Bolle di energia al centro della galassia

Dall’inizio alla fine, le bolle di raggi gamma di recente scoperta si estendono per 50.000 anni-luce, o di circa la metà del diametro della Via Lattea, come mostrato in questa figura.

Qualcosa di grosso sta accadendo al centro della galassia, e gli astronomi sono felici di dire di non sapere di cosa si tratti.

Un gruppo di scienziati che lavorano con i dati del telescopio Fermi  ha annunciato Martedì di aver scoperto due bolle di energia che eruttano al centro della Via Lattea. Le bolle, hanno detto, si estendono per 25 mila anni luce sopra e sotto da ogni lato della galassia e contengono l’energia equivalente a 100.000 esplosioni di supernove.

“Sono grandi”, ha detto Doug Finkbeiner dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, leader del team che li ha scoperti.

La fonte delle bolle è un mistero. Una possibilità è che esse vengano alimentate da un’ondata di stelle morte e nuove. Un’altra opzione è una eruzione gigantesca dal buco nero che risiede al centro della via lattea. Non è materia oscura, quel qualcosa di misterioso che gli astronomi sostengono costituire un quarto dell’universo e che tiene insieme le galassie.

“Wow”, ha detto David Spergel, astrofisico di Princeton, che non è stato coinvolto nel lavoro.

“E noi crediamo di sapere molto sulla nostra galassia,” il Dott. Spergel ha aggiunto, osservando che le bolle erano quasi grandi come la galassia.

Jon Morse, direttore di astrofisica presso la sede della NASA, ha dichiarato: “Questo dimostra ancora una volta che l’universo è pieno di sorprese.”

Uno dei più sorpresi è stato il dottor Finkbeiner. Un anno fa faceva parte di un gruppo guidato da Gregorio Dobler Kavli dell’Istituto di Fisica Teorica a Santa Barbara, in California, il quale avrebbe scoperto l’esistenza di una misteriosa nebbia di particelle ad alta energia che ronza intorno al centro della Via Lattea. Le particelle si manifestano come una foschia di energia supplementare dopo che tutte le fonti conosciute di raggi gamma – la forma più energetica di radiazione elettromagnetica – erano state estrapolate dai dati del satellite Fermi che erano state da poco rese pubbliche.

Al momento, il dottor Finkbeiner e i suoi colleghi hanno ipotizzato che la foschia fosse un prodotto della materia oscura. Il centro della galassia è un  luogo dove avvengono molti fenomeni ad alta energia, tra cui un gigantesco buco nero e delle vorticose pulsar, ma le teorie cosmologiche suggeriscono anche che la stessa materia oscura avrebbe qui un’alta concentrazione di energia. Le collisioni di particelle di materia oscura, in teoria, potrebbero produrre una pioggia di raggi gamma.

Ma nelle analisi seguenti, la foschia – oltre ad essere più grande di quello che il Dr. Finkbeiner e i suoi colleghi pensassero – è risultata avere confini netti, come, una bolla. La materia oscura, secondo la teoria prevalente, dovrebbe essere più diramata.

Lui e gli altri scienziati nel dire questo non escludono che la materia oscura non sia concentrata nel centro della galassia, ma che sarebbe più difficile da vedere.


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Pubblicato il 10 novembre 2010 su Bolle, Fermi, Via lattea. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.

  1. tenetemi informata grazie

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