Greta Thunberg sara` un marchio registrato per “proteggere il movimento”
La giovane attivista climatica svedese Greta Thunberg afferma di essere stanca degli “impostori” e che vuole registrare il marchio sia del suo nome che di quello della sua organizzazione – puramente per scopi nobili e altruistici, ovviamente.
Thunberg ha annunciato il tutto in un post di Instagram mercoledì, esortando i suoi oltre 500.000 follower a essere “estremamente sospettosi” se qualcuno fingendo di essere lei li contattasse, poiché molti imitatori e frodi hanno provato a usare il suo nome “per comunicare con persone di alto profilo, politici, media, artisti ecc. ”
Oltre a richiedere un marchio a suo nome, Thunberg sta cercando di proteggere “Fridays For Future” e “Skolstrejk för klimatet”, il nome svedese del suo movimento “sciopero del clima”, al fine di porre fine alla pubblicità e raccolta fondi da parte di terzi non collegati.
Fridays For Future è un movimento globale fondato da me. Appartiene a chiunque vi prenda parte, soprattutto ai giovani. Non può – e non deve – essere utilizzato per scopi individuali o commerciali.
Una fondazione recentemente registrata dai suoi genitori, sebbene non ancora funzionante, sarà “strettamente no profit e non interessata nella filantropia”, ha aggiunto. “È solo qualcosa di necessario per gestire il denaro (diritti d’autore, donazioni, premi in denaro ecc.) In modo completamente trasparente.”
Si è quindi contraddetta subito dopo, aggiungendo che gli obiettivi della fondazione saranno “promuovere la sostenibilità ecologica, climatica e sociale nonché la salute mentale”.
La Thunberg, ora 17enne, è stata nominata persona dell’anno della rivista TIME nel 2019 e ha attirato l’attenzione di tutto il mondo dopo aver iniziato un boicottaggio della scuola di venerdì per protestare contro i cambiamenti climatici nell’agosto 2018. Un documentario recentemente annunciato, tuttavia, ha suggerito che la sua improvvisa ascesa alla fama potrebbe essere stata meno organica e più attentamente gestita dall’attivista climatico Ingmar Rentzhog, un amico dei suoi genitori.
All’inizio di questo mese, un errore di Facebook ha rivelato che nessuno dei post sulla pagina della Thunberg è stato effettivamente pubblicato dall’adolescente stessa, ma da suo padre Svante e dall’attivista indiano Adarsh Prathap.
Pubblicato il 30 gennaio 2020, in Uncategorized con tag cambiamenti climatici, Cash, Greta Thunberg, Illuminati, Nwo, registrazione marchio, RIscaldamento globale, trademark. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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