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Decifrato codice appartenente ad una società segreta del 18° secolo

Il cifrario Copiale, utilizzato in un libro del 18 ° secolo sulle pratiche delle società segrete, contiene caratteri latini e greci e simboli astratti. I caratteri romani e greci si sono dimostrati meri segnaposti.

Le società segrete hanno spesso creato nella storia codici, cifre e simboli al fine di nascondere ai “profani” (gli outsider) le loro conoscenze scritte. Questo portò alla creazione di curiosi documenti cifrati che rappresentano un rompicapo sconcertante anche per i ricercatori odierni. Ecco un articolo su uno scienziato dell’USC che riuscì a decodificare un cifrario di una società segreta del 18 ° secolo in un documento che ne descrive i riti iniziatici.

I ricercatori hanno utilizzato un software di traduzione allo stato dell’arte – oltre a qualche “intuizione” vecchio stile – per decifrare il codice usato da una società segreta tedesca, tre secoli fa. Il risultato ha messo in luce i trucchi del processo di crittografia, nonché sulla bizzarra storia di tali società, che erano in voga nel 18 ° secolo.

Si scopre che le 105 pagine, descritte in 75.000 caratteri del manoscritto, conosciuto anche come il Cifrario Copiale, forniscono una descrizione dettagliata delle cerimonie inziatiche – tra le quali le tecniche usate per creare terrore negli iniziati. Rivelano anche i metodi utilizzati dai membri per identificarsi l’un l’altro nel mondo esterno e approfondiscono ulteriormente i confronti e le rivalità che circondano i riti massonici dei vari paesi.

“Questo fatto apre un mondo alle persone che studiano la storia delle idee e la storia delle società segrete” afferma,Kevin Knight uno scienziato informatico presso la University of Southern California Information Sciences Institute, in un comunicato stampa diffuso il 25 ottobre. “Gli storici ritengono che le società segrete abbiano avuto un ruolo nelle rivoluzioni, le informazioni però risultano ancora scarse, in larga parte proprio perchè esse venivano cifrate.”

Knight e i suoi colleghi si stanno ora interessando di altri e più famosi rompicapi della crittografia – come quello della scultura Kryptos sul suolo della CIA, del cifrario utilizzato dal killer dello Zodiaco nel 1969, e il manoscritto Voynich del 15 ° secolo. Il veterano dei codici però mette le mani avanti dicendo che questi codici saranno molto più difficili da decriptare. “In generale, quel tipo di decodifica è già stata provata su quei cifrari”, ha affermato Elonka Dunin, nel cui sito si possono trovare aggiornamenti sui cifrari più famosi del mondo.

Knight ha aggiunto che il lavoro potrebbe portare a miglioramenti negli strumenti di traduzione per lingue non latine come il pashto, l’arabo, il cinese, il giapponese e il coreano, “che hanno da sempre rappresentato il tallone d’Achille di queste macchine.”

COME E’ STATO CRACCATO IL CODICE

Rintracciare il manoscritto Copiale (che prende il nome da una delle due parole leggibili sulle sue pagine) è stata la prima sfida che Knight e i due colleghi svedesi dell’Università di Uppsala, Beata Megyesi e Christiane Schaefer hanno dovuto affrontare. Il libro, rilegato in carta verde e oro, sbucò fuori nell’Accademia di Berlino Est dopo la guerra fredda e si trova ora in una collezione privata.

I ricercatori hanno trascritto un versione del testo codificato in caratteri leggibili dalla macchina e lo hanno studiato attraverso un software di analisi statistica. Il programma ha cercato modelli nelle diverse combinazioni di caratteri codificati, tra cui lettere latine/greche e simboli astratti.

In un primo momento, Knight e i suoi colleghi si focalizzarono sulle lettere latine e greche e cercarono di farle corrispondere con parole provenienti da 80 lingue diverse. “C’è voluto molto tempo ed è stato un completo fallimento”, riferisce lo stesso Knight.

Poi ebbero un presentimento: forse quei caratteri erano in realtà spazi “vuoti”e il vero codice era contenuto nei simboli astratti. Quando analizzarono i simboli attraverso le analisi statistiche, ne risultò un testo tedesco dal titolo “Cérémonie der Aufnahme” … “Cerimonie di iniziazione.” Presto ebbero davanti a loro pagine e pagine di tradizioni occulte.

COSA DICE IL MANOSCRITTO

Il testo, apparentemente scritto in un arco di tempo compreso fra il 1760 e il 1780, è “ovviamente correlato ad una società segreta del 18 ° secolo, chiamata l”ordine oculista’”, a detta dei ricercatori. Nel volume vi è iscritto”Phillipp 1866″, suggerendo forse che passò nelle mani di un proprietario di nome Phillipp in quell’anno.

Il manoscritto, disponibile in vari formati dal sito web dell’Università di Uppsala, descrive la procedura per l’iniziazione dei nuovi membri nella società segreta. Ad un certo punto, i candidati vengono invitati a leggere una scritta su un pezzo di carta bianco. Quando non ce la fanno, viene detto loro di indossare un paio di occhiali, sottoponendoli poi ad una “operazione” che implica lo strappare un ciglio dal sopracciglio. Dopo l’operazione, il foglio bianco viene sostituito da un documento intitolato “insegnamenti per gli apprendisti.”

In seguito, “vengono scoperte la parte sinistra del petto e il ginocchio destro del candidato, gli occhi vengono immobilizzati e vengono pronunciate parole consolatorie che aumentano ancora di più la paura.” Ai candidati viene detto: “Preparati a morire” – ma questa è solo una tattica per spaventare. Nel corso della cerimonia non viene inflitta nessuna ferita.

Il cifrario Copiale, impiegato in un libro del 18 ° secolo sulle pratiche delle società segrete, utilizza caratteri latini e greci e simboli astratti. I caratteri romani e greci si sono dimostrati meri spazi vuoti tra le parole.

Un’altra sezione del libro descrive come i membri possono riconoscersi. Quando un membro chiede “con chi è Hans”, l’altro dovrebbe rispondere citando un nome che inizia con la seconda lettera del nome – per esempio, “E ‘con Anton.”

Altri passaggi discutono di quanto i membri, ai vari livelli della società segreta, dovrebbero conoscere su codici e costumi. Il manoscritto fa notare che le società segrete vennero fondate, in Inghilterra, durante il regno della regina Elisabetta, “ma poichè praticavano più male che bene, vennero distrutte.” In Germania, le società di città in città, hanno diversi segni distintivi con le mani: l’indice che tocca la bocca a Berlino, il dito medio che tocca l’ occhio destro e un pollice su un orecchio a Francoforte, l’indice sul mento per Marburg.

Alcuni passaggi riguardano anche la politica, riferendosi ad un mostro a tre teste che simboleggia “la legge e la governance che, per mezzo del potere e della perfidia, privano l’uomo della sua libertà naturale e del godimento del tempo libero che sono ciò di cui l’essere umano ha bisogno. “Tali passaggi potrebbero aiutare gli storici a rintracciare l’influenza delle società segrete sui movimenti politici del tempo, che posero una particolare attenzione sui diritti naturali. Il concetto di diritto naturale pose le basi per la Rivoluzione Americana e per quella Rivoluzione francese.

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