Imane Fadil: L’ex modella che aveva parlato di rituali satanici durante i festini di Berlusconi muore per avvelenamento

Imane Fadil, l’ex modella che sosteneva di aver assistito a “rituali demoniaci” nella villa di Silvio Berlusconi, e` morta misteriosamente il 1 ° marzo all’età di 34 anni. Stava scrivendo un libro intitolato “Ho incontrato il Diavolo”.

Imane Fadil era un’ex modella marocchina lanciata allo status di celebrità dopo essere diventata una testimone chiave nei processi del “Rubygate” del 2013 che accusavano il magnate dei media e l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi di “prostituzione infantile”. Fadil stava anche cercando di essere una testimone in un’indagine correlata (soprannominata “Ruby ter”) che è ancora in corso.

Nel 2018, Fadil sostenne in un’intervista che le famigerate “feste” di Berlusconi conducono a riti oscuri e satanici. Stava anche scrivendo un libro per raccontare tutto su Rubygate e gli oscuri segreti di Berlusconi. Il nome del libro proiettato era piuttosto evocativo: Ho incontrato il DIavolo.

Tuttavia, nelle scorse settimane, le cose sono cambiate drammaticamente. Imane Fadil è morta in una stanza d’ospedale a Milano il 1 marzo dopo un mese di agonia. Fonti dei media hanno riportato la sua morte solo 15 giorni dopo il fatto, soprattutto perché le autorità hanno annunciato l’apertura di un’indagine per omicidio. In effetti, la causa della morte di Fadil è attualmente “omicidio per avvelenamento radioattivo”.

Ecco uno sguardo a questa bizzarra storia.

RUBYGATE

Karima El Mahroug aka Ruby Rubacuori.

Nel 2013, Berlusconi è stato dichiarato colpevole di aver pagato per i servizi sessuali della ballerina Ruby Rubacuori quando era minorenne. È stato anche accusato di abusare dei suoi poteri politici nel tentativo di coprire la relazione.

La diciassettenne danzatrice del ventre marocchina e la presunta prostituta Karima El Mahroug (meglio conosciuta come “Ruby Rubacuori”) sostiene di aver ricevuto $ 10.000 da Berlusconi alle feste nelle sue ville private. La ragazza ha raccontato ai magistrati di Milano che questi eventi erano come orge in cui Berlusconi e 20 giovani donne eseguivano un rituale in stile africano noto come “bunga bunga”.
– Daily Beast

Arcore, la villa privata di Berlusconi, dove si svolgevano le feste.

Nel 2014, Berlusconi ha presentato ricorso e è riuscito a rovesciare le condanne contro di lui. Tuttavia, l’inchiesta “Ruby ter” è ancora in corso, il che afferma che Berlusconi ha corrotto 18 ragazze che hanno partecipato alle sue feste per “parlare positivamente” di Berlusconi. Un mese prima del suo ricovero, Fadil aveva richiesto di essere un testimone in questo processo.

INTERVISTA INFAME

L’ultima intervista di Fadil, consegnata al quotidiano italiano Il Fatto Quotidiano nell’aprile 2018, trattava argomenti che non erano stati discussi in tribunale: riti satanici che si svolgevano in stanze nascoste all’interno della villa di Berlusconi:

Imane Fadil, una modella di origine marocchina, aveva poco più di 25 anni quando è stata invitata per la prima volta ad Arcore, la casa di Berlusconi, nel 2011. Ha partecipato a otto “cene eleganti” e durante alcune di queste, secondo lei, ha visto di tutto: le ragazze, gli spogliarelli e le feste “Bunga Bunga”. Quindi smise di frequentare e andò all’ufficio del pubblico ministero per rivelare tutto ciò che aveva visto, completo di nomi e cognomi. Il risultato? Fotografi, interviste, titoli, cause legali. Oggi, Imane ha 33 anni e sta per finire un libro che rivelerà tutto quello che c’è da sapere su Berlusconi.

Oggi, dopo alcuni anni, come ricordi quell’intera faccenda?
Era una cosa devastante, impossibile da descrivere. All’inizio ero sola contro tutti, nessuno credeva alla mia versione.

Cosa hanno pensato tutti?
Che stavo dicendo quelle cose perché volevo soldi e successo.

E com’era?
Andavo ad Arcore perché speravo che sarebbe bastato entrare in quella cerchia e ottenere un lavoro (in televisione). Poi, ho capito cosa stava veramente accadendo e ho parlato.

Venni diffamata in quel momento?
Sì, da tutti. Il primo fu Emilio Fede. Ma poi l’ho citato in giudizio e loro lo hanno condannato, ora c’è l’appello. Mi ha anche fatto causa, ma il suo caso è stato respinto perché ho detto la verità e lui no.

(…)

Il tuo più ricordo piu` brutto?
L’ultima sera che sono andata lì, c’erano tutte queste ragazze nude che ballavano. Uno di loro era distesa a terra e indossava solo un perizoma e stava tremando disperatamente, fissandomi. I suoi occhi sembravano dire: “Non giudicarmi, aiutami!”. Un ricordo terrificante.

