservare, da un modello matematico della NASA, della cometa Elenin, che un grande corpo celeste è già penetrato nel nostro sistema solare e ci arriverà spaventosamente vicino nell’autunno del 2011. Ciò che non sappiamo è la dimensione e la massa della cometa Elenin (ovviamente le autorità competenti lo sapranno benissimo).

Elenin è attualmente monitorata in quanto passa attraverso la cintura degli asteroidi nella sua strada all’interno del sistema solare. Dispiace portare notizie così negative, oltre a quelle già esistenti, ma la fonte, la NASA, ha fatto un lavoro davvero impeccabile. Abbiamo una massa in entrata (ciò che potrebbe eventualmente essere una stella di neutroni) che è entrata nel nostro sistema solare e che si sta per fare un giro attorno al sole come ogni cometa. Nella sua traiettoria di uscita che incrocerà l’arco della nostra orbita, cioè passerà molto vicino alla terra.

Nel video qui sotto potrete vedere tutto questo discorso spiegato graficamente. Quello che si può osservare è che con precisione matematica ogni volta che questo corpo celeste è in allineamento con la terra e il sole abbiamo un enorme terremoto. Gli ultimi tre allineamenti hanno prodotto il terremoto giapponese, quello in Nuova Zelanda e prima ancora quello in Cile. Elenin l’11 marzo era molto lontana rispetto alla distanza in cui sarà questo autunno. Il punto principale da capire è che se Elenin fosse solo una cometa normale non avrebbe la massa per generare una spinta gravitazionale tale da colpire la Terra, quando è in allineamento con il nostro pianeta ed il sole.

David Morrison, scienziato di astrobiologia della nasa, in un comunicato ufficiale del 1 ° marzo non ha riconosciuto Elenin come una minaccia. Dieci giorni dopo Elenin è entrata in allineamento con la terra e il sole. . . e il Giappone è stato quasi distrutto.

Morrison ha confermato che il perielio di Elenin (cioè quando è più vicina al Sole) sarà nei primi di settembre del 2011 ad una distanza dal sole di 65 -70 milioni di chilometri. Il giorno nella quale sarà più vicina alla Terra cade il 16 ottobre, con una distanza di circa 34 milioni di km, crede però che non vi sia nessun motivo per temere Elenin, la considera una cometa normale. Mi chiedo se abbia cambiato idea dopo l’11 marzo. Respinge tutti gli allarmi considerandoli alla stregua di finzione.

Il problema sta nell’allineamento comunque, come si può chiaramente vedere dalla simulazione della NASA. A quasi 2 mesi di distanza dal disastro di Fukushima dobbiamo vivere con sempre maggiori radiazioni che si stanno diffondendo in tutto l’emisfero settentrionale. Sappiamo quanto sia facile per le persone al potere insabbiare le informazioni mentendo rimanendo seri. Il governo giapponese ha ammesso che sono state tenute nascoste circa 5000 misurazioni delle radiazioni e delle valutazioni dopo l’evento nucleare che ha colpito la centrale nucleare di Fukushima Daiichi in marzo. Ciò è stato fatto al fine di non indurre il panico nella popolazione, riferisce un rappresentante del personale che si occupava dell’emergenza nucleare.

Dobbiamo riconoscere e accettare che vi sia un pericolo e una possibilità che parte della nostra civiltà e delle persone con essa andranno perse. Spero di sbagliarmi, ma le prove non possono essere trascurate, anche se naturalmente accadrà. Una foto vale più di mille parole e la NASA ci ha dato la prova visibile che Elenin potrebbe giocare un ruolo importante negli eventi qui sul nostro pianeta, anche da molto distante.
Il seguente video mostra quello che la Nasa conosce da decenni.

L’intero sistema solare sembra stia riscaldandosi, il sole è diventato attivo e la terra subisce sempre più frequenti eventi catastrofici. La geoattività è aumentata, i vulcani, i terremoti,  tsunami, la migrazione del polo magnetico, le morti di massa degli animali, enormi vortici insipegabili nell’Atlantico, tutti questi eventi farebbero girare la testa a qualsiasi persona.

Abbiamo avuto uno spiraglio di verità su ciò che sta accadendo anche quando in Groenlandia il sole è sorto con 2 giorni di anticipo, che è stato un segnale forte riguardante il fatto che qualcosa stesse accadendo all’orbita terreste.