Hai mai assistito a scene esplicite?
No, non l’ho fatto.

E chi ti ha detto che è successo?
Bene, l’ultima notte una ragazza è venuta da me e mi ha detto: “Guarda, per ottenere qualcosa devi fare qualcosa di più”. E ho capito tutto. Fino a quel momento avevo sperato che non mi avrebbero mai chiesto una cosa del genere.

Adesso stai scrivendo un libro. Perché?
Perché voglio dire tutto. Questo non è limitato a un uomo potente che ha avuto delle ragazze. C’è molto di più in questa storia, cose molto più serie.

Spiega.
Non è facile dirlo, sarà la prima volta che lo faccio. Ma è giunto il momento.

Per favore prosegui.
Questo signore fa parte di una setta che invoca il diavolo. Sì, so che sto dicendo qualcosa di forte, ma è vero. E molti altri lo sanno.

Sanno cosa?
In quella casa avvenivano delle oscenita` sconcertanti. Una specie di setta, composta da sole donne, dozzine e dozzine di complici.

Hai visto questi rituali?
Diciamo che ho molti piccoli ricordi. In quella stanza dove si svolgeva il Bunga Bunga c’era una piccola stanza con dei vestiti, tutti uguali, delle tuniche, circa venti o trenta. A cosa servivano? E poi c’era un’altra piccola stanza sotterranea con una piscina, con un’altra stanza accanto, completamente buia, senza luce. Una piscina sotterranea e una stanza senza luci? Perché?

Indizi deboli. Potrebbe essere un’area relax. È un dato di fatto che non hai mai visto nessun vero rituale satanico o qualcosa del genere?
Guarda, ho visto di peggio. Cose che sono difficili da spiegare brevemente.

Per favore prova.
Ho visto presenze strane e sinistre. Sono stata una sensitivo fin da quando ero bambina. E ti dico che, in quella casa, ci sono presenze inquietanti. C’è del male lì dentro, l’ho visto, c’è Lucifero.

Sai che dire cose del genere potrebbe essere percepito come un segnale che sei matta?
Certo che lo so, ma non mi interessa cosa diranno le persone. Non ho mai detto nulla perché non avevo prove. Ora ce le ho.

Hai delle prove? Per favore, mostrale.
No, non ancora, lo farò piu` avanti. Devo solo finire questo libro. E poi il mondo lo saprà.
– Il Fatto Quotidiano, Imane Fadil: “Le notti di Bunga Bunga a casa di Berlusconi. Ad Arcore una setta di Satana con tuniche e riti “

HO INCONTRATO IL DIAVOLO

Al momento della sua morte, Fadil stava cercando un editore che fosse “abbastanza coraggioso” per stampare il suo libro intitolato Ho incontrato il Diavolo. Subito dopo la sua morte, la bozza del libro e` stata sequestrata dai pubblici ministeri. Il quotidiano italiano Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un piccolo estratto del libro che è stato condiviso da Fadil nel 2018.

Vide le ragazze in una specie di cerchio, con Berlusconi al centro: una specie di adorazione, con della gente nuda`,altri seminudi e altri mascherati, che vagano per il salotto sotterraneo. Fu allora che Imane trovò coraggio e andò da Berlusconi per dirgli che voleva andare a casa. Ma Silvio le disse di aspettare. Nel seminterrato, Imane vide quello che lei chiamava una specie di bordello con ragazze nude e seminude nella piscina. C’erano anche minori che forse non capivano cosa stava succedendo.

“La vergine è arrivata”, replicò Imane con orrore. Stavano annunciando la giovanissima “selezione” per quella sera.
– Il Fatto Quotidiano, Imane Fadil, il suo libro mai pubblicato: “Io, in quel bordello sotterraneo”

STRANE CIRCOSTANZE CHE CIRCONDANO LA SUA MORTE

Fadil e` morta il 1 marzo dopo un lungo periodo di agonia mentre le sue funzioni vitali cessavano progressivamente. Ha sperimentato i primi sintomi il 29 gennaio. È stata poi ricoverata in ospedale per circa un mese dove ha subito una lunga serie di test mentre i medici cercavano la causa del suo male. Durante questo periodo, Fadil disse al fratello e all’avvocato che temeva di essere stata avvelenata.

Dopo la sua morte, è stato rivelato che è stata probabilmente avvelenata da un cocktail “molto strano” di elementi radioattivi che ha causato il progressivo deterioramento dei suoi organi interni. Questi elementi non sono liberamente disponibili per il pubblico.

Il giorno della sua morte, l’Autorità Giudiziaria ha sequestrato il corpo di Fadil e la totalità delle sue cartelle cliniche.

Quando le notizie sulla morte di Fadil emersero, Berlusconi commentò:

“È sempre triste quando muore un giovane. Tuttavia, non ho mai incontrato questa persona. “

Fonte

 

Informazioni su neovitruvian

Non fidatevi dei vostri occhi, sono facilmente ingannabili, ricercate in voi stessi quella forza che vi permette di distinguere il vero dal falso. Il mondo così come è non va. Mi basta questo.

Pubblicato il 19 marzo 2019, in Uncategorized con tag , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

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