I PROSSIMI MESI

Il 3 agosto 2011 segna il momento in cui la Terra passa attraverso la posizione di perigeo della nana bruna, mentre quest’ultima attraversa l’orbita terrestre . Dopo circa due settimane, il 18 agosto la nana bruna attraversa l’orbita di Venere a circa 103 milioni di km dal sole. Dovranno passare allora 24 giorni, perchè la nana bruna raggiunga il punto più vicino al sole, a 72000000 di km. Il 25 Settembre 2011 segna il momento in cui la Terra passa attraverso la seconda congiunzione con il sole, la nana bruna, Mercurio, Saturno e Urano in linea per un altro allineamento gravitazionale.

Questo video realizzato dalla cima di una montagna in Giappone sembra aver catturato Elenin su digitale.

Il 2 ottobre è il giorno in cui la nana bruna attraverserà nuovamente l’orbita di Venere per iniziare il suo viaggio in direzione della Terra. Passeranno altre 2 settimane e la nana bruna attraverserà la linea dell’orbita terrestre per passare direttamente davanti al nostro pianeta adappena 36000 km di distanza, che è il punto dove ci sarà più vicinanza tra i corpi celesti. La nana bruna attraverserà l’orbita di Marte il 14 novembre 2011 nella strada verso la 3a congiunzione il 22 novembre dove la terra ancora una volta, sarà nuovamente congiunta con Elenin e Sole, come il 15 marzo.

CONCLUSIONE

L’avvicinarsi di una stella nana bruna darebbe molte risposte su ciò che sta accadendo intorno a noi. Nessuno sa veramente cosa succederà in autunno di questo anno al momento che questo corpo celeste si metterà in mezzo tra noi e il sole per poi rimbalzare verso il vicinato della Terra. Una persona ha ipotizzato che potrebbe andare a colpire la Luna e distruggerla. Potrebbe colpire anche noi sulla Terra, se la traiettoria del suo percorso dovesse modificarsi (o se i dati stessi su Elenin fossero stati modificati in modo da non riuscire a precalcolare il giusto percorso dell’asteroide).

Se siamo fortunati, non succederà nulla ma l’umanità non sta attraversando un perido fortunatissimo in questi ultimi tempi.

Quello che sembra probabile accadrà è quello che la maggior parte delle antiche culture e delle religioni ricordano nei loro testi e cioè episodi cataclismatici e di diluvi che devastarono tutto il mondo. Gli unici modi per i quali possa avvenire un diluvio universale sono la caduta di un asteroide, l’inversione dei poli, o un oggetto molto denso che passando vicino alla Terra provoca un gigantesco Tsunami. L’attrazione gravitazionale dovrebbe spostare grandi masse di acqua, proprio come la luna fa oggi su scala minore, in forma di maree.

Zone sicure:
1. Spostarsi a + di 250 km dalle coste.
2. Spostarsi a 180 -200 metri sul livello del mare.
3. Allontanarsi dai vulcani e dai super vulcani come quelli di Yellowstone nel nord-ovest USA.
4. Allontanarsi dalle zone di terremoto / sismiche / soggette a valanghe / zone di faglia, come quella della faglia di New Madrid negli Stati Uniti centrali USA.
5. Allontanarsi dalle dighe che si romperanno sicuramente.
6. Allontanarsi dalle centrali nucleari (vedi Fukushima).
7. Allontanarsi dall’alta quota, dove i livelli di radiazione saranno più alti.
8. Allontanarsi dalle aree a grande densità demografica, le rivolte per il cibo aumenteranno nel caos e nel disordine.
9. Unisciti ai gruppi di sopravvivenza che hanno avuto testa nell’organizzarsi, mettendo a disposizione cibo e armi per proteggersi.

Non c’è carenza di leggende sulle alluvioni. La più antica leggenda esistente è contenuta nel frammentaria Genesi sumera, databile al 17 ° secolo aC. Nel poema epico babilonese di Gilgamesh non ci sono riferimenti al Diluvio Universale (tavoletta 11). La versione più nota della leggenda ebraica del diluvio è contenuta nel Libro della Genesi (Genesi 6-9). Dio sceglie Noè, un uomo che “ha trovato la grazia agli occhi del Signore” e gli ordina di costruire un’arca per salvare Noè, la sua famiglia, e gli animali della terra e gli uccelli. Dopo che Noè ebbe costruito l’arca, “Tutte le acque degli abissi vennero in superficie, e le cateratte del cielo si aprirono”.

Ci sono molte fonti di leggende antiche sulle alluvioni nella letteratura cinese. Nel Shujing, o “Libro della Storia”, scritto probabilmente intorno al 500 aC o prima, viene riportato che l’imperatore Yao si trova ad affrontare il problema di acque in piena che “raggiungono il cielo.” Secondo gli aborigeni australiani l’acqua copriva tutte le terre. Solo le vette più alte erano visibili, come isole nel mare.

Fonte